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Quiz fisica semestre filtro: allenati online
Se sei qui è perché molto probabilmente sei alla ricerca di tanti, ma davvero tanti quiz di fisica del semestre filtro che stai affrontando o che hai intenzione di fare. La fisica è tra le materie che più creano difficoltà: non basta ricordare formule, bisogna saperle applicare in fretta a problemi di meccanica, termodinamica, onde, elettromagnetismo e altri argomenti che richiedono metodo e rapidità. Gli atenei, nei semestri filtro o nei cosiddetti semestri aperti, non sempre mettono a disposizione FAC-SIMILE ufficiali di quiz di fisica. Per questo diventa importante avere uno strumento che permetta di simulare le prove in autonomia e di ripetere più volte gli stessi argomenti finché non diventano solidi. Perché la fisica pesa nei test del semestre filtro La fisica è spesso accostata a matematica e chimica nelle sezioni scientifiche. Saper risolvere in modo corretto un esercizio di moto, un problema di circuiti elettrici o una domanda di ottica può fare la differenza nel risultato finale. Nell’esame 2025 del semestre filtro (chiamato anche semestre aperto), questi quiz non servono solo a testare la memoria delle formule, ma soprattutto la capacità di ragionare sotto pressione e nei tempi stabiliti. Allenarsi solo sui libri o sugli appunti non basta: serve un ambiente che riproduca le condizioni reali, con quiz a risposta multipla e gestione del tempo proprio come nei test ufficiali. Dove esercitarsi sui quiz di fisica Con TestBuddy si possono fare simulazioni gratuite e illimitate ogni 3 giorni, che includono anche i quiz di fisica. Ogni sessione genera nuove domande, così non si cade nella tentazione di imparare a memoria sempre gli stessi quesiti. Si impara davvero a ragionare sui concetti e a variare gli approcci in base all’argomento. I vantaggi sono concreti: Ripetizione costante: ogni pochi giorni nuovi esercizi di fisica, senza limiti. Allenamento sul formato reale: domande strutturate come nei test ufficiali. Controllo dei progressi: si osserva se nel tempo le percentuali di risposte corrette migliorano. Zero ansia da spreco: le simulazioni si rigenerano, non si “brucia” un tentativo. Quando si vuole fare un passo in più Chi vuole lavorare in maniera più mirata può passare alla versione premium di TestBuddy, che aggiunge strumenti pensati per rendere l’allenamento ancora più efficace: Banca quiz più ampia, con domande divise per micro-argomenti di fisica (meccanica, termodinamica, onde, circuiti elettrici e altro). Modalità errori, per rivedere e risolvere solo le domande sbagliate. Spiegazioni dettagliate, che guidano passo per passo nella soluzione di ogni quesito. Statistiche personalizzate, per monitorare i miglioramenti proprio sugli argomenti deboli. Così la simulazione non rimane un esercizio generico, ma diventa un percorso mirato per capire cosa non funziona e come migliorare davvero. Un metodo di allenamento chiaro Il percorso è semplice: ci si allena con le simulazioni gratuite di fisica per acquisire ritmo e abitudine, poi — se serve — si attivano le modalità avanzate per colmare le difficoltà. In questo modo il semestre filtro diventa un’occasione concreta per rafforzare le basi e arrivare più sicuri al test ufficiale. Vuoi provare i quiz di fisica e le simulazioni illimitate di TestBuddy? Puoi farlo gratuitamente cliccando qui.

Simulazione semestre filtro: esercitazioni gratuite
Quando si sente parlare di “simulazione semestre filtro” il pensiero va subito alle prove che accompagnano l’ingresso all’università. Molti atenei organizzano questi test interni, spesso chiamati prove di filtro o verifiche intermedie, per controllare la preparazione degli studenti al termine del semestre. Per quanto riguarda il semestre filtro o semestre "aperto" non è in programma il rilascio di prove FAC-SIMILE. Le simulazioni sono fondamentali per capire il proprio livello e per prepararsi ai test ufficiali. Quello che serve in queste fasi non è soltanto fare un paio di prove: serve allenarsi in modo costante, avere la possibilità di ripetere le simulazioni quando si vuole e soprattutto poter leggere spiegazioni chiare per ogni domanda. Dove fare simulazioni senza limiti Con TestBuddy si possono fare simulazioni gratuite e illimitate ogni 3 giorni. Significa che non ci sono barriere per chi vuole esercitarsi con continuità: ogni pochi giorni si ha la possibilità di rimettersi alla prova in un ambiente che riproduce la struttura dei test reali. Questo permette di: mantenere il ritmo costante senza dover aspettare mesi tra una simulazione e l’altra, confrontare i risultati nel tempo e verificare se la preparazione sta migliorando, allenarsi senza l’ansia di “sprecare” una prova. Le simulazioni non finiscono mai, perché vengono rigenerate: ogni volta che ci si collega, il sistema propone nuove domande con lo stesso schema dei test ufficiali. Quando serve di più Chi vuole andare oltre ha la possibilità di passare alla versione premium, che aggiunge funzioni avanzate: un numero molto più ampio di quiz organizzati per micro-argomenti, la modalità errori per lavorare solo sulle domande sbagliate, le spiegazioni dettagliate per ogni quesito, statistiche precise per monitorare i progressi. In questo modo la simulazione diventa un vero percorso personalizzato: non si guarda solo il punteggio finale, ma si capisce cosa migliorare e come farlo. Un metodo semplice La logica è questa: ci si allena con le simulazioni gratuite illimitate per entrare nel ritmo, si osserva il risultato e, se si vuole approfondire, si passa a strumenti che spiegano e guidano lo studio. In questo modo la simulazione semestre filtro non è più solo una verifica, ma un’occasione concreta per consolidare le basi e presentarsi preparati al momento del test ufficiale. Vuoi provare la piattaforma di TestBuddy? Puoi farlo gratuitamente cliccando qui!

CISIA esercitazioni: dove trovarle e consigli
Quando si comincia a informarsi per l’università, la prima cosa che salta fuori è quasi sempre il TOLC. Sicuramente ti interessa fare il TOLC, perché ormai è lo strumento più usato per l’accesso ai corsi di laurea in Italia, e a questo punto nasce subito la domanda: dove si fanno le esercitazioni CISIA, come funzionano e soprattutto, sono sufficienti per prepararsi davvero? In questo articolo entriamo nei dettagli: prima vediamo come muoversi nell’Area esercitazioni ufficiale del CISIA, poi ci fermiamo a capire perché queste simulazioni non bastano da sole e infine ti mostriamo come allenarti in modo più completo grazie a TestBuddy, uno strumento pensato apposta per i test di ingresso. Dove si trovano le esercitazioni ufficiali CISIA Le esercitazioni si trovano sul sito ufficiale del CISIA, dentro la sezione chiamata Area esercitazioni. Per accedere è necessario registrarsi: attenzione, perché l’account per le esercitazioni può essere diverso da quello usato per prenotare i TOLC nell’area riservata studenti. Vale la pena tenerlo a mente, così non ci si blocca davanti a una schermata di login. Una volta effettuato l’accesso si sceglie il proprio TOLC di riferimento (ad esempio TOLC-I, TOLC-E, TOLC-SU e così via) e si può iniziare con le simulazioni. L’ambiente riproduce la stessa logica del test reale: sezioni separate, tempi scanditi, numero di domande e punteggi con la stessa struttura. È il posto giusto per imparare a gestire i minuti a disposizione e familiarizzare con il formato. Cosa include l’Area esercitazioni e come sfruttarla All’interno dell’Area esercitazioni troviamo principalmente tre strumenti: Simulazioni ufficiali: riproducono fedelmente l’esame, ottime per allenarsi al ritmo delle prove reali. Materiali di studio come i mentor di matematica, logica e scienze, insieme ad esempi di prove passate: perfetti da integrare tra una simulazione e l’altra. MOOC CISIA, corsi online gratuiti sviluppati dalle università aderenti, ideali per chi deve rinforzare le basi di matematica, scienze o competenze testuali. Il consiglio è alternare: si fa una simulazione completa, si analizzano i punti in cui si hanno più difficoltà, si ripassano gli argomenti con i materiali ufficiali o con i MOOC e poi si torna a testarsi. In questo modo ogni esercitazione diventa non solo una prova, ma una tappa di miglioramento reale. Perché le simulazioni CISIA non bastano da sole Le simulazioni ufficiali hanno un obiettivo chiaro: abituare allo stile del test, alla gestione del tempo e al format. Però non vanno oltre: non ti spiegano il motivo di un errore, non ti mostrano con precisione quali sono gli argomenti da rafforzare e non costruiscono un percorso personalizzato per te. Dopo una prova sai il tuo punteggio, ma non hai sempre strumenti per capire dove e come recuperare i punti persi. Ed è proprio qui che serve un supporto diverso, che completi ciò che il CISIA mette a disposizione senza sostituirlo: una piattaforma che analizzi i risultati, spieghi le soluzioni e ti permetta di lavorare sulle debolezze. Come allenarsi meglio con TestBuddy Per questo entra in gioco TestBuddy, un’app creata proprio per chi deve affrontare il TOLC. L’idea è semplice: unire alle simulazioni il lato che manca, cioè la possibilità di capire gli errori, di allenarsi per micro-argomenti e di avere spiegazioni passo dopo passo su ogni singola domanda. All’interno di TestBuddy si trovano: Un simulatore avanzato con migliaia di quiz, così ci si allena esattamente come al test reale. Spiegazioni chiare per ogni quesito, così ogni errore diventa un’occasione di apprendimento immediato. Statistiche intelligenti che mostrano quali sono i punti deboli e i progressi nel tempo, senza lasciare spazio a dubbi. Una modalità errori che permette di ripassare solo ciò che non si è ancora assimilato. Un assistente AI, chiamato “Buddy”, sempre disponibile per spiegare un passaggio difficile o suggerire l’argomento successivo su cui concentrarsi. Il metodo diventa lineare: si fa una simulazione CISIA per mantenere il contatto con il formato ufficiale, poi si lavora in TestBuddy sugli errori e sulle aree deboli con spiegazioni e allenamenti mirati, e infine si torna a provare una simulazione ufficiale. Così si uniscono i due mondi: la fedeltà del test reale e la personalizzazione dello studio. Un chiarimento sul TOLC@Casa Nel caso in cui si debba sostenere il TOLC@Casa, il giorno dell’esame si utilizza il software di sorveglianza messo a disposizione dal CISIA. Questo però riguarda solo la prova ufficiale: tutta la preparazione continua a passare per l’Area esercitazioni e per strumenti come TestBuddy, che rimangono i luoghi in cui ci si allena e si cresce davvero prima del giorno della prova.

IMAT 2025: Parental Consent Form for Under-18 Candidates
Is a parental consent form required? Yes — if you are under 18 on the day of the test, you will usually be asked to bring a signed parental/guardian consent form. This is not something provided directly by Universitaly. Instead, the requirement (and the exact form) depends on the test centre where you are sitting IMAT. Who provides the form? Universities in Italy: If you’re sitting IMAT at an Italian university, that university provides its own version of the consent form. You can normally find it on their admissions portal or in your confirmation email. British Council centres abroad: Many IMAT sessions outside Italy are hosted by the British Council. In this case, candidates under 18 must bring the Child Safe Collection / Under-18 Consent Form. Each British Council office publishes its own version of the document. You can download it from the exams section of your local British Council website, or it may be attached to your booking confirmation. Where to find the form Check the website of your test centre (university or British Council office). Read carefully the booking confirmation email — the form is often attached. If you cannot find it, contact your venue’s admissions office or British Council exams team for the official PDF. Why is this important? Without the signed form, under-18 candidates may not be allowed to sit the exam. Each centre is strict on this rule to comply with child-safety regulations. Key takeaway There is no single universal “IMAT parental consent form.” The correct document always comes from your chosen test centre. If you’re under 18, make sure to download, print, and bring the version required by your venue on test day.

Dove trovare la prova di Professioni Sanitarie dopo l’esame
Si è appena concluso il test di professioni sanitarie in Italia. Spesso, una volta usciti dall’aula, ci si chiede: dove posso rivedere la prova che ho appena fatto? e ancora esiste un portale ufficiale dove controllare le risposte corrette?. Oggi entriamo proprio in questo tema: vediamo insieme come recuperare il testo del test, le risposte e il punteggio, distinguendo tra le università che usano CINECA e quelle che invece si affidano a Selexi. Cosa succede con CINECA Se l’ateneo ha gestito la prova con CINECA, la consultazione del compito avviene di solito in due modi: Area riservata Studenti Online/Esse3 dell’università: qui oltre alla graduatoria si può trovare il proprio elaborato e il dettaglio delle risposte. È il caso, ad esempio, dell’Università di Bologna, che indica nel bando che Studenti Online è l’unico mezzo ufficiale di pubblicazione. Portale MUR “Prove Locali”: alcuni atenei abilitano la possibilità di accedere anche da questo portale nazionale gestito da CINECA, dove con le credenziali consegnate il giorno della prova si può consultare la scheda personale con risposte e punteggio. Molti atenei pubblicano inoltre un PDF con il testo della prova e le risposte corrette nelle pagine ufficiali dedicate ai test di ammissione. Vedi sotto :) È successo, ad esempio, a Pavia e Udine, che hanno messo online l’archivio delle prove precedenti con le soluzioni già evidenziate. Come funziona con Selexi Se la gestione è affidata a Selexi, la modalità è ancora più chiara: per consultare la propria prova bisogna collegarsi al portale consultazioneonline.ilmiotest.it. Al momento del test, ogni candidato riceve username e PIN per accedere. Entrando sul sito è possibile vedere: il proprio compito con tutte le risposte date le risposte corrette il punteggio ottenuto Nel caso in cui si smarriscano le credenziali, la procedura ufficiale è mandare un’email a convocazioni@ilmiotest.it allegando un documento d’identità. Dove cercare il testo ufficiale del test Oltre al portale personale, molte università mettono a disposizione sul loro sito il file PDF con il testo della prova e la griglia di risposte corrette. È una pratica utile perché permette di confrontare subito il proprio punteggio, verificare eventuali errori e farsi un’idea della posizione in graduatoria ancora prima della pubblicazione ufficiale. Alcuni esempi concreti sono l’Università di Udine, che conserva un archivio degli anni precedenti, e l’Università di Pavia, che ha pubblicato le prove complete con risposte corrette già evidenziate. Come distinguere se la prova era CINECA o Selexi Il modo più immediato per capirlo è guardare gli avvisi ricevuti durante la convocazione: se trovi indicazioni con dominio esse3.cineca.it o riferimenti a Studenti Online, la gestione è CINECA se invece compare il link a ilmiotest.it o l’email di supporto convocazioni@ilmiotest.it, allora la piattaforma è Selexi Perché rivedere la prova è fondamentale Rivedere la propria prova significa non solo togliersi la curiosità, ma anche capire concretamente dove si è perso tempo o punti. È uno strumento prezioso per analizzare la performance, e per chi dovrà tentare di nuovo il test l’anno successivo diventa un’occasione di allenamento reale. È in quest’ottica che abbiamo creato TestBuddy, un simulatore che ricrea le stesse condizioni dell’esame, con domande modellate sui test ufficiali e un sistema di correzione immediata. In questo modo ci si può allenare senza ansia, sapendo sempre quali sono i punti forti e dove invece bisogna lavorare di più.

Simulazioni Test Formazione Primaria 2025: materie e allenamento
Il test di ammissione a Scienze della Formazione Primaria (LM-85 bis) è a numero programmato nazionale e si svolgerà in tutta Italia il 12 settembre 2025 alle ore 11:00. Per prepararsi al meglio è fondamentale conoscere bene le materie da studiare, capire la struttura della prova e allenarsi con simulazioni in formato reale. Le materie del test Il programma ufficiale, stabilito dal MUR (Decreto Ministeriale n. 593 del 7 agosto 2025 – Allegato A), si articola in tre macro-aree: Competenza linguistica e ragionamento logico Uso corretto della lingua italiana. Comprensione di testi narrativi, saggistici e di attualità. Coerenza e coesione testuale. Logica verbale, simbolica e problem solving. Cultura letteraria, storico-sociale e geografica Generi letterari e principali autori italiani. Collocazione storico-culturale di testi classici. Eventi fondamentali della storia italiana ed europea. Elementi di geografia fisica, sociale ed economica. Cultura matematico-scientifica Matematica e informatica: insiemi numerici, calcolo aritmetico e algebrico, geometria, probabilità, rappresentazione dati. Scienze della Terra e della vita: ecosistemi, clima, organismi viventi, evoluzione. Scienze della materia: chimica di base, energia e fotosintesi, dinamica, termodinamica, ottica, elettricità, magnetismo, astronomia. Il test in breve 80 quesiti a risposta multipla Tempo totale: 150 minuti Ripartizione delle domande: 40 su competenza linguistica e logica 20 su cultura letteraria, storico-sociale e geografica 20 su cultura matematico-scientifica Valutazione: +1 punto per ogni risposta corretta 0 punti per risposte errate o non date Sono previsti punteggi aggiuntivi per chi possiede una certificazione di inglese (da +3 a +10 punti in base al livello B1–C2). Per entrare in graduatoria serve un punteggio minimo di 55/80. Perché fare simulazioni è fondamentale Studiare la teoria è importante, ma da sola non basta. Il giorno della prova dovrai gestire: il tempo limitato (meno di 2 minuti per domanda), la pressione dell’esame, la strategia di risposta. Le simulazioni del test di Formazione Primaria sono l’allenamento più efficace perché riproducono fedelmente la prova ufficiale. Ti permettono di: verificare il tuo livello su tutte le materie, capire come distribuisci il tempo, abituarti al formato delle domande, imparare a gestire stress e concentrazione. Allenati con TestBuddy Per esercitarti al meglio ti consiglio TestBuddy, il simulatore più usato in Italia per i test di ammissione. Con TestBuddy puoi: fare simulazioni complete identiche al test ufficiale, accedere a migliaia di quesiti divisi per materia, consultare soluzioni commentate per capire davvero i ragionamenti, monitorare i tuoi progressi e le aree da migliorare. 👉 Inizia ad allenarti qui: www.testbuddy.it/download

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