Con il semestre filtro aperto a tutti, le università italiane si trovano davanti a una scelta logistica cruciale: lezioni digitali di massa, didattica ibrida o full‑presence con turnazioni? In questo articolo passiamo in rassegna gli scenari più probabili, i pro e contro e ciò che dovresti fare adesso per non farti trovare impreparato.
1. Perché la modalità didattica è (ancora) un cantiere aperto
- Numeri inediti: nel 2024 i candidati al test sono stati ~74 000; dal 2025 potrebbero presentarsi 90‑100 000 matricole al semestre filtro.
- Infrastrutture limitate: aule, laboratori e reparti clinici non raddoppiano in un’estate.
- Linee guida MUR attese: i decreti attuativi dovranno fissare standard minimi di capienza, rapporto tutor/studenti e requisiti di piattaforme e‑learning.
👉 Traduzione: fino all’uscita dei decreti (previsti «entro fine giugno 2025» secondo la bozza del 3 aprile) ogni ateneo sta elaborando piani A, B e C.
2. Le tre configurazioni sul tavolo
- Full online
- Dove si fa lezione: live su piattaforme proprietarie più registrazioni on-demand
- Esami: quiz computer-based a gennaio 2026 nei laboratori informatici
- Quando scatta la selezione: dopo gli esami (come da legge)
- Ibrido (probabile)
- Dove si fa lezione: teoria online; esercitazioni e tutoring in presenza a turni
- Esami: scritti a risposta multipla in presenza; orali opzionali
- Quando scatta la selezione: dopo gli esami
- Presenza totale
- Dove si fa lezione: tutte le lezioni in aula con turnazioni o doppie sedi
- Esami: scritti cartacei o CBT; orali per recuperi
- Quando scatta la selezione: dopo gli esami
Perché l’ibrido è il favorito
- Costi contenuti rispetto all’apertura di mega‑aule.
- Scalabilità immediata: basta un LMS conforme alle Linee Guida ANVUR.
- Tutoring mirato: i gruppi in presenza possono concentrarsi su esercitazioni (problem solving, laboratori di fisica, chimica umida, ecc.).
3. Focus lezioni: come sarà la giornata‑tipo
- Live streaming
- Durata: 60-90′
- Modalità: Zoom / Teams oppure Open-Source Edu (Moodle BigBlueButton)
- Strumenti: slide + domande in chat
- Tip TestBuddy: segui la lezione, annota i timestamp e ripassa sul replay
- Sessione Q&A
- Durata: 15-20′
- Modalità: chat o microfono aperto
- Strumenti: Mentimeter, Slido
- Tip TestBuddy: prepara domande concise; usa le emote per votare
- Breakout rooms
- Durata: 20-30′
- Modalità: piccoli gruppi per esercizi
- Strumenti: Jamboard, Google Docs
- Tip TestBuddy: condividi lo schermo mentre risolvi con Buddy 🎯
- Replay on demand
- Durata: h 24
- Modalità: piattaforma LMS
- Strumenti: video capitolati + quiz di auto-valutazione
- Tip TestBuddy: guarda la registrazione a 1,25× e crea flashcard
4. Focus esami: logistica e tipologie
4.1 Esami scritti a risposta multipla (CBT)
- Laboratori informatici con proctoring locale.
- Durata indicativa: 120 minuti, ~40 quesiti.
- Calcolatrice scientifica consentita (salvo diversa indicazione).
4.2 Orali di recupero / approfondimento
- Solo per chi ottiene ≥ 24/30 ma non rientra nella graduatoria.
- 10 minuti di domande su esercizi “fuori soglia”.
4.3 Voto finale ➞ algoritmo ministeriale
Punteggio = (Media ponderata voti x CFU) + bonus eccellenza
(Formula definitiva nel decreto di settembre 2025.)
5. Pro & contro delle due macro‑soluzioni
- Flessibilità orari
- Online / Ibrido: ★★★★☆
- Solo presenza: ★☆☆☆☆
- Interazione immediata
- Online / Ibrido: ★★☆☆☆
- Solo presenza: ★★★★☆
- Costi di trasferta
- Online / Ibrido: ★★★★★
- Solo presenza: ★★☆☆☆
- Rischio “classe anonima”
- Online / Ibrido: medio-alto
- Solo presenza: basso
- Scalabilità
- Online / Ibrido: alta
- Solo presenza: bassa
- Stress da disconnessione
- Online / Ibrido: possibile
- Solo presenza: minimo
6. Cosa puoi fare già da oggi
- Allena l’attenzione sul digitale: prova study‑session da 90′ in video‑lezione simulata.
- Impara a usare la calcolatrice
- Software readiness: test webcam, microfono, connessione ≥ 10 Mbps.
- Prova esami nella sezione Simulazioni di TestBuddy (timer + interfaccia identica a quella ministeriale proposta in bozza).
- Organizza un gruppo di studio ibrido: 1 incontro dal vivo / settimana + checkpoint online.
7. Linea del tempo prevista (bozza MUR, maggio 2025)
- 30 giugno – Pubblicazione delle linee guida su capienza aule e LMS
- 1-15 luglio – Gli atenei scelgono la modalità prevalente (online / ibrido / presenza)
- 2 settembre – Avvio delle lezioni del semestre filtro
- 15 dicembre – Ultimi appelli degli esami obbligatori
- 20 gennaio 2026 – Pubblicazione della graduatoria nazionale
(Le date potrebbero slittare di qualche settimana; verifica gli aggiornamenti nel nostro Tracker Riforma.)
8. Take‑away
- Ibrido è lo scenario più plausibile: lezioni teoriche online, esercitazioni e appelli scritti in presenza.
- Sapere gestire piattaforme digitali sarà un nuovo “soft skill” richiesto.
- La qualità della tua preparazione non cambia: basi solide + pratica costante sugli esercizi = vantaggio competitivo.
Next step: prova la versione attuale e aspetta l'aggiornamento Semestre Filtro in TestBuddy e ricevi un report personalizzato su quali argomenti rinforzare prima di settembre.