
Graduatoria test Medicina 2025/26: come funziona davvero
Oggi facciamo chiarezza su che cos’è la graduatoria nazionale, chi finisce in lista, come viene calcolato il punteggio e quali mosse fare se non rientri subito nei primi posti.
Lo facciamo mettendo sul tavolo solo ciò che il Decreto Ministeriale 418/2025 ha già scritto, e segnalando dove il Ministero dovrà ancora sciogliere gli ultimi nodi.
Perché serve una graduatoria unica
Il semestre filtro dà a tutti la possibilità di seguire lezioni universitarie, ma i posti programmati di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria sono limitati.
La graduatoria mette ordine: somma i punteggi dei tre esami e distribuisce circa 20.000 posti a livello nazionale, ateneo per ateneo.
Requisiti minimi per comparire nella lista
Il decreto non fa sconti: servono almeno 18/30 in tutte e tre le prove di Chimica, Fisica e Biologia. Chi manca anche un solo 18 resta fuori dalla graduatoria.
Ogni volta che completi un esame visualizzi il risultato nell’area riservata di Universitaly; se lo rifiuti al primo appello puoi ripeterlo al secondo, ma se rifiuti anche lì non verrai inserito in graduatoria.
Calcolo del punteggio
Il decreto applica la stessa formula su tutte le materie:
- +1 punto risposta esatta
- 0 punti risposta omessa
- –0,25 punti risposta sbagliata
Con 31 domande a prova, il massimo raggiungibile è 93 punti totali.
Se accetti il risultato, il punteggio grezzo viene convertito in trentesimi e fa media con le altre due materie.
Come compilare le preferenze di sede
Al momento dell’iscrizione online compili due elenchi:
- Almeno 10 atenei dove proseguire Medicina/Odontoiatria/Veterinaria (la prima scelta coincide con l’università che frequenti nel semestre filtro).
- Almeno 10 atenei di un corso affine – Biologia, Biotecnologie, Farmacia LM-13, ecc. – da frequentare se non rientri nei posti di Medicina .
Più scelte inserisci, più chance avrai di ottenere una collocazione utile senza scorrimenti infiniti.
L’algoritmo di assegnazione
- Il Ministero ordina tutti i candidati in base al punteggio totale.
- Scorre la graduatoria dall’alto e assegna a ciascuno la prima sede libera nell’ordine espresso.
- Se non restano posti in nessuna delle sedi indicate, passi al corso affine con riconoscimento integrale dei 18 CFU conseguiti .
Per assorbire chi resta fuori, i corsi affini possono accogliere un sovrannumero fino al 20 % dei posti programmati .
Cosa succede ai pari punteggio e agli scorrimenti
Il decreto-madre rinvia a un atto successivo la definizione dettagliata dei criteri di parità (si parla di maggior numero di risposte corrette e, a seguire, età anagrafica minore) e del calendario degli eventuali scorrimenti.
Dovremo attendere il decreto-calendario che visualizzerà:
- date esatte dei due appelli nazionali
- giorno di pubblicazione graduatoria
- finestre di immatricolazione e scorrimenti
Quante volte puoi riprovarci
Hai diritto a tre iscrizioni complessive al semestre filtro, anche non consecutive. In un nuovo tentativo decidi se tenerti o rifare gli esami già superati .
Come prepararsi senza stress
Il vero scoglio è raggiungere e superare la soglia dei 18/30 in ognuna delle prove
Il nostro team ha creato TestBuddy, un simulatore che replica: struttura con 15 quiz a risposta multipla + 16 completamenti, timing di 45 minuti e penalità -0,25.
Allenandoti con prove identiche al formato ufficiale potrai misurare i progressi, concentrare lo studio sulle sezioni deboli e arrivare agli esami con la sicurezza di superare la soglia.