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Costi e opportunità dopo il TOLC-LP: tutto quello che serve sapere

Scopri costi, borse di studio e università per il TOLC-LP. Tutte le info ufficiali e come prepararti con TestBuddy per superarlo senza ansia.

Oggi parliamo di tutto ciò che serve sapere su costi, università e opportunità dopo il TOLC-LP, il test per accedere alle Lauree Professionalizzanti. Vedremo quanto costa prepararsi, le differenze tra università pubbliche e private, i costi di ammissione, le borse di studio e le alternative se non si supera subito il test.
Capiremo anche come pianificare il budget in modo realistico, considerando tasse, spostamenti, materiali e strumenti di preparazione.

Le informazioni che seguono derivano dal decreto ministeriale ufficiale sulle Lauree Professionalizzanti, dal portale del Consorzio Interuniversitario CISIA e dai documenti del Ministero dell’Università e della Ricerca, tutti indicati nei link in fondo all’articolo.

Quanto costa prepararsi al TOLC-LP (Lauree Professionalizzanti)

Il TOLC-LP è il test d’ingresso richiesto da molti atenei italiani per accedere ai corsi triennali a orientamento tecnico-pratico. La prova si svolge online tramite il CISIA, con 30 domande suddivise tra matematica, logica e comprensione del testo, più una sezione di inglese utile a valutare il livello linguistico.

L’iscrizione al test costa 35 euro per ogni tentativo, e ci si può registrare sul sito ufficiale del CISIA scegliendo la data disponibile. È possibile sostenere un TOLC al mese, quindi molti studenti decidono di ripetere la prova per migliorare il punteggio.

Per la preparazione, oggi esistono diverse soluzioni: manuali, corsi online e piattaforme digitali. Il consiglio è di scegliere strumenti che permettano di simulare davvero il test ufficiale e di vedere i propri progressi nel tempo.

Su questo punto, TestBuddy è nato proprio per aiutare chi prepara il TOLC-LP a studiare senza ansia. All’interno dell’app si trovano simulazioni identiche a quelle ufficiali, esercizi divisi per argomento e un sistema intelligente che analizza i propri errori per creare un piano di studio personalizzato. È possibile iniziare gratuitamente e poi decidere se continuare con funzionalità avanzate per un percorso completo.

Pubbliche e private: differenze di costo e servizi

Una volta superato il test, arrivano le tasse universitarie, che cambiano molto tra atenei pubblici e privati.
Nelle università pubbliche, l’importo dipende dal reddito familiare e dall’ISEE: chi rientra nella cosiddetta no-tax area può pagare pochissimo o nulla. La media, per gli studenti che versano un contributo, è di circa 1.500 euro l’anno.

Le università private, invece, non applicano la stessa logica ISEE e hanno quote annuali più alte, che possono arrivare anche oltre 7.000 euro. Tuttavia, offrono spesso servizi aggiuntivi, come tutor dedicati, laboratori più attrezzati o convenzioni con aziende per i tirocini.

In entrambe le tipologie, va sempre aggiunta la tassa regionale per il diritto allo studio (in media 140 euro) e l’imposta di bollo prevista al momento dell’immatricolazione.

Università e TOLC-LP: costi di ammissione e tasse annuali

Ogni ateneo pubblica un bando ufficiale di ammissione per i corsi professionalizzanti. In questi documenti vengono indicati numero di posti disponibili, scadenze, modalità d’iscrizione e criteri di valutazione del punteggio TOLC.

Alcune università prendono in considerazione il miglior punteggio ottenuto se si svolgono più TOLC-LP nello stesso anno. È importante leggere con attenzione ogni bando, perché può prevedere una tassa di concorso aggiuntiva o requisiti specifici.

Per quanto riguarda le tasse universitarie, molti atenei calcolano il contributo in base all’ISEE, con rate distribuite durante l’anno.
Ad esempio, la prima rata può comprendere la tassa regionale e l’imposta di bollo, mentre le successive variano in base al reddito. Ogni università pubblica una pagina dedicata ai contributi e alle scadenze: è utile consultarla per sapere esattamente quanto si dovrà pagare e quando.

Borse di studio e agevolazioni economiche

Chi ha un ISEE basso o ottimi risultati scolastici può accedere alle borse di studio universitarie, erogate da Regioni o enti per il diritto allo studio.

Ogni anno il Ministero dell’Università stabilisce importi minimi nazionali: circa 7.000 euro per gli studenti fuori sede, 4.000 euro per i pendolari e 2.800 euro per chi studia nella propria città. Queste borse coprono tasse, vitto, alloggio e materiale didattico.

Oltre alle borse principali, esistono esoneri parziali o totali, bonus per il merito e agevolazioni per chi ha fratelli iscritti all’università o appartiene a nuclei familiari numerosi.
Per sapere esattamente cosa spetta, basta consultare la sezione diritto allo studio del sito della propria regione o dell’università.

Dove studiare in Italia: sedi e discipline

Le Lauree Professionalizzanti sono attive in molti atenei italiani, e ognuno si specializza in un determinato ambito: edilizia e territorio (L-P01), settore agrario e alimentare (L-P02), industriale e informatico (L-P03).

Sul sito ufficiale del CISIA è disponibile la mappa delle università che utilizzano il TOLC-LP, con indicazione dei corsi attivi e dei bandi collegati. In questo modo è possibile individuare dove studiare la propria disciplina, verificando sede, durata, tirocini e sbocchi lavorativi.

Molti corsi prevedono attività pratiche in laboratorio o in azienda, e alcuni atenei hanno accordi diretti con imprese del territorio per inserire gli studenti in progetti reali già durante il triennio.

Alternative e piani B se non si supera subito il test

Non superare il test al primo tentativo non significa dover rinunciare. Il TOLC-LP si può ripetere una volta al mese, e ogni università accetta la migliore prova sostenuta nell’anno.
Chi non riesce a entrare nella prima graduatoria può puntare ai successivi scorrimenti o valutare corsi affini, come Ingegneria (TOLC-I) o Economia (TOLC-E), a seconda della propria area di interesse.

Un’altra strada possibile è iscriversi a un corso a libero accesso e riprovare il TOLC l’anno successivo, continuando a prepararsi nel frattempo. Esistono anche opportunità nei percorsi ITS Academy, che offrono una formazione tecnica di alto livello con forte collegamento al mondo del lavoro.

Nel frattempo, è utile continuare a esercitarsi: le simulazioni online ufficiali del CISIA sono gratuite, ma per chi vuole monitorare i progressi e capire su cosa migliorare, TestBuddy rimane la soluzione più completa. L’app permette di allenarsi con domande aggiornate e risultati analitici, senza perdere la motivazione.

Come pianificare il budget: iscrizione, trasporti, alloggio e materiali

Organizzare un budget realistico aiuta a evitare sorprese.
Si parte dai 35 euro per l’iscrizione al TOLC, ai quali possono aggiungersi eventuali spese di viaggio o pernottamento se la prova si svolge in un’altra città.

Per l’università, bisogna considerare:

  • Prima rata di immatricolazione (che include tassa regionale e bollo)
  • Contributo onnicomprensivo annuale, variabile in base all’ISEE
  • Materiale didattico, come libri e strumenti per laboratorio
  • Eventuali costi di trasporto o affitto, se si studia fuori sede

Un modo per ottimizzare è investire in strumenti di studio digitali. Con un’unica app come TestBuddy, si evita di comprare più manuali e corsi separati, e si ha tutto ciò che serve per prepararsi in modo strutturato: esercizi, simulazioni, correzioni automatiche e tracciamento dei miglioramenti.

Fonti ufficiali e documenti utili

Le informazioni di questo articolo derivano dai documenti e siti ufficiali seguenti:

  • Decreto Ministeriale sulle Lauree Professionalizzanti (DM 446/2020)
  • Portale ufficiale del CISIA – Sezione TOLC-LP
  • Ministero dell’Università e della Ricerca – Sezione Diritto allo Studio
  • Decreto Ministeriale MUR n.1014/2021 su tasse e contributi
  • Decreto Legislativo n.68/2012 sul diritto allo studio
  • Pagina ufficiale TestBuddy per il TOLC