Non sai come prepararti?

Consulenza
Torna al Blog
Professioni-Sanitarie

Come Diventare Tecnico Radiologo: Guida Completa

1 min lettura
person in gray long sleeve shirt holding black tablet computer

Se il mondo della diagnostica per immagini e della radioterapia ti appassiona, potresti pensare di intraprendere la carriera di tecnico di radiologia medica. In questo articolo ti spieghiamo chi è il tecnico radiologo, cosa studia, quali sono i percorsi formativi da seguire e le università che offrono il corso di laurea in Tecniche di radiologia, quali sono le mansioni quotidiane e quanto guadagna. Inoltre, approfondiremo la differenza fondamentale tra tecnico radiologo e medico radiologo, spesso confusi.

 

Il tecnico di radiologia medica è un professionista sanitario abilitato, la cui attività è regolamentata dal D.M. 746 del 26 settembre 1994. Secondo questo decreto, il tecnico sanitario di radiologia, in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale apposito, è responsabile degli atti di sua competenza e autorizzato a eseguire indagini e prestazioni radiologiche. L’operato del tecnico radiologo comprende l’uso in autonomia o in team, anche con ausilio di altri professionisti sanitari, di sorgenti di radiazioni e ultrasoniche, nonché di risonanza magnetica nucleare, oltre a interventi di protezione fisica e dosimetrica, sempre su prescrizione medica.

 

Il Percorso Formativo: Da Dove Comincio?

Requisiti di Accesso e Test d’Ammissione

Per diventare tecnico radiologo è necessario:

  • Possedere un diploma (non necessariamente di indirizzo liceale) che consenta l’accesso al corso di laurea triennale in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia.
  • Superare il test per le professioni sanitarie, che prevede di norma 60 domande da rispondere in 100 minuti, valuta competenze di lettura, ragionamento logico, biologia, chimica, matematica e fisica. Il punteggio viene calcolato assegnando +1,5 punti per ogni risposta corretta, -0,4 per quelle errate e 0 per le non date. È importante sottolineare che la graduatoria del test è stabilita per ciascun ateneo.

Il corso di laurea in Tecniche di radiologia è soggetto alla normativa nazionale in materia di Accesso Programmato, ma come le altre Università è gestito a livello del singolo ateneo e non esiste un’unica graduatoria nazionale di merito come per Medicina o Veterinaria.

Il Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica

Il percorso universitario prevede:

  • 20 esami complessivi (variabili da ateneo ad ateneo) che includono materie scientifiche, tecnologiche e umanistiche.
  • Attività pratiche sin dal primo anno, grazie a tirocini e laboratori che rendono il corso altamente professionalizzante.
  • Una struttura didattica generalmente articolata in:
  • Primo anno: Materie di base come biologia, fisiologia, anatomia, fisica e radioprotezione;
  • Secondo anno: Approfondimenti specifici di diagnostica per immagini, assistenza al paziente, radioterapia e medicina nucleare;
  • Terzo anno: Consolidamento delle competenze con ulteriori approfondimenti, primo soccorso e aspetti umanistici per instaurare un contatto empatico con il paziente.

Al termine della laurea triennale, l’esercizio della professione richiede l’iscrizione all’albo dei tecnici sanitari di radiologia medica, appositamente istituito dalla federazione FNO TSRM e PSTRP.

Specializzazione e Formazione Continua

Dopo la laurea triennale, è possibile approfondire le competenze con:

  • Un corso di laurea magistrale in Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche,
  • Master e corsi di perfezionamento,
  • Partecipazione obbligatoria a programmi di Educazione Continua in Medicina (ECM) per mantenere aggiornate le competenze professionali.

Nota importante: In Italia non esiste un percorso per diventare tecnico radiologo senza laurea, né programmi online che sostituiscano l’esperienza pratica richiesta dal tirocinio. Diffida da chi online propone alternative senza test o similari: potrebbe trattarsi di truffa.

 

Dove Studiare Tecniche di Radiologia?

Il numero di posti per il corso di Tecniche di radiologia medica è a numero chiuso e a accesso programmato a livello nazionale. Ad esempio, relativamente all’anno accademico 2024 erano disponibili circa 1.700 posti distribuiti tra numerosi atenei italiani, tra cui:

  • Università pubbliche: Bologna, Brescia, Cagliari, Campania “L. Vanvitelli” (con sedi a Napoli, Avellino e Caserta), Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, Milano, Padova, Roma “La Sapienza”, Torino, Verona e molti altri.
  • Università private: Campus Biomedico di Roma, Cattolica del Sacro Cuore (con sedi a Potenza, Bolzano e Roma), Humanitas di Milano, Link Campus e UniCamillus di Roma.

Il bando annuale pubblicato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) definisce i posti e le modalità di ammissione per ogni anno accademico. I costi delle rette nelle Università pubbliche sono stabiliti in base all’ISEE, negli atenei privati sono compresi solitamente fra 3000 e 6000 euro all’anno.

 

Il tecnico radiologo opera in strutture sanitarie pubbliche o private collaborando con altre figure professionali, quali:

  • Il medico radiologo,
  • Il medico nucleare,
  • Il fisico radioterapista,
  • Il fisico sanitario.

Tra le sue principali responsabilità rientrano:

  • Gestione delle apparecchiature per esami radiodiagnostici, radioterapici, emodinamici e di medicina nucleare (come la Risonanza Magnetica, la TAC e la PET).
  • Verifica e controllo del corretto funzionamento degli strumenti, attraverso programmi di verifica e manutenzione.
  • Programmazione e organizzazione del lavoro all’interno della struttura in cui opera.
  • Assistenza al paziente, garantendo sicurezza e precisione nelle procedure eseguite. Il Tecnico Radiologo deve avere una formazione adeguata per operare con pazienti che potrebbero trovarsi in condizioni emotive difficili.

 

Gli stipendi per i tecnici di radiologia variano in base all’esperienza e alla struttura lavorativa:

  • Stipendio medio mensile: Tra 1.300 e 1.900 euro netti.
  • Retribuzione annua lorda: Circa 32.000 euro, cifra piuttosto competitiva se paragonata ad altri ambiti professionali non strettamente legati al settore medico-sanitario.

Il trattamento retributivo è basato sui vigenti Contratti Collettivi di settore, che prevedono anche specifiche indennità di rischio radiologico, e può variare a seconda che si tratti di una struttura pubblica o privata. E’ una professione particolarmente richiesta anche all’estero.

 

Radiologo vs. Tecnico Radiologo: Quali sono le differenze?

È comune confondere la figura del tecnico radiologo con quella del medico radiologo, ma i percorsi formativi e le responsabilità sono nettamente differenti:

Il Tecnico Radiologo

  • Percorso Formativo: Laurea triennale in Tecniche di radiologia medica, eventuale Laurea Magistrale (non strettamente necessaria)
  • Cosa fa?: Operatore sanitario che gestisce le apparecchiature per esami diagnostici e radioterapici, lavorando in stretta collaborazione con i medici specialisti.
  • Responsabilità: Esecuzione degli esami, controllo tecnico delle apparecchiature, assistenza al paziente e partecipazione alla gestione organizzativa del reparto.

Il Medico Radiologo

  • Percorso Formativo: Laurea in Medicina e Chirurgia (6 anni), seguita dalla specializzazione in Radiologia, Radiodiagnostica o Radioterapia (circa 5 anni).
  • Cosa fa?: Medico chirurgo specialista che interpreta le immagini diagnostiche, formula diagnosi e prescrive terapie.
  • Responsabilità: Valutazione clinica del paziente, interpretazione e refertazione degli esami, consulenza specialistica e, in alcuni casi, interventi terapeutici.

Il percorso per diventare medico radiologo è significativamente più lungo e impegnativo, ma offre anche una retribuzione potenzialmente superiore, che può variare da 40.000 a oltre 150.000 euro lordi annui, in base all’esperienza e alla struttura di appartenenza.

 

La carriera del tecnico radiologo rappresenta un’opportunità interessante per chi desidera lavorare nel settore sanitario con un percorso formativo breve (3 anni) ma altamente professionalizzante. Se sei appassionato di tecnologie mediche, vuoi operare in un ambiente dinamico e collaborativo, e vuoi essere un attore importante del processo di diagnosi e cura, questa professione potrebbe essere la scelta giusta per te.

Ricorda che, per accedere a questo corso di laurea a numero chiuso, è fondamentale prepararsi adeguatamente per il test di ammissione e rimanere aggiornato tramite corsi ECM durante tutta la carriera. Per ulteriori dettagli sul test e sui bandi di ammissione, consulta gli archivi e i siti ufficiali delle università e del MUR.

La piattaforma TestBuddy contiene risorse specifiche per la preparazione al test delle Professioni Sanitarie e può essere un validissimo alleato per superare la selezione!

WhatsAppXFacebook