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Veterinaria 2025: come funziona il semestre filtro e differenze con medicina

Veterinaria 2025 senza vecchio test: semestre filtro, tre esami nazionali, soglie 18/30, calendari e iscrizione su Universitaly.

Foto di Leo Fulvio Bacchilega
Scritto daLeo Fulvio Bacchilega
5 min lettura
BlogVeterinariaVeterinaria 2025: come funziona il semestre filtro e differenze con medicina

Molti si chiedono “ma il test di Veterinaria nel 2025 com’è?” e “cosa cambia rispetto al semestre filtro di Medicina?”. Oggi vi rispondiamo a tutte le domande!

Cosa è cambiato davvero per Veterinaria nel 2025

Non esiste più il “test” unico di settembre come lo conoscevamo.

Per Veterinaria (classe LM-42) l’accesso passa da un semestre aperto/filtro: si frequenta il 1° semestre con tre insegnamenti comuni e si entra in graduatoria nazionale sulla base delle tre prove finali.

La riforma si muove nel solco dell’accesso programmato nazionale e delle nuove modalità ministeriali sull’orientamento e accesso; quando serve, teniamo come riferimento la sezione sul numero programmato del MUR, utile per incrociare decreti e allegati quando vengono pubblicati.

Calendario essenziale del semestre filtro (a.a. 2025/26)

  • Didattica: dal 1° settembre al 30 novembre 2025, con frequenza obbligatoria.
  • Appelli nazionali delle tre materie: 20 novembre 2025, ore 11:00 e 10 dicembre 2025, ore 11:00.
  • Graduatoria: nazionale separata per LM-42; assegnazioni in base a punteggio e preferenze di sede.
  • Posti disponibili: definiti ogni anno con decreto ministeriale (quando pubblicato, lo si ritrova nell’area atti del MUR e ci abbiamo scritto un articolo qui).

Queste date sono quelle da scriverci in agenda e da tenere davanti durante tutto il semestre.

Cosa si studia (e perché conta per tutti)

Le tre materie sono identiche per l’intera coorte nazionale, ciascuna da 6 CFU:

  • Chimica e propedeutica biochimica
  • Fisica
  • Biologia

I programmi sono definiti a livello nazionale e la prova è la stessa in tutte le sedi, predisposta da una commissione ministeriale.

Questo significa che la preparazione è standardizzata: se impostiamo bene studio e simulazioni, parliamo la “stessa lingua” dell’esame, ovunque lo sosterremo.

Com’è fatta ogni prova d’esame

Per ogni materia ci aspetta un format unico:

  • 31 quesiti: 15 a scelta multipla + 16 a completamento
  • 45 minuti a prova
  • Punteggio: +1 risposta esatta, 0 non data, −0,10 errata
  • Voto in trentesimi (/30), con lode (+1)
  • Soglia minima: almeno 18/30 in ciascuna delle tre prove per entrare in graduatoria
  • Punteggio complessivo massimo: 93 punti

Questa struttura rende chiaro l’obiettivo: non basta “andare bene in media”, dobbiamo portare tutte e tre le materie sopra il 18. Strategicamente, conviene alzare la materia più debole fin da ottobre, perché a novembre e dicembre non avremo molto margine di recupero.

Iscrizione, contributo e dove farla

L’iscrizione al percorso si gestisce nella piattaforma nazionale Universitaly.
È previsto un contributo forfettario di 250 €, che viene scalato dalle tasse quando ci si immatricola al 2° semestre nella sede assegnata.

Quando entriamo su Universitaly, prepariamo in anticipo: documento, preferenze di sede, eventuali certificazioni e ricevute di pagamento. Il portale è l’unico punto ufficiale per domanda, preferenze e scadenze, quindi meglio abituarsi a controllarlo con regolarità.

Il “corso affine” in parallelo: perché conviene davvero

Durante il semestre ci si iscrive anche a un “corso affine” (gratuito nel 1° semestre e senza obbligo di frequenza).

È un paracadute intelligente: se non entriamo in LM-42, possiamo proseguire nell’affine con riconoscimento dei CFU sostenuti.

Per Veterinaria gli affini tipici includono Biotecnologie (L-2), Scienze Biologiche (L-13), Farmacia (LM-13), Scienze e Tecnologie Zootecniche (L-38) e, a seconda dell’ateneo, alcune Professioni sanitarie.

Se si sceglie un corso affine con esami sovrapponibili a Biologia/Chimica/Fisica; massimizziamo i crediti riconoscibili e manteniamo la traiettoria su Veterinaria.

Differenze rispetto a Medicina? Struttura uguale, destinazione diversa

Il modello è lo stesso del semestre filtro di Medicina/Odontoiatria: stesse tre materie, stesso format d’esame, stesse regole su soglie e punteggi. Cambiano:

  • la graduatoria (per LM-42 e separata da LM-41 e LM-46),
  • i posti disponibili per Veterinaria,
  • la composizione tipica dei corsi affini (per Veterinaria c’è anche L-38).

Tradotto: la preparazione “metodologica” resta identica; ciò che differenzia è dove competiamo e quali sono le sedi/posti della nostra classe.

Cosa fare, nell’ordine giusto

  1. Iscriviamoci su Universitaly: compiliamo la domanda, indichiamo le preferenze e paghiamo il contributo. Manteniamo una cartella con ricevute e stampe PDF.
  2. Prenotiamo la routine del semestre: calendario personale con lezioni (frequenza obbligatoria) e slot fissi di studio attivo e simulazioni.
  3. Costruiamo il programma per materie:
  4. - Chimica: stechiometria, equilibrio, acido-base, ossidoriduzioni, chimica organica di base e propedeutica biochimica (amminoacidi, proteine, enzimi).
  5. - Fisica: meccanica, fluidi, termodinamica, ottica, elettromagnetismo di base, con tanta esercitazione numerica.
  6. - Biologia: citologia, genetica mendeliana e molecolare, bioenergetica, fisiologia di base, evoluzione.
  7. Alleniamo il format d’esame: 31 quesiti in 45 minuti con penalità −0,10; facciamo fin da subito simulazioni a tempo.
  8. Monitoriamo la soglia 18/30 in tutte e tre: ogni settimana un checkpoint per individuare la materia sotto target e ribilanciare.
  9. Prepariamo i due appelli: puntiamo a consolidare entro fine ottobre, così a metà novembre siamo in modalità ripasso + simulazioni; usiamo il secondo appello di dicembre come back-up o per migliorare il punteggio.
  10. Affile: scegliamolo entro settembre e capiamo subito quali esami possono valere se dovessimo proseguire lì.

Come usare TestBuddy in un semestre così

Il format dell’esame è standardizzato, quindi serve un simulatore standardizzato. Qui entra TestBuddy:

  • Simulazioni identiche al format reale: 31 item/45 minuti per materia, con penalità −0,10 già applicata e voto in /30.
  • Report per materia e per topic: vediamo dove perdiamo punti (contenuto, distrattori, tempo) e quanto siamo lontani dal 18/30 su ciascuna prova.
  • Training a blocchi: set mirati su stechiometria, genetica, fluidi ecc. per chiudere i gap prima che si trasformino in “errori ricorrenti”.

Provalo ora!

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Autore del post

Leo Fulvio Bacchilega

Founder & CEO

Ciao! Sono Leo, il fondatore di TestBuddy. Ho vissuto sulla mia pelle la frustrazione dei test di ammissione e ho deciso di creare una piattaforma che rivoluzionasse la preparazione. Oggi aiutiamo oltre 70.000 studenti a realizzare i loro sogni universitari. La mia missione è trasformare l'ansia da test in fiducia e successo.