Oggi vogliamo rispondere alle stesse domande che sentiamo ogni giorno: come funziona l’accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria dal 2025/26? Che cos’è davvero il Semestre Aperto? Dove si inseriscono i corsi affini e in che modo si salvano i CFU se non rientriamo subito in graduatoria? In questo articolo affrontiamo, uno dopo l’altro, tutti i passaggi da completare dentro il portale ufficiale e le accortezze da ricordare prima di premere il tasto Riepilogo.
Registra o accedi al portale ministeriale
Tutto nasce sul portale Universitaly.
Una volta atterrati sulla sezione “Semestre Aperto” – il link diretto è già pronto nel banner del Ministero all’indirizzo https://semestre-aperto.universitaly.it – compiliamo o aggiorniamo i dati anagrafici, tenendo a portata di mano codice fiscale e carta d’identità.
Il portale ci riconosce e ci porta al primo step.
Scegli il corso principale
Nel menu a sinistra compaiono le tre opzioni della nuova filiera a ciclo unico:
- Medicina e Chirurgia (LM-41)
- Odontoiatria e Protesi Dentaria (LM-46)
- Medicina Veterinaria (LM-42)
Selezioniamo quello che ci interessa: sarà la base della nostra candidatura e determinerà il pacchetto di insegnamenti per il secondo semestre.
Imposta la sede del Semestre Aperto
Il semestre filtro dura da settembre a novembre.
Al suo interno seguiremo tre insegnamenti fondamentali, 6 CFU ciascuno: Chimica e Propedeutica Biochimica, Fisica, Biologia.
Scegliamo la prima sede dove seguiremo le lezioni in presenza: è la nostra preferenza uno anche per il proseguimento degli studi.
Il portale ci chiede poi di indicare almeno dieci sedi (si può arrivare al massimo consentito) dove saremmo disposti a continuare dal secondo semestre.
Ordiniamole con molta calma, trascinando ogni sede verso l’alto o verso il basso finché l’elenco non riflette i nostri reali desideri didattici e logistici.
Aggiungi un corso affine (gratis)
La riforma introduce l’obbligo – e il vantaggio – di iscriversi in parallelo a un percorso affine.
È gratuito e parte anch’esso dal primo semestre: entra in gioco solo se non rientriamo nella graduatoria nazionale del corso principale.
Elenco completo dei corsi affini ammessi
- Biotecnologie (L-2)
- Scienze Biologiche (L-13)
- Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13)
- Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali (L-38)
- Assistenza Sanitaria (L/SNT4)
- Educazione Professionale (L/SNT2)
- Infermieristica (L/SNT1)
- Ortottica ed Assistenza Oftalmologica (L/SNT2)
- Podologia (L/SNT2)
- Tecniche Audiometriche (L/SNT3)
- Tecniche Audioprotesiche (L/SNT3)
- Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (L/SNT4)
- Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare (L/SNT3)
- Tecniche di Neurofisiopatologia (L/SNT3)
- Terapia Occupazionale (L/SNT2)
- Tecniche Ortopediche (L/SNT3)
Spuntiamo il corso B che ci interessa e ripetiamo l’ordinamento delle dieci sedi di preferenza.
La prima sede indicata entrerà automaticamente come priorità per il secondo semestre se dovessimo proseguire in questo percorso.
Compila la scheda autodichiarazioni
Arriviamo alla sezione “Autodichiarazioni”.
Qui segnaliamo:
- eventuali esami già sostenuti in Biologia, Chimica o Fisica;
- un’eventuale iscrizione pregressa a un corso affine;
- eventuali certificazioni di disabilità ≥ 70 %;
- il possesso di ISEE/ISPE sotto la soglia ministeriale;
- il possesso (o meno) del titolo di scuola superiore – se stiamo per diplomarci, barreremo No.
Controlliamo bene: un segno di spunta errato può bloccare la domanda in fase di verifica.
Pagine dedicate alla scelta delle sedi
Il portale mostra ora due elenchi affiancati: “Corsi disponibili” e “Corsi selezionati”.
Trasciniamo le voci fino a raggiungere almeno dieci preferenze per il corso principale e altre dieci per il corso affine.
L’ordine è fondamentale: influenzerà l’assegnazione definitiva.
Esami nazionali: struttura e punteggio
Al termine del semestre aperto affronteremo tre prove scritte identiche in tutta Italia.
Ogni prova contiene 31 domande (15 a scelta multipla, 16 a completamento), dura 45 minuti e assegna:
- +1 punto per risposta corretta
- 0 punti per risposta omessa
- -0,25 per risposta errata
La commissione nazionale, nominata dal Ministero, elabora le domande.
Dispone di due appelli per ogni insegnamento e possiamo ripetere l’esame una sola volta.
Il portale calcolerà il punteggio di graduatoria sommando i voti dei tre esami; serve almeno 18/30 in ciascuna prova per entrare in lista.
Graduatoria nazionale e riconoscimento CFU
Se il punteggio ci colloca in posizione utile, accediamo direttamente al secondo semestre del corso principale, mantenendo i 18 CFU acquisiti. Se restiamo fuori, ma abbiamo conseguito ≥ 18/30 in tutte le prove, transitiamo nel corso affine conservando comunque quei 18 CFU.
La migrazione è automatica e garantita dal decreto ministeriale.
Step finale “Riepilogo”: salva il codice iscrizione
Il sistema riassume tutti i dati inseriti.
In alto troviamo la stringa alfanumerica evidenziata in rosa: è il codice di iscrizione.
Ne basta uno screenshot o un copia-incolla in un documento sicuro.
Finché la domanda resta nello stato “Riepilogo” possiamo rientrare e modificare qualunque informazione.
Nessun pagamento è richiesto: l’iscrizione diventa effettiva quando tutti gli step risultano spuntati e il codice è stato generato.
Preparazione senza ansia
Le tre materie del semestre filtro hanno programmi definiti: per esercitarci possiamo aprire TestBuddy, il simulatore nato proprio per replicare esattamente il test, prima e dopo la riforma Bernini.
Con sessioni illimitate, report in tempo reale e cronologia dei tentativi, manteniamo il controllo della curva d’apprendimento senza caricarci di stress inutile.