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Tutte le scuole superiori italiane

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Molti studenti non sanno quali scuole superiori esistano e come siano strutturate. Negli ultimi anni, le opzioni si sono moltiplicate e diventa più complesso orientarsi.

L’importante è capire le differenze principali tra licei, istituti tecnici e istituti professionali, così da poter scegliere la scuola più adatta alle proprie inclinazioni e ai propri obiettivi futuri.

Di seguito trovi un elenco dettagliato di tutti i tipi di scuole superiori attivi in Italia, le loro caratteristiche, le materie peculiari e le informazioni fondamentali che riguardano programmi, sbocchi formativi e organizzazione dei percorsi di studio.

Struttura generale delle scuole superiori

In Italia, dopo la terza media, si passa a un percorso di scuola secondaria di secondo grado, comunemente chiamato scuola superiore. Questo percorso, solitamente di 5 anni, si conclude con l’Esame di Stato (maturità). Le scuole superiori sono divise in:

  • Licei
  • Istituti Tecnici
  • Istituti Professionali

Ognuna di queste scuole ha obiettivi formativi differenti, materie specifiche e un metodo di insegnamento proprio. Non esiste una scuola più facile o più difficile in assoluto. La difficoltà dipende dagli interessi dello studente, dalla sua predisposizione e dal suo impegno nello studio.

I Licei

I licei durano cinque anni e preparano gli studenti soprattutto al proseguimento degli studi all’università. Il loro programma mira a fornire un metodo di studio approfondito e a sviluppare la capacità di analisi dei fenomeni culturali e scientifici. Il percorso scolastico è organizzato in due bienni e un quinto anno, con materie comuni a tutti gli indirizzi e materie caratterizzanti.In Italia esistono sei licei principali, alcuni con più indirizzi:

Liceo Artistico

Al liceo artistico si studia la storia dell’arte, i linguaggi e le tecniche per la produzione artistica. Dopo i primi due anni (biennio comune), si sceglie tra sei indirizzi:

  • Audiovisivo e multimediale
  • Architettura e ambiente
  • Arti figurative
  • Scenografia
  • Grafica
  • Design

Le materie caratterizzanti comprendono pratica e teoria di pittura, scultura, grafica, architettura e tecniche multimediali. Gli sbocchi professionali includono carriere in archeologia, grafica pubblicitaria, costumistica, scenografia, spesso dopo ulteriori studi.

Liceo Classico

Il liceo classico approfondisce la civiltà e la cultura umanistica, con particolare attenzione a letteratura, storia e filosofia. Include lo studio di latino e greco, ma anche di matematica, fisica e scienze. In alcuni istituti è attivo un potenziamento di biologia dal triennio, utile a chi desidera iscriversi a facoltà medico-sanitarie o in ambito chimico-biologico.Le materie caratterizzanti del classico sono latino, greco, filosofia, storia, matematica e scienze.

Liceo Linguistico

Il liceo linguistico prevede lo studio di tre lingue straniere, oltre all’italiano. L’obiettivo è comprendere le differenze culturali tra vari paesi, anche attraverso stage formativi, scambi e soggiorni studio. È consigliato a chi è interessato a lavorare in ambito turistico, diplomatico o comunicativo.La materia caratterizzante è lo studio approfondito di tre lingue straniere.

Liceo Musicale e Coreutico

Il liceo musicale e coreutico si concentra sull’apprendimento tecnico-pratico della musica o della danza. Approfondisce la storia della musica e della danza, con attenzione ai linguaggi e alle tecniche di composizione, esecuzione e rappresentazione.Sono presenti due sezioni:

  • Sezione musicale
  • Sezione coreutica

L’iscrizione richiede il superamento di prove d’ingresso per verificare le competenze artistiche di base.

Liceo Scientifico

Il liceo scientifico concentra il programma su matematica, fisica, scienze naturali e latino (nell’indirizzo tradizionale). Esistono due varianti aggiuntive:

  • Opzione Scienze Applicate, che sostituisce il latino con lo studio più approfondito di materie scientifico-tecnologiche.
  • Indirizzo Sportivo, focalizzato sulle scienze motorie, l’attività fisica e lo sport.

In alcuni licei scientifici si può attivare anche un percorso mirato di biologia durante il triennio.

Liceo delle Scienze Umane

Il liceo delle scienze umane approfondisce le teorie e i fenomeni legati alle relazioni sociali e all’identità personale, con lo studio di pedagogia, antropologia, sociologia e psicologia. Prevede anche un indirizzo economico-sociale, che include diritto ed economia per comprendere i fenomeni politici e sociali.

Gli Istituti Tecnici

Gli istituti tecnici offrono sia una preparazione teorica di tipo scientifico-tecnologico ed economico, sia competenze pratiche spendibili nel mondo del lavoro. Gli studenti possono proseguire all’università oppure inserirsi direttamente in aziende e enti professionali.

Questi istituti hanno un doppio biennio (primo e secondo) e un quinto anno. Il metodo di insegnamento prevede laboratori e alternanza scuola/lavoro. Al termine dei cinque anni, si consegue il diploma di tecnico specializzato.Gli istituti tecnici sono suddivisi in due settori:

  1. Settore Economico
  2. Settore Tecnologico

All’interno di questi settori ci sono undici indirizzi.

Settore Economico

  • Amministrazione, Finanza e Marketing: studia il mondo aziendale, assicurativo e finanziario, la gestione della produzione e la promozione dei prodotti.
  • Turismo: approfondisce la promozione del territorio e le attività turistiche. È indicato a chi vuole lavorare nel settore turistico o promozionale.

Settore Tecnologico

  • Meccanica, Meccatronica ed Energia: riguarda la progettazione di sistemi meccanici ed elettromeccanici, compresa la gestione dell’energia.
  • Trasporti e Logistica: approfondisce le modalità di trasporto terrestri, navali e aeree, con competenze su progettazione e conduzione dei sistemi di trasporto.
  • Elettronica ed Elettrotecnica: permette di conoscere robotica, automazione industriale, e gestione di impianti elettrici.
  • Informatica e Telecomunicazioni: forma esperti di comunicazioni digitali, programmazione e sistemi informatici.
  • Grafica e Comunicazione: insegna tecniche grafiche e multimediali, oltre alla gestione di linguaggi e strumenti della comunicazione visiva e testuale.
  • Chimica, Materiali e Biotecnologie: offre competenze sulla trasformazione chimico-biologica in ambiti farmaceutici, alimentari e ambientali.
  • Sistema Moda: focalizzato sulla progettazione, realizzazione e promozione di prodotti tessili, abbigliamento e calzature.
  • Agraria, Agroalimentare e Agroindustria: riguarda la gestione dei processi di produzione e trasformazione in ambito agricolo e agroindustriale.
  • Costruzioni, Ambiente e Territorio: concentra lo studio su edilizia, costruzioni, sicurezza nei luoghi di lavoro e tutela ambientale.

Gli Istituti Professionali

Gli istituti professionali, riformati dal 2017 (D.Lgs. n. 61/2017), puntano sull’apprendimento pratico e sull’integrazione con il territorio. Il metodo di studio prevede lavori di gruppo, laboratori e alternanza scuola/lavoro. L’obiettivo è formare figure pronte a inserirsi subito nel mercato del lavoro.

Il percorso si articola in un biennio comune e in un triennio di specializzazione. In circa 1/3 delle materie ci si concentra su aspetti pratici e di laboratorio. Al termine dei cinque anni, si ottiene un diploma professionale che permette anche l’accesso all’università, se si desidera proseguire.I principali undici indirizzi sono:

  • Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane
  • Pesca commerciale e produzioni ittiche (introdotto di recente)
  • Industria e artigianato per il Made in Italy
  • Manutenzione e assistenza tecnica
  • Gestione delle acque e risanamento ambientale (introdotto di recente)
  • Servizi commerciali
  • Enogastronomia e ospitalità alberghiera
  • Servizi culturali e dello spettacolo (introdotto di recente)
  • Servizi per la sanità e l’assistenza sociale
  • Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: odontotecnico
  • Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: ottico

In questi istituti, lo studente mette in pratica le competenze acquisite direttamente in aziende, laboratori specializzati o strutture legate al settore professionale che sta studiando.

Non esiste un solo criterio per selezionare la scuola superiore: è opportuno valutare interessi personali, materie preferite, capacità, futuri studi universitari e sbocchi lavorativi.

Una scelta informata e coerente con le proprie propensioni aiuta a vivere al meglio gli anni delle superiori e a prepararsi a possibili sviluppi futuri.

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