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Esercizi TOLC-I: allenati con il syllabus 2025

Preparati al TOLC-I con esercizi di matematica, logica, scienze e comprensione verbale basati sul syllabus 2025, anche con simulazioni cronometrate.

Foto di Leo Fulvio Bacchilega
Scritto daLeo Fulvio Bacchilega
5 min lettura
BlogTolcEsercizi TOLC-I: allenati con il syllabus 2025

Capita spesso di chiedersi: quali esercizi servono davvero per il TOLC-I? È meglio fare simulazioni complete o concentrarsi su matematica e scienze? Come bisogna distribuire il tempo per prepararsi a logica e comprensione verbale?
Sono dubbi normali per chi affronta un test così ampio.

Oggi vogliamo rispondere chiaramente, spiegando come ci si deve allenare al TOLC-I, quali argomenti seguire secondo il syllabus ufficiale 2025, e perché è importante alternare esercizi mirati a simulazioni cronometrate.

Struttura del TOLC-I 2025

Il TOLC-I prevede 50 quesiti da svolgere in 110 minuti, suddivisi così:

  • Matematica: 20 domande in 50 minuti
  • Logica: 10 domande in 20 minuti
  • Scienze: 10 domande in 20 minuti
  • Comprensione verbale: 10 domande in 20 minuti

Segue la sezione di inglese: 30 quesiti in 15 minuti, che porta la durata totale a 125 minuti.

Il sistema di punteggio è standard: +1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per quelle non date, –0,25 per ogni risposta errata. La parte di inglese non prevede penalità: ogni risposta giusta vale un punto, quelle errate o non date valgono zero.

Matematica: il cuore del test

La matematica è la sezione più corposa, con 20 domande in 50 minuti, ed è qui che si costruisce gran parte del punteggio. Gli esercizi devono coprire tutto il syllabus:

  • Aritmetica e algebra: numeri, potenze, radicali, logaritmi, equazioni e disequazioni, sistemi lineari.
  • Geometria: figure piane e solide, aree, volumi, superfici.
  • Geometria analitica e funzioni: rette, parabole, circonferenze, ellissi, grafici di funzioni elementari.
  • Trigonometria: seno, coseno, tangente, formule di somma e differenza, equazioni trigonometriche.
  • Statistica di base: medie, varianza, frequenze, combinazioni, interpretazione di grafici e istogrammi.

Esercitarsi significa fare blocchi mirati di 20–25 quesiti con correzione immediata. Ogni volta che si sbaglia, bisogna rivedere la regola e ripetere lo stesso esercizio a distanza di 1–2 giorni.

Scienze: fisica e chimica insieme

Gli esercizi di scienze richiedono di toccare sia fisica che chimica. È utile alternare entrambi gli ambiti, così da non sbilanciarsi.

  • Fisica: meccanica (forze, lavoro, energia, leggi di Newton), ottica (riflessione e rifrazione), termodinamica (gas, calore, principi), elettromagnetismo (coulomb, corrente, magnetismo).
  • Chimica: atomi e tavola periodica, mole e stechiometria, reazioni chimiche, acidi e basi con pH, composti organici di base.

Per questa sezione è efficace allenarsi con 10 quesiti in 20 minuti, cronometrati. Meglio concentrarsi su problemi numerici rapidi e interpretazione di dati, perché spesso gli errori derivano dal tempo che stringe, non dalla mancanza di conoscenze.

Logica: velocità e attenzione

La logica serve a misurare la rapidità di ragionamento. Gli esercizi sono su analogie, deduzioni, inferenze, coerenza argomentativa.
Qui conta più la pratica che la teoria.

Consigliamo esercizi rapidi da 10–15 quesiti in 15–20 minuti, con correzione passo passo.

Creare un piccolo quaderno degli “errori tipici” (distrazioni, negazioni doppie, errori di coerenza) aiuta a non ripeterli.

Comprensione verbale: allenare lettura e analisi

La comprensione verbale non richiede grandi nozioni, ma capacità di leggere testi brevi e coglierne collegamenti e logica.

Gli esercizi devono includere:

  • individuazione di collegamenti logici,
  • interpretazione di testi,
  • deduzioni implicite,
  • scelte coerenti con il contesto.

Anche qui servono blocchi brevi: 10 quesiti in 20 minuti, correzione e annotazione degli errori. Leggere testi diversi (scientifici, giornalistici, divulgativi) aiuta ad abituarsi a stili differenti.

Inglese: valutare il livello iniziale

L’inglese non influisce sul punteggio totale, ma stabilisce il livello linguistico dello studente:

  • 0–6 punti → livello principiante (A1)
  • 7–16 punti → livello base (A2)
  • 17–23 punti → livello intermedio (B1)
  • 24–30 punti → livello B1 certificabile

Allenarsi anche qui è utile: un set di 15 domande a settimana mantiene viva la pratica e aiuta ad arrivare più tranquilli alla prova.

Simulazioni TOLC-I: indispensabili per abituarsi al ritmo

Fare solo esercizi mirati non basta. Il TOLC-I è una prova lunga, e la gestione del tempo è cruciale.

Per questo le simulazioni complete sono indispensabili: ricreano le condizioni reali con 50 quesiti in 110 minuti, più l’inglese alla fine.

Consigliamo almeno due simulazioni a settimana.

Dopo ogni prova, è importante analizzare i risultati: capire quali sezioni hanno funzionato, quali no, e correggere subito gli errori più frequenti.

In questo modo ci si abitua a resistere alla durata e a gestire lo stress, arrivando al test con maggiore sicurezza.

Allenarsi con metodo: meno ansia, più controllo

L’errore più comune è fare tanti esercizi senza un piano.

Ci si deve preparare seguendo il syllabus, dividendo gli esercizi per sezione, correggendo subito gli errori e monitorando i progressi.
Allenarsi così significa non arrivare impreparati su nessun argomento e ridurre l’ansia: si sa sempre cosa si è già padroneggiato e cosa va ancora migliorato.

Con strumenti che offrono simulazioni cronometrate, statistiche dettagliate, registro degli errori e suggerimenti mirati, è più semplice trasformare ogni esercizio in un passo avanti reale verso il superamento del test.


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Autore del post

Leo Fulvio Bacchilega

Founder & CEO

Ciao! Sono Leo, il fondatore di TestBuddy. Ho vissuto sulla mia pelle la frustrazione dei test di ammissione e ho deciso di creare una piattaforma che rivoluzionasse la preparazione. Oggi aiutiamo oltre 70.000 studenti a realizzare i loro sogni universitari. La mia missione è trasformare l'ansia da test in fiducia e successo.