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TOLC-SPS: punteggio minimo, posti e graduatoria spiegati bene

Scopri come funziona il punteggio minimo, la graduatoria e i posti disponibili del TOLC-SPS 2025, con esempi reali e fonti ufficiali.

Punteggio minimo, posti disponibili e graduatoria del TOLC-SPS (Scienze Politiche e Sociali)

Capire come funziona il TOLC-SPS può sembrare complicato all’inizio, ma non lo è se si parte dai punti giusti. In questo articolo vedremo insieme come si calcola il punteggio, qual è il punteggio minimo richiesto per entrare, quanti posti ci sono e come funziona la graduatoria. Approfondiremo anche gli scorrimenti, come leggere i risultati ufficiali e cosa fare se non si rientra subito.
Tutte le informazioni derivano dai documenti ufficiali del CISIA e dai bandi pubblicati dagli atenei, come previsto dal decreto ministeriale ufficiale che regola l’accesso programmato locale. Le fonti aggiornate sono consultabili sul portale CISIA, sul sillabo TOLC-SPS e, per gli esempi pratici, nei bandi universitari come quello dell’Università di Trieste e dell’Università di Padova.

Come si calcola il punteggio

Il punteggio del TOLC-SPS si basa su un sistema molto semplice ma da conoscere bene:

  • +1 punto per ogni risposta corretta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • −0,25 punti per ogni risposta errata

Questo significa che conviene rispondere solo quando si è davvero sicuri, perché ogni errore toglie un quarto di punto. La prova di lingua inglese, invece, non prevede penalità: un punto per le risposte giuste e zero per quelle sbagliate o lasciate vuote.
Molti atenei la usano per definire il livello di inglese iniziale o per assegnare eventuali obblighi formativi aggiuntivi, ma non sempre influisce sulla graduatoria. È quindi importante leggere con attenzione il bando dell’università a cui si vuole accedere per capire come viene utilizzata la sezione di inglese.

Punteggio minimo: come stimarlo e cosa cambia da un ateneo all’altro

Non esiste un punteggio minimo nazionale per il TOLC-SPS: ogni università decide la soglia di ammissione in base al numero di posti disponibili e al livello dei partecipanti di quell’anno.
Per capire qual è la soglia utile, si può guardare lo storico dei punteggi di ammissione degli anni precedenti. Per esempio, nel 2025 l’Università di Trieste ha ammesso con 47 punti all’ultimo posto utile, mentre chi aveva punteggi leggermente inferiori (come 46,75) è rimasto idoneo ma non ammesso, in attesa di scorrimenti successivi.
Ogni ateneo pubblica la propria graduatoria con i punteggi completi, quindi conviene verificare direttamente sul sito ufficiale del corso di laurea a cui si aspira. In questo modo si può stimare un obiettivo realistico di punteggio da raggiungere nelle simulazioni.

Posti disponibili: quanti sono e come vengono assegnati

I corsi di Scienze politiche e sociali rientrano tra quelli a numero programmato locale, cioè i posti disponibili vengono stabiliti dalle singole università, non a livello nazionale.
Questo significa che ogni ateneo pubblica un proprio bando di ammissione con il numero preciso di posti per cittadini dell’Unione europea, extracomunitari e per eventuali programmi internazionali come “Marco Polo”.

Per esempio, il corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche dell’Università di Trieste ha previsto 120 posti, di cui 110 per cittadini UE e 10 per non UE residenti all’estero.
In altri casi, come a Padova, il TOLC-SPS può essere richiesto anche per corsi ad accesso libero, non come selezione ma come verifica del livello iniziale, assegnando eventualmente obblighi formativi a chi non raggiunge la soglia.

Conoscere il tipo di corso è quindi fondamentale: alcuni sono selettivi, altri invece valutano solo la preparazione di base.

Come funziona la graduatoria

La graduatoria del TOLC-SPS è sempre gestita dall’università e non è mai nazionale.
Dopo aver sostenuto il test, il punteggio viene trasmesso al CISIA e da lì all’ateneo indicato nella domanda di ammissione, che forma la propria classifica interna in base al punteggio totale e alle preferenze espresse dallo studente.

Ogni corso di laurea può prevedere più sessioni di selezione durante l’anno: in quel caso ci saranno graduatorie separate per ciascuna sessione. Altri corsi, invece, uniscono tutti i candidati in un’unica graduatoria e tengono conto del miglior punteggio TOLC ottenuto entro le date stabilite dal bando.

È importante ricordare che sostenere il TOLC non basta: per entrare in graduatoria bisogna presentare la domanda di ammissione all’università entro la scadenza indicata. Senza questo passaggio, il punteggio non viene considerato.

Scorrimenti: cosa sono e come funzionano

Dopo la pubblicazione della graduatoria, gli studenti che risultano ammessi hanno pochi giorni per immatricolarsi.
Se qualcuno rinuncia o non si iscrive in tempo, l’università pubblica un avviso di scorrimento, cioè una nuova lista di candidati che subentrano in base all’ordine di punteggio.
Gli scorrimenti possono avvenire più volte fino all’esaurimento dei posti.

Per esempio, nel bando 2025 di Trieste erano previste due finestre di immatricolazione: la prima dal 16 al 23 giugno 2025, la seconda dal 12 al 19 settembre 2025, con ripescaggi nei giorni successivi. Queste scadenze sono sempre fissate in anticipo, quindi è essenziale controllare il sito dell’ateneo per non perdere la propria occasione.

Come leggere i risultati e i punteggi sul portale ufficiale

Dopo aver svolto la prova, il risultato del TOLC-SPS è visibile nella propria area riservata sul portale CISIA.
Chi sostiene il test in presenza vede subito il punteggio a fine prova, mentre chi lo svolge da casa deve attendere circa 48 ore dalla chiusura della sessione.
Dal portale è possibile anche scaricare l’attestato ufficiale del punteggio, che serve per allegarlo alla domanda di ammissione.

Il documento mostra il punteggio totale e i punteggi parziali per sezione, così da capire in quali aree si è andati meglio e in quali serve migliorare. È proprio da qui che inizia la parte più utile della preparazione: analizzare i propri risultati e correggere i punti deboli.

Cosa fare se non si rientra in graduatoria

Restare fuori per pochi punti non significa dover rinunciare.
CISIA permette di ripetere lo stesso TOLC una volta al mese, e molti atenei considerano il punteggio migliore ottenuto entro la data limite indicata nel bando. Quindi si può riprovare il test, magari dopo un mese di preparazione più mirata.

Chi invece sceglie di prendersi un periodo di pausa può usarlo in modo intelligente, trasformandolo in un gap year produttivo. In questo tempo ci si può concentrare su ciò che serve davvero migliorare: comprensione del testo, conoscenze civiche e logico-matematiche, tutte aree fondamentali per questo test.

TestBuddy aiuta proprio in questo: la piattaforma analizza i punteggi delle prove simulate, suggerisce quali argomenti ripassare e genera esercizi su misura. È un modo per trasformare l’attesa in un percorso di crescita e arrivare preparati alla sessione successiva senza ansia.

Fonti ufficiali e documenti di riferimento

Le informazioni di questa guida derivano dai seguenti documenti e portali ufficiali:

  • Portale CISIA – Tutto sul TOLC
  • Struttura e sillabo TOLC-SPS
  • Bando di ammissione – Università di Trieste
  • Graduatoria prima sessione 2025 – Università di Trieste
  • Pagina ammissioni triennali – Università di Padova