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Come prepararsi al TOLC-AV 2025: strategie, piani e materiali

Scopri come prepararti al TOLC-AV 2025: piani di studio, simulazioni, strategie e uso di TestBuddy per superare il test senza ansia.

Oggi vediamo insieme tutto quello che serve davvero per prepararsi al TOLC-AV 2025, il test usato dalle università italiane per l’accesso ai corsi di Agraria, Scienze forestali, ambientali e zootecniche, e in parte collegato anche all’area Veterinaria.

Molti si chiedono da dove iniziare se non sanno nulla, come organizzare le settimane di studio, quali manuali o simulazioni usare, come migliorare la velocità durante la prova, cosa fare nell’ultima settimana e, soprattutto, come usare TestBuddy per arrivare preparati e tranquilli.

In questo articolo rispondiamo a tutto, passo dopo passo, basandoci solo su fonti ufficiali come il sito del CISIA, che definisce la struttura, i punteggi e il programma del test, e sul decreto ministeriale 2025 che regola l’accesso ai corsi di Medicina Veterinaria. Tutte le fonti principali sono raccolte anche in fondo all’articolo.

Cos’è il TOLC-AV 2025 e come funziona

Il TOLC-AV è il test nazionale online del CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso). Serve per entrare in molti corsi universitari legati all’agricoltura, all’ambiente e alle scienze animali.

La prova è composta da 50 domande divise in sei sezioni: biologia, chimica, fisica, matematica, logica e comprensione verbale. Alla fine c’è una sezione separata di inglese con 30 quesiti.

Ogni risposta corretta vale 1 punto, ogni risposta non data vale 0, mentre una risposta errata toglie 0,25 punti. Nella sezione di inglese non ci sono penalità.
Hai 100 minuti per completare tutte le sezioni, più 15 minuti per l’inglese.

Il test si può svolgere in due modalità:

  • TOLC@UNI, cioè in presenza in un’aula universitaria.
  • TOLC@CASA, cioè da casa con sorveglianza tramite webcam e app ufficiale CISIA.

Il costo è di 35 euro e ci si iscrive dal portale testcisia.it, dove trovi anche il calendario aggiornato con tutte le date attive nelle varie sedi. È possibile rifare il TOLC una volta al mese per migliorare il punteggio.

Il sillabo ufficiale: cosa bisogna studiare

Per prepararsi bene serve conoscere tutto ciò che rientra nel programma ufficiale (sillabo). È la base su cui il CISIA costruisce le domande.

Biologia: struttura e funzione delle cellule, differenza tra cellule procariotiche ed eucariotiche, DNA, RNA, mitosi e meiosi, genetica di base, sintesi proteica, metabolismo energetico (respirazione e fotosintesi), classificazione dei viventi (virus, batteri, piante e animali).

Chimica: struttura dell’atomo, sistema periodico, legami chimici, ossidi e acidi, stechiometria, reazioni chimiche, redox, soluzioni, acidi e basi, pH, elementi di chimica organica (idrocarburi, alcoli, acidi carbossilici).

Fisica: grandezze fisiche e unità di misura, moto, velocità e accelerazione, leggi di Newton, energia e lavoro, termodinamica, fluidi, elettricità e legge di Ohm, onde e magnetismo di base.

Matematica: aritmetica, algebra, potenze, equazioni e disequazioni, funzioni, logaritmi, geometria piana e solida, probabilità, proporzioni, trigonometria e calcolo combinatorio.

Logica e comprensione verbale: esercizi di ragionamento, deduzione, analogie, interpretazione di testi, inferenze logiche e coerenza del discorso.

Inglese: comprensione di testi brevi, lessico e grammatica di base.

Ogni argomento può essere chiesto in modo applicato, quindi non basta memorizzare: bisogna saper ragionare e applicare i concetti.

Da dove partire se si comincia da zero

Quando si inizia da zero, la cosa più utile è capire da subito come funziona il test e dove si parte.
Il primo passo è fare una simulazione diagnostica: non serve per avere un bel punteggio, ma per vedere quali aree sono più deboli.

Nella piattaforma TestBuddy, dopo la prima simulazione, l’app crea un profilo di partenza con punteggio, tempo medio per domanda e analisi dei punti forti e deboli. Da lì inizia un percorso adattivo, cioè un piano che si adatta a ciò che serve davvero migliorare.

Nei primi giorni conviene alternare teoria e pratica. Ad esempio, un’ora di teoria seguita da esercizi brevi sulla stessa materia aiuta a fissare i concetti e capire subito cosa manca.

Pianificazione settimanale: 1, 3 o 6 mesi di studio

Con un mese di tempo, bisogna concentrarsi sull’essenziale. Ogni settimana dovrebbe avere:

  • giornate di studio mirato sulle materie più deboli,
  • simulazioni a tempo,
  • analisi degli errori con revisione degli argomenti sbagliati.

Con tre mesi, si può costruire un piano più completo. La prima parte serve per imparare la teoria di base, la seconda per consolidare con esercizi e la terza per abituarsi ai tempi reali della prova.

Con sei mesi, si può impostare un percorso graduale. Due mesi per le basi, tre per allenarsi su test reali e l’ultimo per simulare la prova in condizioni vere, con timer e penalità.

Ogni periodo deve includere delle milestone, cioè piccoli obiettivi misurabili (ad esempio, raggiungere almeno il 70% di correttezza in matematica). Questo rende lo studio meno caotico e più motivante.

Manuali, esercizi e simulazioni: cosa usare e quando

I materiali migliori sono sempre quelli ufficiali o che rispettano fedelmente il sillabo del CISIA.
Sul portale del CISIA ci sono MOOC gratuiti (corsi online di base) e simulazioni ufficiali, ma servono più come riferimento generale.

Per la pratica quotidiana è utile avere uno strumento flessibile che unisca teoria, esercizi e analisi. Qui entra in gioco TestBuddy, che raccoglie domande aggiornate, simulazioni illimitate e statistiche chiare per capire dove migliorare.

La differenza è che non ti dice solo “quanto hai fatto”, ma perché hai sbagliato, quanto tempo impieghi per domanda e come cambia il punteggio nel tempo. Così ogni giorno diventa una parte del piano, non una sessione isolata.

Allenamento per materia e gestione dei punti deboli

In matematica e fisica conviene esercitarsi con timer e calcoli scritti a mano, perché la velocità si costruisce anche con la manualità.
In chimica serve capire bene le reazioni e i passaggi logici, non solo le formule.
In biologia, la chiave è collegare i concetti (ad esempio, metabolismo e genetica non vanno studiati separati).
In logica e comprensione verbale, invece, contano l’allenamento e la calma: bisogna leggere con metodo, capire il senso generale e solo dopo analizzare le opzioni.

L’obiettivo non è diventare perfetti in tutto, ma ridurre gli errori ricorrenti e migliorare dove si perde più tempo. TestBuddy tiene traccia di questi pattern e riorganizza automaticamente le sessioni successive per rinforzare i punti deboli.

Tecniche per la velocità e gestione del tempo

Ogni sezione del test dura 16 minuti per 8 domande. In pratica, due minuti a quesito.
Allenarsi con un timer fisso aiuta a memorizzare il ritmo.

Durante il test non bisogna mai bloccarsi su una domanda: se dopo 40 secondi non si capisce la strada giusta, conviene saltarla e tornare alla fine solo se resta tempo.
Ricorda che la penalità per errore è alta: una risposta data “a caso” può far perdere punti preziosi.

La gestione del tempo si impara solo provando. Simulare le condizioni reali, anche a casa, riduce molto l’ansia. TestBuddy permette di fare proprio questo, con simulazioni “reali” identiche al test ufficiale e analisi del tempo impiegato in ogni sezione.

Errori comuni nella preparazione

Uno degli errori più frequenti è studiare solo teoria per settimane senza mai mettersi alla prova.
Un altro è non analizzare gli errori, cioè fare test su test senza capire dove si sbaglia.
Molti trascurano logica e comprensione, credendo che non si possano studiare. In realtà si possono allenare esattamente come le altre materie.
Un altro errore comune è non rispettare i tempi della prova: anche chi conosce bene gli argomenti, se non è abituato al timer, perde molti punti.

La soluzione è sempre la stessa: alternare teoria, esercizi e simulazioni complete, con revisione accurata degli errori. È un metodo semplice ma potentissimo.

Come usare TestBuddy durante la preparazione

Dentro TestBuddy si parte da una simulazione diagnostica per capire il livello iniziale.
L’app genera un piano adattivo che si aggiorna da solo ogni volta che fai un test, aumentando la difficoltà nelle aree in cui sei più sicuro e concentrando le esercitazioni su quelle che richiedono più lavoro.

Ogni simulazione fornisce grafici di progresso, error log automatico e consigli su cosa ripassare.
In questo modo la preparazione non è più “a sensazione”, ma basata su dati reali.

Molti studenti si accorgono che, dopo 2-3 settimane di uso costante, riescono a completare il test con più sicurezza e meno stress, proprio perché hanno imparato a riconoscere i propri schemi di errore e a gestire il tempo.

Routine dell’ultima settimana e del giorno prima

Negli ultimi sette giorni non bisogna cambiare metodo, ma stabilizzare ciò che si è già costruito.
Si possono fare due simulazioni complete: una all’inizio della settimana e una tre giorni prima dell’esame.
Tra una e l’altra conviene rivedere solo gli errori più frequenti e le formule chiave.

Chi sostiene il TOLC@CASA deve controllare bene le dotazioni tecniche: documento d’identità caricato, app CISIA installata e dispositivi pronti.
Il giorno prima meglio non esagerare: un ripasso leggero, una simulazione corta e poi relax. La concentrazione vale più di una notte di studio.

Il collegamento con Medicina Veterinaria

Dal 2025 l’accesso a Medicina Veterinaria è cambiato: non avviene più tramite un test tradizionale, ma attraverso il cosiddetto “semestre filtro”, cioè un primo semestre comune con esami di biologia, chimica e fisica.
Solo chi supera gli esami con almeno 18/30 può proseguire nel percorso di laurea magistrale in Veterinaria.

Il TOLC-AV resta invece lo strumento principale per i corsi triennali affini all’area agraria e animale, che rappresentano anche una valida alternativa o percorso parallelo per chi sogna di lavorare in ambito scientifico e ambientale.

Fonti ufficiali 2025

Tutte le informazioni presenti in questo articolo derivano da:

  • Il sito ufficiale del CISIA – Struttura e sillabo del TOLC-AV
  • Il Regolamento TOLC 2025
  • Il Calendario ufficiale TOLC-AV 2025
  • Il Decreto ministeriale ufficiale 2025 sull’accesso a Medicina Veterinaria
  • La pagina Universitaly dedicata alla riforma Medicina e Veterinaria 2025