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Esercizi TOLC-SU: allenati con il syllabus 2025

Scopri come fare esercizi TOLC-SU seguendo il syllabus 2025: comprensione del testo, logica e conoscenze, con esercitazioni online e PDF.

Foto di Leo Fulvio Bacchilega
Scritto daLeo Fulvio Bacchilega
6 min lettura
BlogTolcEsercizi TOLC-SU: allenati con il syllabus 2025

Capita spesso di chiedersi: dove si trovano le esercitazioni TOLC-SU? Meglio farle online o su PDF? Esistono simulazioni utili? Da dove bisogna iniziare per capire davvero come si affronta questo test?
Sono domande comuni e molto concrete, e oggi andremo a rispondere una per una.

Vogliamo spiegare come ci si deve esercitare al TOLC-SU in modo coerente con il syllabus ufficiale 2025, come alternare allenamenti mirati e prove complete, e quali strumenti usare per ridurre l’ansia e tenere sempre sotto controllo i progressi.

Perché le esercitazioni devono seguire il syllabus

Il TOLC-SU è una prova standardizzata, quindi non basta “fare quiz a caso”: gli esercizi devono rispecchiare il programma del syllabus.

Questo significa allenarsi su esattamente gli stessi blocchi che si troveranno al test.
Il syllabus 2025 prevede:

  • Comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana: 30 domande in 60 minuti.
  • Conoscenze e competenze acquisite negli studi: 10 domande in 20 minuti.
  • Ragionamento logico: 10 domande in 20 minuti.Durata totale: 100 minuti.

Alla fine c’è anche una sezione di inglese con 30 domande in 15 minuti.

Questa parte non influisce sul punteggio finale, ma serve a collocare il livello linguistico.

Il punteggio è così calcolato: +1 punto per ogni risposta corretta, 0 per quelle non date, –0,25 per ogni risposta sbagliata.

Per l’inglese non ci sono penalità: ogni risposta giusta vale un punto, quelle sbagliate o saltate valgono zero.

Se le esercitazioni non rispettano questo schema, si rischia di prepararsi in modo sbilanciato.

Ad esempio, non allenare la comprensione del testo, che da sola pesa 30 domande su 50, è un errore grave.

Oppure sottovalutare il ragionamento logico, che con 10 quesiti può comunque fare la differenza.

Comprensione del testo e lingua italiana: la parte più importante

La sezione di comprensione del testo è la più ampia e spesso quella che spaventa di più.

Qui i brani possono essere di tre tipi: letterari, saggistici e giornalistici.
Gli esercizi servono a verificare non solo se si capisce il significato di base, ma anche la capacità di leggere le relazioni logiche tra le frasi, di riconoscere impliciti e presupposti, di cogliere inferenze e sfumature di linguaggio.

Gli studenti devono esercitarsi con testi diversi, alternando stili e lunghezze.

È utile prendere un brano e rispondere a 10-15 domande in un tempo ridotto, circa 12 minuti, per simulare la pressione dell’esame.

Subito dopo, bisogna correggere e segnare gli errori, annotando sempre il motivo per cui si è scelta o scartata una risposta.

Qui la parola chiave è costanza: più si leggono brani complessi e più diventa naturale individuarne la struttura logica e il messaggio principale.

Ecco perché le esercitazioni TOLC-SU online sono molto pratiche: permettono di passare velocemente da un brano letterario a uno giornalistico, con correzione immediata e spiegazione.

Conoscenze e competenze acquisite negli studi

Questa parte non punta a verificare nozioni settoriali specifiche, ma la capacità di usare ciò che si è appreso durante gli anni di scuola.

I quesiti coprono 4 grandi aree: orientarsi nel tempo e nello spazio, comprendere testi e documenti, conoscere concetti di base della vita civile e saper usare strumenti culturali e linguistici.

Gli esercizi qui possono sembrare generici, ma in realtà servono a vedere come ci si muove davanti a eventi storici, processi culturali o documenti da interpretare.

Esercitarsi bene significa non solo rispondere a domande di cronologia o geografia, ma anche allenarsi a leggere grafici, fonti o testi e a collegarli a un contesto.

Allenarsi regolarmente su 10 quesiti al giorno, spaziando tra storia, cultura e cittadinanza, è un buon modo per mantenere allenata questa parte. Gli errori vanno sempre rivisti subito, perché spesso non derivano da mancanza di conoscenze, ma da distrazione o da difficoltà nell’interpretare il contesto.

Ragionamento logico: allenamento mirato

La sezione di logica TOLC-SU misura la capacità di ragionare in modo chiaro e coerente. Non richiede nozioni specifiche, ma esercizi di analogie, deduzioni, individuazione di incoerenze, contraddizioni e piccoli problemi logici.

Gli esercizi logici vanno affrontati con regolarità, perché servono a velocizzare i processi mentali.

Un buon metodo è quello di fare blocchi da 15 domande in 15 minuti, poi prendersi almeno 10 minuti per rivedere passo per passo la spiegazione. In questo modo si individuano gli schemi ricorrenti, come le negazioni doppie o i distrattori costruiti per sembrare corretti.

Ripetere più volte gli errori aiuta ad automatizzare il ragionamento corretto. Se un certo tipo di domanda crea sempre problemi, bisogna isolarla e lavorarci finché il tasso di risposta corretta non supera almeno l’80%.

Inglese: perché non va ignorato

La sezione di inglese non influisce sul punteggio totale, ma può essere molto utile. In base al risultato ottenuto, viene indicato il livello di partenza, dal principiante (A1) fino a un B1 certificabile. Vale la pena dedicare almeno un set di 15 esercizi a settimana a questa sezione: non solo per il test, ma anche perché rafforza le basi linguistiche utili per l’università.

Area esercitazioni CISIA e piattaforme online

Molti iniziano con l’area esercitazioni CISIA, che permette di prendere confidenza con il formato delle domande.

È un buon punto di partenza, ma per avere un miglioramento reale serve qualcosa di più.

Le piattaforme online come TestBuddy permettono di fare simulazioni illimitate, vedere statistiche dettagliate per materia e argomento, e soprattutto tenere uno storico dei progressi.

In questo modo non ci si limita a fare domande: si capisce davvero dove si migliora e dove si resta indietro, trasformando ogni esercizio in un passo avanti concreto.

Simulazioni TOLC-SU: perché farle regolarmente

Le simulazioni TOLC-SU non sono semplici esercitazioni.

Sono vere e proprie prove cronometrate che rispettano tempi, numero di domande e sistema di punteggio. Fare simulazioni permette di abituarsi alla gestione del tempo e alla pressione dell’esame.

Un consiglio pratico è quello di fare almeno due simulazioni complete a settimana, affiancandole a esercizi mirati più brevi.

Dopo ogni simulazione bisogna prendersi il tempo di correggere e analizzare i risultati, capire quali sezioni hanno funzionato e quali no.

Questo metodo riduce l’ansia, perché al giorno del test non ci si trova davanti a nulla di nuovo: si è già fatto tante volte, nelle stesse condizioni.

Controllare la propria preparazione: come gestire il percorso

Fare esercizi non serve solo ad accumulare punteggi, ma anche a ridurre l’incertezza.

Sapere sempre a che punto si è, cosa si deve ripassare e come migliorare è il modo più efficace per studiare senza stress.

Con strumenti che permettono di monitorare gli errori, di ripassare in modo mirato e di avere simulazioni illimitate, ogni studente può costruire il proprio percorso su misura.

Ci si deve preparare così: esercitandosi con metodo, seguendo il syllabus, correggendo subito gli errori e usando i dati per crescere giorno dopo giorno.

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Autore del post

Leo Fulvio Bacchilega

Founder & CEO

Ciao! Sono Leo, il fondatore di TestBuddy. Ho vissuto sulla mia pelle la frustrazione dei test di ammissione e ho deciso di creare una piattaforma che rivoluzionasse la preparazione. Oggi aiutiamo oltre 70.000 studenti a realizzare i loro sogni universitari. La mia missione è trasformare l'ansia da test in fiducia e successo.