Oggi mi faccio la stessa domanda che gira in tutte le chat di studio: l’IMAT 2025 salta davvero?
Il nuovo “semestre filtro” della riforma Bernini prende di mira pure i corsi in inglese?
E se qualcuno porta il tutto davanti al TAR rischiamo di restare senza graduatoria dopo aver sudato le simulazioni?
Ti racconto cosa ho scoperto rileggendo leggi, bozze ministeriali e sentenze, così puoi verificare con i tuoi occhi senza inseguire voci di corridoio.
Il punto sulla riforma Bernini
La base è la Legge 26/2025. Dentro non c’è nemmeno una riga sull’IMAT: riguarda solo i corsi di Medicina in italiano e introduce un primo semestre aperto a tutti con selezione a gennaio. Se vuoi l’inglese, di fatto, resti fuori da questa rivoluzione (per ora).
Cosa trapela dai decreti attuativi
Nella bozza che gira sul sito del MUR compare la frase salvavita: “le presenti disposizioni non si applicano ai corsi di laurea erogati in lingua inglese”. Tradotto: IMAT previsto a settembre, bando ufficiale atteso a luglio. Metti un reminder, perché tutto il resto parte da lì.
Il tallone d’Achille: i ricorsi
La vera minaccia non è la legge ma i tribunali.
L’anno scorso il TOLC‑MED è finito sotto la lente per l’anonimato bucato e la sentenza TAR Lazio 4178/2025 ha dimostrato che basta un vizio di procedura per bloccare la graduatoria.
Come leggere il bando (quando esce)
Appena il PDF spunta su Universitaly aprilo con calma:
- controlla scadenze consegna documenti
- verifica che i programmi (bio, chimica, logica) siano chiari
- scrutina i criteri di punteggio
- nota eventuali limitazioni su calcolatrici o materiali
Un refuso minuscolo l’anno scorso ha innescato decine di ricorsi: chi l’aveva appuntato ha giocato d’anticipo.
Prepararsi con la testa a posto
Continuare ad allenarsi è ancora la scelta più sensata, ma senza ansia inutile. Mi aiuta TestBuddy, il simulatore che abbiamo messo insieme con un paio di colleghi: le domande si rimescolano, i report ti dicono dove inciampi davvero e non ti fai fregare dalla semplice memorizzazione.
Se un giorno arrivasse lo stop cautelare, saprai comunque a che punto sei e potrai virare su piani alternativi (privato o estero) senza ricominciare da zero.