Semestre filtro medicina: Disabilità e DSA guida completa
Scopri requisiti, documenti, tempo extra e ausili previsti dal DM 418/2025 per studenti con disabilità o DSA. Preparati all’esame con TestBuddy senza stress.

Il semestre-filtro è la grande novità per chi vuole entrare a Medicina, Odontoiatria o Veterinaria.
È stato introdotto con il D.M. 418/2025 e dura pochi mesi, ma dentro ci sono regole precise che valgono per tutti. Se però hai una disabilità o un DSA, ci sono tutele specifiche che è importante conoscere bene per non ritrovarti con brutte sorprese.
Universitaly non basta: serve anche l’ateneo
Quando ti iscrivi su Universitaly, il portale nazionale, c’è una sezione dedicata. Qui devi spuntare soltanto se hai un’invalidità pari o superiore al 66% o se rientri nella disabilità grave prevista dall’articolo 3, comma 3 della legge 104/1992.
Questa informazione serve soprattutto per le graduatorie: se due candidati hanno lo stesso punteggio, passa avanti chi ha dichiarato queste condizioni (regola scritta nel D.M. 454/2025).
Ma attenzione: la spunta su Universitaly non attiva automaticamente i tempi extra o gli ausili. Quello va fatto con l’università in cui frequenterai il semestre-filtro, contattando l’Ufficio Disabilità o DSA e seguendo le loro procedure.
Le carte da consegnare (e quando)
Qui bisogna fare attenzione alle scadenze: i documenti vanno consegnati almeno 15 giorni prima della data d’esame nazionale.
- Se hai una disabilità, serve la certificazione della 104 o un certificato di invalidità.
- Se hai un DSA, serve una diagnosi conforme alla L. 170/2010 e alle Linee guida del D.M. 5669/2011. Se la diagnosi è stata fatta prima dei 18 anni, vale tre anni; dopo i 18, deve essere aggiornata.
Le università chiedono sempre il documento in originale o copia autenticata. Se vieni dall’estero, serve la traduzione giurata e, se necessario, la legalizzazione.
Cosa succede durante le prove
Gli esami sono uguali in tutta Italia: 31 domande per materia (15 multiple e 16 a completamento), 45 minuti di tempo per ciascuna e 15 minuti di pausa tra un test e l’altro.
Chi ha diritto a misure di supporto può avere:
- fino al +50% di tempo se rientra nelle disabilità riconosciute dalla 104;
- fino al +30% di tempo se ha un DSA;
- misure aggiuntive se il disturbo è particolarmente grave.
Quindi, i 45 minuti possono diventare 67’30” o 58’30”, a seconda del caso. E la pausa di 15 minuti scatta solo dopo la fine del tempo extra.
Gli atenei devono poi garantire un ambiente adatto: spazi tranquilli, accessibili, con eventuali ausili (testi ingranditi, software di lettura, postazioni dedicate, dispositivi medici). Non c’è un elenco standard nazionale: ogni richiesta viene valutata dall’ateneo in base alla diagnosi.
Punteggio e precedenze
Dal 2025 il sistema di valutazione è cambiato con il D.M. 557/2025:
- +1 risposta corretta,
- 0 omessa,
- −0,10 sbagliata.
Per entrare in graduatoria servono almeno 18/30 in tutte e tre le prove. In caso di parità di punteggio, la precedenza va a chi ha segnalato invalidità ≥66% o disabilità grave art. 3, comma 3 L. 104. Solo se anche qui c’è parità, passa il candidato più giovane.
Piccola nota: la soglia del 66% e il riferimento al comma 3 servono solo per le precedenze e per la dichiarazione in domanda. Per ottenere i tempi extra e gli ausili, invece, contano le certificazioni presentate all’ateneo: quindi anche chi ha invalidità con art. 3, comma 1 può fare richiesta.
Le date da cerchiare sul calendario
Gli esami nazionali del semestre-filtro 2025 si terranno il 20 novembre e il 10 dicembre, entrambi alle ore 11:00 (stesso giorno e stessa ora in tutta Italia). Lo stabilisce il D.M. 431/2025, che definisce anche la finestra di iscrizione: dal 23 giugno ore 10:00 al 25 luglio ore 17:00. Il contributo da versare è di 250 euro.
🚀 Oltre 70.000 studenti usano già TestBuddy per superare i test. Unisciti a loro e controlla la tua preparazione.

Autore del post
Leo Fulvio Bacchilega
Founder & CEO
Ciao! Sono Leo, il fondatore di TestBuddy. Ho vissuto sulla mia pelle la frustrazione dei test di ammissione e ho deciso di creare una piattaforma che rivoluzionasse la preparazione. Oggi aiutiamo oltre 70.000 studenti a realizzare i loro sogni universitari. La mia missione è trasformare l'ansia da test in fiducia e successo.
