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Medicina

Fisica medica all’università vs. fisica del liceo: 5 differenze che sorprendo-no

Leo Fulvio Bacchilega
3 min lettura
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“Ma la fisica l’ho già fatta al quarto e quinto anno!” - Vero, però non la fisica che troverai nel semestre filtro.
Ecco i cinque scarti di livello che colgono di sorpresa quasi tutti gli aspiranti medici (e come anticiparli con TestBuddy).

Dal “così funziona” al “perché serve al corpo umano”

  • Liceo: leggi di Newton, termodinamica, onde… in astratto.
  • Università: ogni capitolo è agganciato a un processo biologico o a una tecnica diagnostica.
  • Moto dei fluidi → emodinamica, pressione arteriosa.
  • Elettromagnetismo → risonanza magnetica e pacemaker.
  • Radiazioni → radiografie e radioterapia.

Perché conta: dare esempi clinici nei compiti scritti fa guadagnare punti nei quesiti aperti e ti prepara già a Fisiologia e Diagnostica per immagini.

Meno formule “a memoria”, più problemi applicativi

  • Liceo: 80 % interrogazioni orali, 20 % esercizi numerici standard.
  • Università: prova scritta nazionale, 10 problemi in 120 minuti; le domande di teoria servono solo a giustificare i passaggi.

Consiglio TestBuddy: allena la risoluzione rapida con blocchi da 5 problemi cronometrati; il nostro timer integrato replica quelli dell’esame reale.

Fisica dei fluidi reali, non solo ideali

Al liceo si lavora (quasi) sempre con fluidi perfetti, viscosità trascurabile. Nel corso universitario imparerai:

  • Viscosità del sangue e legge di Poiseuille.
  • Numero di Reynolds e flusso turbolento (trombosi!).
  • Effetto di pareti elastiche sulle arterie.

Questi concetti compaiono spesso in graduatoria perché distinguono chi capisce il modello biologico da chi “lega” ancora a formule liceali.

Statistica incorporata

Molti atenei fondono Fisica medica con Statistica medica in un unico modulo.

Devi quindi:

  • Saper stimare incertezza sperimentale e propagazione degli errori.
  • Usare distribuzioni e test di significatività per interpretare dati clinici.

Se al liceo bastava “scrivi il ± Δ”, qui serve analizzare se una variazione di dose è clinicamente rilevante.

Gestione pro-attiva di laboratorio e calcolatrice

  • Al liceo: rarissime misure strumentali; calcolatrice semplice ammessa solo alle verifiche.
  • Università: mini-lab virtuali o in presenza (misure di assorbimento, scintillatori); obbligo di calcolatrice scientifica certificata nell’esame scritto.
  • Devi saper cambiare notazione ingegneristica al volo, usare funzioni log e trig in un’unica stringa, verificare unità con il tasto “ENG”.

Come prepararsi senza shock

Sblocco prerequisiti
– completa il percorso “Algebra → Funzioni ” nella sezione Matematica.
– Fai simulazioni su TestBuddy con lo stesso format ministeriale, correzione video passo-passo.
– chatta con un tutor digitale che ti mostra come passare da dati reali (in mL · min⁻¹) all’unità richiesta in tre tocchi di calcolatrice.

Scarica l’app, apri “Medicina 2025 semestre → Fisica medica” e prova la demo gratuita: in 15 min capisci subito se la tua fisica è ancora “da liceo” o già in modalità “medicina”.

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