TestBuddy
TestBuddyPreparazione su misura

Esercito Italiano Allievi Marescialli 2025: guida completa

Guida completa al concorso Allievi Marescialli Esercito Italiano 2025: date, struttura del test, punteggi e come prepararsi senza ansia.

Prima di entrare nel dettaglio, è importante chiarire da dove arrivano tutte le informazioni che troverai in questa guida. Ogni dato, requisito, data e regola deriva esclusivamente dai documenti ufficiali del concorso Allievi Marescialli Esercito Italiano 2025, in particolare dal bando di concorso e dagli avvisi pubblicati sul portale concorsi del Ministero della Difesa.
Questa guida nasce proprio per fare da ponte tra quei documenti, spesso lunghi e complessi, e ciò che uno studente deve davvero sapere e fare per prepararsi senza confusione.

In questo articolo affrontiamo, una alla volta, le domande che tutti si fanno quando iniziano a informarsi su questo concorso. Che cos’è il test e perché esiste, chi può partecipare, quando si svolge, quanto costa davvero, come è strutturato, come funzionano i punteggi, cosa cambia rispetto all’anno scorso e soprattutto come ci si deve preparare in modo concreto, senza ansia e senza perdere tempo.

Cos’è il Test Esercito Italiano Allievi Marescialli e a cosa serve

Il concorso per Allievi Marescialli dell’Esercito Italiano è il percorso selettivo che permette di accedere al corso di formazione biennale per diventare Maresciallo, cioè un Sottufficiale dell’Esercito.
Non si tratta di un semplice test scritto, ma di una selezione articolata che serve a valutare preparazione culturale, capacità di ragionamento, idoneità fisica, idoneità psicologica e attitudine alla vita militare.

Il test iniziale è solo il primo filtro. Serve a individuare chi ha una base solida e le competenze minime per affrontare tutte le fasi successive. L’obiettivo finale non è superare un quiz, ma dimostrare di avere le caratteristiche necessarie per essere formato come futuro Maresciallo, con responsabilità operative e di comando.

Chi può partecipare e requisiti di accesso

Il concorso è aperto a candidati civili e militari che rispettano una serie di requisiti precisi.
Il requisito più noto riguarda l’età, che non deve superare il limite previsto dal decreto ministeriale ufficiale alla data indicata. Questo limite è rigido e viene controllato in modo formale, quindi non lascia margini di interpretazione.

È inoltre richiesto il diploma di scuola secondaria di secondo grado, anche se in alcuni casi è ammesso il conseguimento entro una data specifica.
Accanto ai requisiti scolastici ci sono quelli morali, civili e di idoneità psicofisica, che comprendono l’assenza di cause ostative all’arruolamento, una situazione giudiziaria compatibile e il possesso dei requisiti sanitari previsti.

Un aspetto spesso sottovalutato riguarda la documentazione. Non basta avere i requisiti, ma è fondamentale dichiararli correttamente nella domanda e dimostrarli quando richiesto. Errori formali, omissioni o documenti non conformi portano all’esclusione anche in presenza di buoni risultati nelle prove.

Date ufficiali Esercito Italiano Allievi Marescialli 2025

Il concorso 2025 segue un calendario ben definito.
La domanda di partecipazione si presenta online attraverso il portale ufficiale del Ministero della Difesa, all’interno di una finestra temporale precisa che parte a fine febbraio 2025 e si chiude a inizio aprile 2025.

Le prove scritte per la verifica delle qualità culturali e intellettive e per la conoscenza della lingua inglese si svolgono tra maggio e giugno 2025, presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito di Foligno. La convocazione avviene tramite avvisi ufficiali che hanno valore di notifica.

Successivamente vengono svolte le prove di efficienza fisica, gli accertamenti sanitari e gli accertamenti attitudinali, secondo un calendario progressivo che accompagna l’intera estate.
Il tirocinio si colloca nella parte finale del percorso selettivo, tra estate e inizio autunno, mentre la graduatoria finale e l’avvio del corso vengono pubblicati tra settembre e ottobre.

Una regola fondamentale è che le comunicazioni ufficiali non arrivano per email personale. Tutto passa dal portale concorsi, che va controllato con continuità.

Costo del Test Esercito Italiano Allievi Marescialli e come si paga

Il concorso non prevede una tassa di iscrizione. La presentazione della domanda è gratuita.
I costi reali, però, esistono e sono indiretti.

Il primo riguarda gli spostamenti, perché le prove si svolgono in sedi specifiche e non sotto casa.
Il secondo riguarda la documentazione sanitaria, che deve rispettare criteri precisi e spesso richiede visite ed esami presso strutture accreditate.

Il terzo costo, quello più pesante, è l’errore. Un certificato non valido, una visita fuori standard o una dichiarazione errata possono portare all’esclusione, rendendo inutili mesi di studio.

Struttura generale del test: sezioni, materie e numero di domande

La prima prova è il cuore iniziale del concorso.
Consiste in 100 domande a risposta multipla per la verifica delle qualità culturali e intellettive. Le domande coprono lingua italiana, ragionamento logico, matematica, storia, geografia, educazione civica e attualità, seguendo i programmi della scuola secondaria di secondo grado.

A questa si affianca la prova di lingua inglese, composta da 30 quesiti a risposta multipla.
Le due prove si svolgono nella stessa giornata.

Superata questa fase, si accede alle prove fisiche, che comprendono esercizi obbligatori e facoltativi, e successivamente agli accertamenti sanitari e attitudinali, che valutano stabilità psicologica, capacità di adattamento e idoneità complessiva al servizio militare.

L’ultima fase è il tirocinio, un periodo valutativo in ambiente militare che misura rendimento fisico, comportamento, apprendimento e capacità di affrontare attività scolastiche e addestrative.

Durata della prova e gestione del tempo

Durante la prova a quiz, il tempo è una variabile decisiva.
Con 100 domande, non ci si può permettere di restare bloccati troppo a lungo su un singolo quesito. La gestione efficace prevede di rispondere subito alle domande sicure, saltare quelle dubbie e tornare dopo, mantenendo sempre il controllo del tempo residuo.

Anche per la prova di inglese il tempo viene comunicato prima dell’inizio, ma la logica non cambia: velocità e lucidità fanno la differenza.

Allenarsi solo sui contenuti non basta. Serve allenarsi con il tempo, simulando esattamente le condizioni di prova.

Bando ufficiale: cosa dice in sintesi

Il bando ufficiale stabilisce tutto. Numero di posti, requisiti, modalità di domanda, struttura delle prove, criteri di valutazione, titoli di merito, cause di esclusione e modalità di comunicazione.
Ogni interpretazione personale che non trova riscontro nel decreto ministeriale ufficiale è un rischio.

Per questo è essenziale usare il bando come riferimento costante, ma anche saperlo leggere in modo pratico, trasformando articoli e allegati in azioni concrete di studio e preparazione.

Come si calcola il punteggio e quali sono le penalità

La prova culturale e intellettiva assegna 0,7 punti per ogni risposta corretta. Le risposte errate o non date valgono 0 punti, senza penalità negative. Il punteggio massimo è 70 punti, con una soglia minima di idoneità.

La prova di inglese assegna 0,5 punti per risposta corretta, anche qui senza penalità per errore.
I punteggi si sommano e determinano l’accesso alle fasi successive.

Le prove fisiche possono incrementare il punteggio, mentre il tirocinio viene valutato in trentesimi, con soglie minime da rispettare sia nel punteggio complessivo sia nelle singole aree.

La graduatoria finale nasce dalla somma di tutte le componenti, inclusi i titoli di merito dichiarati correttamente.

Punteggi minimi degli anni precedenti

Quando si parla di punteggi minimi, bisogna fare attenzione.
Esistono soglie di idoneità, che sono fisse, ed esistono soglie di ammissione, che dipendono dal numero di candidati e dal livello medio.

Negli anni precedenti, per accedere alle fasi successive, sono stati necessari punteggi ben superiori alla semplice idoneità. Questo significa che l’obiettivo non deve essere “passare”, ma posizionarsi bene.

Differenze principali tra 2024 e 2025

La struttura generale del concorso resta stabile, ma cambiano date, finestre temporali e alcuni dettagli organizzativi.
Nel 2025 sono state ridefinite le tempistiche di domanda, il calendario delle prove e le modalità di gestione amministrativa intermedia, con maggiore attenzione alle comunicazioni sul portale ufficiale.

Questi cambiamenti non modificano la logica del concorso, ma incidono sulla pianificazione dello studio e sulla gestione delle scadenze.

Come prepararsi all’Esercito Italiano Allievi Marescialli

La preparazione efficace non è accumulare nozioni, ma lavorare in modo mirato.
Serve allenarsi sui quiz con continuità, capire dove si sbaglia, migliorare la gestione del tempo e trasformare gli errori in indicazioni precise su cosa studiare.

Allo stesso tempo, la preparazione fisica non può essere improvvisata. Le prove non servono solo a risultare idonei, ma anche a ottenere punteggio. Allenarsi con costanza, misurare i progressi e arrivare alle prove con margine fa una differenza enorme.

Per questo TestBuddy è pensato come un compagno di studio intelligente. In un’unica piattaforma permette di fare simulazioni complete, esercizi per argomento, analizzare i punti deboli con dati chiari e costruire un percorso di studio personalizzato. Tutto è progettato per ridurre l’ansia e dare controllo, mostrando in modo concreto come si sta migliorando.

Chi usa TestBuddy non studia alla cieca. Studia sapendo dove intervenire, quanto manca all’obiettivo e come gestire il tempo fino al giorno dell’esame.

Fonti ufficiali di riferimento

Le informazioni di questo articolo derivano esclusivamente dai documenti ufficiali del concorso Allievi Marescialli Esercito Italiano 2025:

  • Bando ufficiale Allievi Marescialli Esercito Italiano 2025
  • Pagina ufficiale concorso Allievi Marescialli 2025