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stack of papers flat lay photographyUniCamillus

Borse di studio UniCamillus 2025 – Guida pratica per studenti UE ed extra-UE

Oggi ci troviamo a risolvere dubbi concreti: come ottenere una borsa di studio UniCamillus per l’anno accademico 2025/26, quali sono le scadenze, che peso ha l’ISEE, che differenze ci sono tra studenti UE ed extra-UE, come combinare i vari aiuti e dove trovare i moduli ufficiali. Rispondiamo punto per punto, così chiunque possa imboccare la strada giusta senza perdersi fra i regolamenti. Perché esistono quattro strumenti diversi UniCamillus 2025/26 si appoggia a quattro linee di finanziamento: Borse di merito per cittadini UE. Borse e prestiti d’onore per studenti extra-UE. Prestito “Per Merito” Intesa Sanpaolo rivolto a chi risiede in Italia. Contributi regionali Lazio DiSCo sul diritto allo studio. Ogni strumento ha importi, criteri e scadenze propri. Capire quale ti riguarda è il primo passo. Borse di merito per cittadini UE Se possiedi un passaporto dell’Unione, il sistema è automatico: rientri tra i primi posti in graduatoria del test di ammissione e presenti un ISEE non superiore a 55 000 €. Medicina in inglese (Roma): taglio del 25 % sulla retta circa 5.250 € assegnato ai primi 50 candidati idonei. Medicina in italiano (Venezia): stessa percentuale, destinata ai primi 20 idonei residenti in Veneto. Medicina in italiano (Cefalù): mix di borse al 50 % e al 30 % per nati e residenti in Sicilia. Lo sconto viene scalato sull’ultima rata di febbraio 2026. Serve solo caricare l’ISEE in piattaforma entro la data indicata nel bando ufficiale UniCamillus riportato sul sito UniCamillus. Agevolazioni e prestiti d’onore per studenti extra-UE Per chi proviene da fuori UE la parola chiave è application online: dal 8 gennaio 2025 alle 13:00 del 6 marzo 2025 si compila la domanda caricando CV, lettera motivazionale e documentazione di reddito tradotta. Medicina: fino a 30 borse totali o parziali. Con la copertura totale la retta si azzera; il debito decade se, dopo la laurea, si rientra e si lavora almeno tre anni nel Paese d’origine. Odontoiatria: 10 posti con lo stesso meccanismo. Professioni sanitarie: borse più leggere (750-2 750 €) ma sempre rinnovabili di anno in anno, purché si rispettino i crediti minimi indicati all’Art. 6 dei regolamenti. Tutto ciò è spiegato nelle scholarship regulations scaricabili sempre dalla pagina UniCamillus linkata sopra. Prestito “Per Merito” Intesa Sanpaolo Chiunque risieda in Italia UE o extra-UE può coprire fino a 15.000 € l’anno con il prestito studi Intesa, senza garanzie patrimoniali, con 24 mesi di grace period dopo la laurea e piano di rimborso fino a 96 mesi. Informazioni di dettaglio nel foglio informativo disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo. Il prestito è compatibile con tutte le borse UniCamillus e con i contributi regionali, perché la rata parte solo alla fine del periodo di sospensione. Borse Lazio DiSCo Se frequenti un corso a Roma, accedi anche al bando Lazio DiSCo: domanda online entro 22 luglio 2025, graduatorie provvisorie a settembre, saldo entro dicembre. Il pacchetto comprende: Contributo economico a fondo perduto (importo basato su ISEE e distanza da casa). Posto letto in residenza universitaria. Pasti a tariffa ridotta. Finanziamento per mobilità internazionale. Tutti i moduli e il calendario dettagliato sono sul portale Lazio DiSCo. Passo successivo: allenarsi al test di ammissione Tutta la pianificazione economica crolla se non si supera il test di ingresso: è qui che entra in gioco TestBuddy, il simulatore che abbiamo sviluppato con un gruppo di colleghi universitari per esercitarsi, individuare le lacune e arrivare al giorno dell’esame con la tranquillità di chi ha visto ogni tipo di domanda. Un’area personale raccoglie statistiche, progressi e suggerimenti mirati, così puoi concentrarti sullo studio senza ansia inutile.

Foto di Leo Fulvio Bacchilega
Leo Fulvio Bacchilega
high-angle photography of group of people sitting at chairsTest-di-ammissione

Test LUISS 2025: guida completa, date e consigli

Oggi chiariremo tutte le domande che girano in testa quando si sente parlare di “Test LUISS”: quante domande ci sono, quanto tempo serve, quali strumenti occorrono, come prenotare la data giusta e - soprattutto - come prepararsi senza stress. Entriamo subito nei dettagli e teniamo sempre a portata di mano i link utili, così potete saltare direttamente ai documenti ufficiali ogni volta che serve. Perché il Test LUISS è obbligatorio e per chi Il Test LUISS è la porta d’ingresso unica ai corsi triennali e magistrali a ciclo unico dell’Università LUISS per chi fa domanda dall’Unione Europea e non dispone di un SAT ≥ 1410 o ACT > 32. L’Ateneo lo gestisce attraverso la piattaforma LUISS WebTesting, dove si prenota e si svolge l’esame a distanza. Struttura: domande, tempo e punteggio Nel formato attuale la prova dura 75 minuti e propone 50 quesiti a risposta multipla. Quattro macro-aree coprono l’intero spettro del ragionamento: Logica verbale e ragionamento critico Logica numerica Ragionamento astratto e visuo-spaziale Matematica di base Il punteggio segue la classica regola +1 / –0,25 / 0: ogni risposta corretta vale un punto, una sbagliata costa 0,25 e le omesse restano neutre. Il risultato viene normalizzato su scala /100 entro 48 ore e pubblicato nell’area personale con il Reference Number da inserire nell’application. Suggerimento operativo: puntate ad almeno 39 risposte corrette (≈ 78/100) per restare competitivi sui corsi economici più richiesti. Calendario 2024-2025 e limiti di tentativi Finestra Autunno–Inverno (metà ottobre 2024 → 3 febbraio 2025): massimo 2 tentativi, distanziati di 48 ore. Finestra Primavera (5 marzo → 30 aprile 2025): 1 tentativo finale per l’anno accademico 2025-26. Le date possono variare di sessione in sessione: controllate sempre il bando ufficiale pochi giorni prima di candidarvi. Iscrizione passo per passo Create un account sulla piattaforma LUISS WebTesting. Selezionate lo slot tra quelli liberi (la scelta è h 24, in fuso CET, dal secondo giorno successivo alla prenotazione). Versate la quota di 60 € via PayPal o carta (la ricevuta finisce nell’area “Prenotazioni”). Verificate i requisiti tecnici: Chrome + Safe Exam Browser, webcam HD, smartphone con fotocamera. Presentatevi con documento, due fogli bianchi, penna e acqua; niente calcolatrici o auricolari. Avviate il test: navigazione soltanto in avanti, timer sempre visibile. Requisiti tecnici e sorveglianza online Il test avviene da casa, sorvegliato con ProctorExam, che sincronizza webcam del PC e smartphone posizionato a circa due metri di lato. Audio, video e schermo sono registrati; una disconnessione o un’anomalia di inquadratura può azzerare il tentativo. In caso di problemi, aprite un ticket entro 24 ore allegando screenshot, come indicato nella guida ProctorExam. Risultati, application e tasse Il Test Score Report arriva entro 48 ore; se raggiungete la soglia e rientrate nei posti disponibili, dovrete versare la prima rata di 4.100 € (scadenza indicata nel bando, per la finestra 2025 fissata al 22 aprile 2025). Il contributo annuo complessivo è di 12.300 €. Chi preferisce corsi in inglese deve dimostrare un livello B2 tramite prova interna o certificato esterno (IELTS, TOEFL, ecc.). Esoneri, bonus e accomodamenti SAT ≥ 1410 o ACT > 32: bonus percentuale integrato al punteggio, se dichiarato nei tempi. DSA o disabilità: inviate la certificazione a seitutest@luiss.it almeno 7 giorni prima dello slot; l’ufficio predispone extra-time o altri accomodamenti. Pronto a superare il Test LUISS senza ansia? 🚀 Con TestBuddy hai simulazioni illimitate, monitoraggio intelligente e un piano di studio personalizzato sempre a portata di mano. 📲 Scarica subito l'app dal sito o gli store e trasformati da ansioso a sicuro di te. Il tuo risultato conta: non perdere l'occasione!

Foto di Leo Fulvio Bacchilega
Leo Fulvio Bacchilega
two men wearing blue lab coatsTest-di-ammissione

Guida completa al test Medicina MedTech - Campus Bio-Medico

Oggi entriamo subito nel vivo: quando e come ci si iscrive, com’è fatto l’esame, che punteggio serve davvero e quali documenti conviene tenere aperti mentre si studia. In altre parole, tutto quello che avremmo voluto leggerci addosso prima di cominciare a preparare la prova. Calendario: due sessioni (più una online) e una regola d’oro La prima sessione in presenza cade a gennaio, la seconda a febbraio; per i candidati extra-UE esiste una terza data online sorvegliata. Ogni candidato può tentare più sessioni e vale il miglior punteggio. Le iscrizioni aprono a novembre, chiudono a metà dicembre per la prima data e a inizio febbraio per la seconda; la finestra per il pagamento ridotto di 170 € (270 € per entrambe le date) scade insieme alla prima deadline. Tutte le scadenze ufficiali sono elencate nel Decreto Rettore n. 656/2024; tenetelo salvato sul desktop. Come si compone il test In 100 minuti si affrontano 80 domande a risposta multipla: 50 di Logica – equivalgono a oltre il 60 % del totale. 10 di Biologia. 10 di Chimica. 10 tra Matematica e Fisica. Un punto per ogni risposta giusta, -0,20 se sbagli, zero se lasci in bianco. La soglia di idoneità è fissata a 16/80. Oltre il punteggio complessivo, in caso di pareggio decide prima la parte di Logica-Scienze e poi l’età anagrafica. Posti disponibili e borse Per l’anno 2025/26 l’ateneo offre 154 posti UE (+6 extra-UE) per Medicina in italiano, 72 UE + 36 extra-UE per Medicine and Surgery in inglese e 68 UE + 12 extra-UE per MedTech. Sono previste borse totali destinate agli studenti con ISEE ≤ 28 000 € (2 per Medicina ITA, 1 per MedTech). Iscrizione passo-passo Registrazione sul portale ufficiale. Selezione della sessione (o delle sessioni) e pagamento con carta o bonifico. Caricamento della ricevuta e stampa della convocazione con QR-code. Controllo finale dei dati anagrafici: nome su documento e su portale devono coincidere. L’indirizzo esatto e la fascia oraria di convocazione arrivano via mail circa una settimana prima della prova. Cosa portare (e cosa lasciare a casa) Documento valido, convocazione stampata, due penne nere o blu indelebili. Niente calcolatrici, smartwatch, foglietti, smartphone non autorizzati. Si consiglia di arrivare un’ora prima dei controlli; se sosteniamo la sessione online, colleghiamoci 30 minuti prima per testare audio, video e connessione, come spiegato nel manuale di proctoring pubblicato da UCBM. Il nostro alleato: TestBuddy Abbiamo sviluppato TestBuddy perché ogni tentativo di simulazione fosse identico all’esame vero, senza l’ansia del cronometro che blocca. Sessioni illimitate, report immediati sui nostri punti deboli e un’area “ripeti-errori” utile prima della seconda data. Chi vuole provarlo trova una demo gratuita con il pacchetto di Logica più scaricato nelle ultime due stagioni accademiche.

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Leo Fulvio Bacchilega
white concrete building during daytimeTOLC

Test ARCHED: guida completa, date, modalità e preparazione

Oggi scopriremo insieme come funziona davvero il Test ARCHED, quali sono le sue sezioni, dove si svolge, quando iscriversi, come si calcola il punteggio. Che cos’è il Test ARCHED Il Test ARCHED è la prova unica nazionale che regola l’accesso ai corsi di Laurea in Architettura e Ingegneria Edile-Architettura in Italia. A definirne struttura e calendario è il Decreto Ministeriale n. 395/2025 (consultabile sul portale del MUR). L’esame è erogato dal consorzio CISIA, che offre due modalità: @CASA, da remoto con proctoring, e @UNI, in laboratorio universitario. Ogni ateneo pubblica il proprio bando: il punteggio ottenuto vale solo per quell’università, non esiste graduatoria nazionale. Struttura e punteggio Il test dura 100 minuti e contiene 50 quesiti suddivisi in cinque blocchi da 20 minuti ciascuno. Le sezioni, proposte in italiano o in inglese a scelta irrevocabile, sono: Comprensione del testo Conoscenze acquisite e storia dell’arte Ragionamento logico Disegno e rappresentazione Fisica e matematica Per ogni risposta esatta si ottiene +1 punto, per ogni errore -0,25; nessuna penalità se si lascia in bianco. Il punteggio massimo è 50. Terminato il tempo di un blocco non si può tornare indietro, perciò conviene tenere d’occhio il cronometro interno. Modalità @CASA Con la versione @CASA si svolge tutto dal proprio PC. Doppia webcam (frontale e ambientale), ambiente sgombro, documento in vista. CISIA fornisce una checklist tecnica dettagliata: è disponibile nella sezione Guide del sito ufficiale CISIA. Al termine il sistema mostra il punteggio in tempo reale e invia l’attestato via e-mail. Modalità @UNI Chi preferisce il contesto d’aula può scegliere @UNI: accoglienza in laboratorio informatico, riconoscimento all’ingresso, postazione già configurata. L’ateneo comunica aula, orario di convocazione e ogni dettaglio logistico nell’area riservata studenti qualche giorno prima della prova. Scadenze e iscrizione Gli atenei fissano finestre di iscrizione differenti, ma il MUR impone che tutte le sessioni si tengano entro il 30 settembre dell’anno di riferimento. Per farsi un’idea concreta: Il Politecnico di Milano apre le iscrizioni dal 27 maggio al 7 luglio e fissa due giornate, una in inglese e una in italiano (info nel Bando Polimi). L’Università di Trento accoglie domande fino al 17 luglio e prova unica il 25 luglio, come da Bando UniTrento. Quote d’iscrizione tra 30 € e 50 €, pagabili online. È possibile tentare più ARCHED se le date non si sovrappongono: basta seguire la procedura per ogni sede. Graduatorie e immatricolazione Ogni università elabora la propria graduatoria sommando punteggio ARCHED e preferenze di corso espresse in domanda. In caso di parità si guarda, nell’ordine: punteggio nella sezione di logica, poi in fisica/matematica, infine età anagrafica dal più giovane. Se restano posti vacanti l’ateneo può scorrere la graduatoria oppure bandire una sessione supplementare. Perché usare TestBuddy Abbiamo sviluppato TestBuddy per trasformare la preparazione in un percorso guidato, personalizzato e privo di ansia. Il simulatore riproduce l’esatto timer a blocchi del Test ARCHED, analizza le risposte, evidenzia subito le aree da rinforzare e propone esercizi mirati. In squadra con i nostri colleghi universitari puntiamo a un obiettivo chiaro: superare il test al primo colpo grazie a dati concreti e feedback costante, senza perdere tempo in dispense dispersive.

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Leo Fulvio Bacchilega
black stethoscope with brown leather caseMedicina

Guida completa: iscrizione a Medicina 2026 con Semestre Aperto e corsi affini

Oggi vogliamo rispondere alle stesse domande che sentiamo ogni giorno: come funziona l’accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria dal 2025/26? Che cos’è davvero il Semestre Aperto? Dove si inseriscono i corsi affini e in che modo si salvano i CFU se non rientriamo subito in graduatoria? In questo articolo affrontiamo, uno dopo l’altro, tutti i passaggi da completare dentro il portale ufficiale e le accortezze da ricordare prima di premere il tasto Riepilogo. Registra o accedi al portale ministeriale Tutto nasce sul portale Universitaly. Una volta atterrati sulla sezione “Semestre Aperto” – il link diretto è già pronto nel banner del Ministero all’indirizzo https://semestre-aperto.universitaly.it – compiliamo o aggiorniamo i dati anagrafici, tenendo a portata di mano codice fiscale e carta d’identità. Il portale ci riconosce e ci porta al primo step. Scegli il corso principale Nel menu a sinistra compaiono le tre opzioni della nuova filiera a ciclo unico: Medicina e Chirurgia (LM-41) Odontoiatria e Protesi Dentaria (LM-46) Medicina Veterinaria (LM-42) Selezioniamo quello che ci interessa: sarà la base della nostra candidatura e determinerà il pacchetto di insegnamenti per il secondo semestre. Imposta la sede del Semestre Aperto Il semestre filtro dura da settembre a novembre. Al suo interno seguiremo tre insegnamenti fondamentali, 6 CFU ciascuno: Chimica e Propedeutica Biochimica, Fisica, Biologia. Scegliamo la prima sede dove seguiremo le lezioni in presenza: è la nostra preferenza uno anche per il proseguimento degli studi. Il portale ci chiede poi di indicare almeno dieci sedi (si può arrivare al massimo consentito) dove saremmo disposti a continuare dal secondo semestre. Ordiniamole con molta calma, trascinando ogni sede verso l’alto o verso il basso finché l’elenco non riflette i nostri reali desideri didattici e logistici. Aggiungi un corso affine (gratis) La riforma introduce l’obbligo – e il vantaggio – di iscriversi in parallelo a un percorso affine. È gratuito e parte anch’esso dal primo semestre: entra in gioco solo se non rientriamo nella graduatoria nazionale del corso principale. Elenco completo dei corsi affini ammessi Biotecnologie (L-2) Scienze Biologiche (L-13) Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13) Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali (L-38) Assistenza Sanitaria (L/SNT4) Educazione Professionale (L/SNT2) Infermieristica (L/SNT1) Ortottica ed Assistenza Oftalmologica (L/SNT2) Podologia (L/SNT2) Tecniche Audiometriche (L/SNT3) Tecniche Audioprotesiche (L/SNT3) Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (L/SNT4) Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare (L/SNT3) Tecniche di Neurofisiopatologia (L/SNT3) Terapia Occupazionale (L/SNT2) Tecniche Ortopediche (L/SNT3) Spuntiamo il corso B che ci interessa e ripetiamo l’ordinamento delle dieci sedi di preferenza. La prima sede indicata entrerà automaticamente come priorità per il secondo semestre se dovessimo proseguire in questo percorso. Compila la scheda autodichiarazioni Arriviamo alla sezione “Autodichiarazioni”. Qui segnaliamo: eventuali esami già sostenuti in Biologia, Chimica o Fisica; un’eventuale iscrizione pregressa a un corso affine; eventuali certificazioni di disabilità ≥ 70 %; il possesso di ISEE/ISPE sotto la soglia ministeriale; il possesso (o meno) del titolo di scuola superiore – se stiamo per diplomarci, barreremo No. Controlliamo bene: un segno di spunta errato può bloccare la domanda in fase di verifica. Pagine dedicate alla scelta delle sedi Il portale mostra ora due elenchi affiancati: “Corsi disponibili” e “Corsi selezionati”. Trasciniamo le voci fino a raggiungere almeno dieci preferenze per il corso principale e altre dieci per il corso affine. L’ordine è fondamentale: influenzerà l’assegnazione definitiva. Esami nazionali: struttura e punteggio Al termine del semestre aperto affronteremo tre prove scritte identiche in tutta Italia. Ogni prova contiene 31 domande (15 a scelta multipla, 16 a completamento), dura 45 minuti e assegna: +1 punto per risposta corretta 0 punti per risposta omessa -0,25 per risposta errata La commissione nazionale, nominata dal Ministero, elabora le domande. Dispone di due appelli per ogni insegnamento e possiamo ripetere l’esame una sola volta. Il portale calcolerà il punteggio di graduatoria sommando i voti dei tre esami; serve almeno 18/30 in ciascuna prova per entrare in lista. Graduatoria nazionale e riconoscimento CFU Se il punteggio ci colloca in posizione utile, accediamo direttamente al secondo semestre del corso principale, mantenendo i 18 CFU acquisiti. Se restiamo fuori, ma abbiamo conseguito ≥ 18/30 in tutte le prove, transitiamo nel corso affine conservando comunque quei 18 CFU. La migrazione è automatica e garantita dal decreto ministeriale. Step finale “Riepilogo”: salva il codice iscrizione Il sistema riassume tutti i dati inseriti. In alto troviamo la stringa alfanumerica evidenziata in rosa: è il codice di iscrizione. Ne basta uno screenshot o un copia-incolla in un documento sicuro. Finché la domanda resta nello stato “Riepilogo” possiamo rientrare e modificare qualunque informazione. Nessun pagamento è richiesto: l’iscrizione diventa effettiva quando tutti gli step risultano spuntati e il codice è stato generato. Preparazione senza ansia Le tre materie del semestre filtro hanno programmi definiti: per esercitarci possiamo aprire TestBuddy, il simulatore nato proprio per replicare esattamente il test, prima e dopo la riforma Bernini. Con sessioni illimitate, report in tempo reale e cronologia dei tentativi, manteniamo il controllo della curva d’apprendimento senza caricarci di stress inutile.

Foto di Leo Fulvio Bacchilega
Leo Fulvio Bacchilega
a close up of a blue and yellow flagTest-di-ammissione

Test di Medicina UER 2025: guida passo-passo

Oggi vogliamo capire quando ci si iscrive, come si svolge la prova, quanti posti ci sono e che cosa serve davvero per superarla. Calendario e scadenze che non possiamo perdere Il bando ufficiale pubblicato dall’Università Europea di Roma indica che le iscrizioni si aprono il 13 gennaio 2025 e si chiudono il 13 febbraio 2025 alle 18.00. Il test, interamente online, è fissato per giovedì 20 febbraio 2025 con convocazione alle 15.00. La graduatoria esce il 25 febbraio 2025 e la prima finestra di immatricolazione va dal 4 all’11 marzo. Da 14 marzo partono gli scorrimenti; ogni assegnazione arriva via e-mail dallo stesso portale Selexi. Posti disponibili e requisiti di accesso Il contingente UE/equiparati prevede 100 posti – il numero potrà cambiare solo con eventuale decreto ministeriale successivo. Serve un diploma di scuola secondaria di secondo grado entro l’a.a. 2024-25; chi frequenta la quinta può iscriversi “con riserva” finché non ottiene il titolo. Il contributo di partecipazione è 200 € non rimborsabili, pagabili tramite PagoPA direttamente in Esse3. Struttura della prova e criteri di punteggio Il test propone 60 quesiti in 60 minuti: 19 di ragionamento logico 5 di comprensione del testo in inglese 12 di biologia 12 di chimica 12 di fisica Ogni risposta corretta vale +1, sbagliata -0,25, omessa 0: il punteggio massimo è 60. In caso di ex-aequo contano, nell’ordine, il voto di maturità, i punti ottenuti nei quesiti scientifici, l’età anagrafica minore (art. 8 del bando). Subito dopo la prova il sistema propone un questionario soft-skills obbligatorio ma non selettivo, utile per l’orientamento. Come iscriversi senza intoppi Registriamoci su Esse3 dell’Università Europea di Roma e completiamo i dati anagrafici. Versiamo la quota di 200 € con PagoPA dalla sezione “Pagamenti”. Seguiamo il link automatico al portale Selexi usando le stesse credenziali; qui finalizziamo l’iscrizione scegliendo la sessione “Medicina 20/02/2025”. Pochi giorni prima dell’esame riceviamo un’e-mail da convocazioni@ilmiotest.it con le istruzioni tecniche di ProctorExam e il link per il “check requirement”. Requisiti tecnici per l’esame a casa Il test si svolge in modalità home-based sorvegliata: PC o Mac con Windows 8+ o macOS 10.14+, webcam e microfono integri, Google Chrome aggiornato (versione 81 o superiore). Smartphone o tablet come seconda videocamera con l’app ProctorExam (Android 4.1+ o iOS 8+). Linea Internet stabile almeno 2 Mbps in upload e download. Durante il “check” controlliamo software, webcam, microfono e banda; la prova va sostenuta nella stessa postazione testata. Ogni interruzione di rete grava sul candidato, come specificato nella sezione “Condizioni di svolgimento” del bando UER. Graduatoria, immatricolazione e scorrimenti Il 25 febbraio Selexi pubblica una graduatoria personalizzata: possiamo consultare il punteggio, rivedere il compito e scaricare il PDF di attestazione. Chi riceve l’assegnazione deve immatricolarsi entro 11 marzo versando la prima rata di 6 500 € (non rimborsabile). Gli scorrimenti partono il 14 marzo, con mail di riassegnazione ogni 72 ore circa, finché i 100 posti non si esauriscono. Strategia di studio con il supporto di TestBuddy Conoscere il calendario è il primo passo, ma serve allenarsi sul tempo reale: 60 domande in 60 minuti non lasciano margine. Sul nostro simulatore TestBuddy scaricabile dal sito ufficiale o da appstore/playstore, possiamo riprodurre la stessa ripartizione di quesiti, il contatore alla rovescia e la penalità -0,25, così da far entrare il ritmo di gestione del test nella memoria muscolare. Dedichiamo sessioni mirate a: Biologia, Chimica, Fisica: rappresentano il 60% del punteggio, quindi conviene esercitarsi su genetica, chimica organica base, cinematica ed elettromagnetismo. Logica formale: tramite batterie di deduzioni e problemi numerici cronometrati, utili per i 19 quesiti iniziali. Comprensione in inglese: un articolo scientifico breve al giorno potenzia rapidità e precisione. Alla fine di ogni simulazione TestBuddy calcola analisi dettagliata per argomento e segnala dove vale la pena insistere, evitando l’ansia da “test-vero” perché l’interfaccia replica fedelmente quella che vedremo il 20 febbraio.

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Leo Fulvio Bacchilega

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