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Punteggio minimo e graduatoria TOLC-E Economia: tutto quello che devi sapere

Scopri come funziona il punteggio del TOLC-E, quali sono le soglie minime, i posti disponibili e come leggere la graduatoria ufficiale.

Le informazioni che leggerai in questa guida derivano dai documenti ufficiali del Consorzio CISIA e dai bandi di ammissione delle università italiane, tutti collegati alla fine dell’articolo.
In questa pagina andremo a chiarire come si calcola il punteggio del TOLC-E, qual è il punteggio minimo per entrare, quanti posti sono disponibili, come funziona la graduatoria e cosa accade negli scorrimenti. Spiegheremo anche come leggere i risultati sul portale ufficiale e cosa fare se non si rientra subito.

L’obiettivo è offrire una panoramica completa e aggiornata, utile a chi deve affrontare il test per i corsi di Economia, Economia Aziendale o Scienze Economiche.

Come si calcola il punteggio del TOLC-E

Il TOLC-E (Test OnLine CISIA per l’area economica) è composto da tre sezioni principali: logica, comprensione verbale e matematica. Ogni sezione contiene un numero definito di quesiti a risposta multipla, e ogni risposta influisce direttamente sul punteggio finale.

Il calcolo avviene in modo molto preciso:

  • Ogni risposta corretta vale 1 punto.
  • Ogni risposta errata toglie 0,25 punti.
  • Ogni risposta non data vale 0 punti.

Questo significa che conviene rispondere solo quando si è ragionevolmente sicuri, perché gli errori riducono il totale. Dopo le tre sezioni principali si trova la parte di lingua inglese, ma il punteggio di questa sezione non entra nella graduatoria di ammissione, serve solo per verificare il livello linguistico iniziale.

Il sistema è identico in tutte le università che usano il TOLC-E, perché il test viene gestito direttamente dal CISIA, che garantisce l’equivalenza dei punteggi tra sedi diverse.

Chi si prepara con costanza impara a “giocare” con questo equilibrio, alternando la precisione al controllo del tempo. Su TestBuddy si possono simulare prove identiche alla struttura ufficiale, calcolando in tempo reale il punteggio e comprendendo come ogni errore incide sul risultato finale.

Punteggio minimo: come stimarlo e gli storici degli atenei

Il punteggio minimo per entrare nei corsi di Economia non è uguale per tutti: ogni ateneo decide la propria soglia in base ai posti disponibili e al numero di candidati. Non esiste quindi un valore fisso nazionale, ma è possibile orientarsi guardando agli anni precedenti.

Alcune università richiedono solo un punteggio minimo per essere inseriti in graduatoria, altre fissano soglie specifiche per le singole sezioni, soprattutto per la parte di matematica, da cui dipende spesso l’assegnazione degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).

Ad esempio, in anni recenti:

  • L’Università di Bologna ha stabilito una soglia di 12 punti su 36 come requisito minimo per l’ammissione.
  • Ca’ Foscari Venezia ha richiesto 9 punti su 36 per essere inseriti in graduatoria, con una soglia separata di 6 punti nella matematica per evitare gli OFA.
  • La Sapienza di Roma e Tor Vergata si sono orientate su soglie tra i 9 e i 10 punti totali.

Le differenze dipendono anche dalla sessione: nei primi turni la soglia può essere più alta, mentre negli scorrimenti finali può abbassarsi se restano posti liberi.

Per stimare la propria soglia di riferimento è utile confrontare i bandi e gli esiti dell’anno precedente e osservare il livello medio dei punteggi richiesti. Le università pubblicano sempre questi dati nelle loro sezioni dedicate ai test di ammissione.

Posti disponibili e loro ripartizione

I corsi di laurea in Economia non rientrano tra quelli a numero programmato nazionale, ma molti atenei stabiliscono comunque un numero programmato locale, cioè un limite di posti fissato autonomamente.

I posti vengono suddivisi in categorie:

  • Cittadini italiani, europei e non europei residenti in Italia.
  • Studenti non comunitari residenti all’estero, per i quali spesso è previsto un contingente separato.

Ogni università specifica questi numeri nel proprio bando annuale di ammissione, insieme alle date di selezione, alle modalità di iscrizione e alle regole sugli scorrimenti.

Ad esempio, nel 2025:

  • L’Università di Salerno ha messo a disposizione 650 posti per Economia e Management.
  • Ca’ Foscari ha pubblicato diverse centinaia di posti complessivi, con quote separate per le candidate e i candidati internazionali.
  • Bologna e Roma modulano i numeri in base alle sedi e ai corsi, ma restano tra le università con più disponibilità in Italia.

Controllare il bando del proprio ateneo resta il modo più sicuro per conoscere quanti posti ci sono realmente e come vengono distribuiti.

Come funziona la graduatoria

La graduatoria del TOLC-E è quasi sempre locale, cioè gestita autonomamente da ogni università. Il punteggio ottenuto nel test è però riconosciuto in tutte le sedi che adottano il TOLC-E, quindi lo stesso risultato può essere utilizzato per più domande di ammissione, anche in città diverse.

Dopo aver sostenuto il test, ci si deve iscrivere alla selezione del singolo ateneo seguendo le istruzioni del bando. È una fase distinta, che si svolge sul portale dell’università, non sul sito del CISIA.

Ogni ateneo pubblica poi la graduatoria in base ai punteggi ottenuti. Alcuni permettono di indicare più preferenze di corso, altri organizzano graduatorie separate per ciascun corso dell’area economica.

Il punteggio totale determina la posizione, ma in caso di parità si può tener conto dell’età, della sezione di matematica o della data del test, secondo i criteri stabiliti nel bando.

Scorrimenti: tempi e cosa aspettarsi

Dopo la pubblicazione della prima graduatoria iniziano gli scorrimenti, cioè i riassegnamenti dei posti che si liberano quando qualcuno rinuncia o non si immatricola nei tempi previsti.

Ogni università stabilisce un calendario di scorrimenti con date precise di pubblicazione e di accettazione del posto.
Per esempio, nel 2025 Ca’ Foscari Venezia ha previsto più scorrimenti nel mese di settembre, con finestre di accettazione di pochi giorni.

Chi risulta “ammesso” deve accettare entro il termine indicato, mentre chi è “idoneo non ammesso” deve controllare gli aggiornamenti successivi. Gli scorrimenti possono continuare fino a esaurimento dei posti, ma è importante seguire le scadenze perché non esistono proroghe.

Monitorare il sito ufficiale dell’ateneo è l’unico modo per non perdere il proprio turno.

Come leggere risultati e punteggi sul portale ufficiale

Appena terminato il test, sullo schermo compare il punteggio totale e quello delle singole sezioni.
Entro poche ore, nell’Area riservata CISIA, si può scaricare l’attestato ufficiale con tutti i dettagli.

L’attestato indica:

  • Il punteggio complessivo.
  • I punteggi per sezione.
  • La data e la sede del test.

Questo documento serve per iscriversi ai bandi delle università e va conservato con attenzione.
Il portale CISIA è anche il punto da cui è possibile ripetere il TOLC-E (massimo una volta al mese) e controllare lo storico dei propri risultati.

Molti atenei verificano automaticamente il punteggio direttamente dal database CISIA, quindi non sempre è necessario caricare l’attestato manualmente, ma conviene averlo comunque a disposizione.

Cosa fare se non si rientra in graduatoria

Se non si rientra nei posti disponibili, le strade sono diverse.
La più semplice è ripetere il test nel mese successivo: è consentito sostenere il TOLC-E più volte e utilizzare sempre il punteggio migliore. Ogni sessione costa 35 euro e segue il calendario ufficiale CISIA.

In alternativa si possono tentare più atenei, perché molti hanno bandi e scadenze differenti. Un risultato che non basta per un’università può essere sufficiente per un’altra.

Chi non rientra nemmeno negli ultimi scorrimenti può scegliere di immatricolarsi in un corso senza numero programmato e colmare nel frattempo eventuali lacune, preparando al meglio il test dell’anno successivo.

In questi casi è utile sfruttare i mesi successivi per migliorare il punteggio.
Con TestBuddy si può costruire un vero e proprio piano di recupero, analizzando i punti deboli sezione per sezione, facendo simulazioni identiche al test reale e seguendo i progressi con grafici e statistiche. È un modo per trasformare un “anno di attesa” in un anno produttivo, con una preparazione più solida e consapevole.

Fonti ufficiali di riferimento

Tutte le informazioni riportate provengono dai documenti e dai siti ufficiali:

  • Regolamento TOLC ufficiale – CISIA
  • Struttura del TOLC-E e criteri di valutazione
  • Calendario TOLC-E Economia 2025
  • Accesso programmato nazionale e locale – MUR