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Novità Formazione Primaria 2025: tutte le differenze rispetto al 2024

Scopri tutte le novità del test di Formazione Primaria 2025: date, punteggi, iscrizioni e strategie per prepararti con TestBuddy in modo chiaro e senza ansia.

Quest’anno il test di accesso a Scienze della Formazione Primaria porta alcune novità importanti che chiunque voglia partecipare deve conoscere bene. Molti studenti si stanno chiedendo quando si terrà la prova, cosa cambia rispetto al 2024, se sono variati i criteri di punteggio o i requisiti, e come conviene prepararsi in base alle nuove regole.

Oggi vedremo insieme, punto per punto, tutte le novità ufficiali per il 2025, confrontandole con quelle dell’anno scorso. Capiremo come leggere correttamente i bandi ministeriali, quali aspetti pratici cambiano davvero e in che modo questi aggiornamenti influenzano la preparazione. Tutte le informazioni derivano dai documenti ufficiali pubblicati dal Ministero dell’Università e della Ricerca, tra cui l’avviso del 14 maggio 2025, il decreto ministeriale del 7 agosto 2025 sulle modalità della prova e il decreto di ripartizione dei posti.

Tutte le novità ufficiali 2025

La prima novità riguarda la data della prova, fissata per venerdì 12 settembre 2025. È una settimana prima rispetto allo scorso anno e, come sempre, è identica per tutti gli atenei italiani.

Il Ministero ha pubblicato l’avviso con largo anticipo, già a maggio, così da permettere agli atenei di organizzare i bandi con maggiore coordinamento. A livello pratico, questo significa che le pre-iscrizioni saranno concentrate tra fine agosto e i primi giorni di settembre, con calendari leggermente anticipati rispetto al 2024.

Molti atenei, come Padova e Bergamo, hanno già pubblicato le scadenze aggiornate, confermando che la finestra per completare la domanda e versare la tassa di partecipazione resta di circa due settimane.
Per quanto riguarda la struttura della prova e i punteggi, non ci sono variazioni sostanziali, ma cambia la distribuzione di alcune competenze linguistiche nel dettaglio dei quesiti, per uniformare meglio i test a livello nazionale.

Differenze tra Formazione Primaria 2024 e 2025

Nel 2024 il test si è svolto il 13 settembre, mentre nel 2025 si terrà il 12 settembre.
La struttura rimane la stessa: 80 domande in 150 minuti, con quattro opzioni di risposta per ogni quesito. Tuttavia, nel 2025 è stata confermata una maggiore attenzione alla parte di ragionamento logico-linguistico, che pesa più della metà dell’intera prova.

Un’altra differenza importante riguarda la tempistica ministeriale: nel 2024 i decreti erano usciti a fine luglio, mentre nel 2025 sono stati pubblicati il 7 agosto, garantendo qualche settimana in più per organizzare la preparazione in base ai dettagli ufficiali.
Resta invariato anche il meccanismo di valutazione: un punto per ogni risposta corretta, zero punti per quelle errate o non date, e nessuna penalità per errore.

Inoltre, viene riconfermato il bonus per le certificazioni di lingua inglese (da 3 a 10 punti in base al livello da B1 a C2), valido solo per i candidati idonei, cioè coloro che raggiungono almeno 55 punti su 80 nel test.

Cambiamenti a struttura, punteggio, iscrizione e requisiti

La prova 2025 continua a basarsi su tre aree principali:

  • Competenza linguistica e ragionamento logico (40 domande)
  • Cultura letteraria, storico-sociale e geografica (20 domande)
  • Cultura matematico-scientifica (20 domande)

Il tempo totale resta di 150 minuti. È fondamentale gestirlo bene: molti studenti riescono a completare tutte le sezioni solo se si allenano su simulazioni cronometrate.

Per quanto riguarda l’iscrizione, ogni università gestisce la procedura sul proprio portale, ma tutte seguono lo schema indicato dal Ministero. Occorre compilare la domanda online, pagare la tassa di partecipazione (di solito intorno ai 30 euro tramite PagoPA) e caricare eventuali certificazioni linguistiche entro le scadenze stabilite.

I requisiti di accesso restano gli stessi: diploma di scuola secondaria superiore valido per l’università italiana o titolo estero riconosciuto attraverso la piattaforma Universitaly. Per chi ha disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento, è possibile richiedere tempi aggiuntivi e strumenti compensativi, presentando la documentazione al momento dell’iscrizione.

Impatto delle novità sulla preparazione

Il quadro 2025 conferma che il ragionamento logico e la comprensione del testo sono la parte più determinante per il punteggio finale. È qui che si gioca la differenza tra chi supera la soglia di idoneità e chi resta sotto.

Ci si deve preparare con costanza e metodo, alternando esercizi di logica verbale a domande di cultura generale. L’assenza di penalità per errore permette di rispondere sempre, anche quando non si è del tutto sicuri, ragionando per esclusione.

Allenarsi solo sui libri, però, non basta più: servono simulazioni identiche alla prova reale, con timer, scheda di correzione automatica e analisi degli errori.
Con TestBuddy puoi farlo in modo pratico: l’app offre test aggiornati sulla struttura ufficiale 2025, analisi dettagliate delle performance e un piano di studio personalizzato costruito dai tuoi risultati.
In questo modo puoi seguire un percorso graduale, capire quali aree stai migliorando e arrivare al 12 settembre con una strategia chiara e senza ansia.

Cronologia e fonti ufficiali

Per avere un quadro completo, ecco la cronologia dei principali documenti ufficiali:

  • Avviso del 14 maggio 2025 con le date nazionali delle prove ad accesso programmato
  • Decreto ministeriale del 7 agosto 2025 con modalità e contenuti della prova
  • Decreto ministeriale del 7 agosto 2025 con la ripartizione dei posti disponibili
  • Decreto ministeriale del 31 luglio 2024 (per confronto con l’anno precedente)
  • Bandi aggiornati dei singoli atenei, come quello dell’Università di Padova, già pubblicato ad agosto 2025

Tutti i documenti possono essere consultati ai seguenti link:
Avviso ufficiale 14 maggio 2025
Decreto modalità e contenuti 2025
Decreto ripartizione posti 2025
Bando Università di Padova 2025
Universitaly – Studenti internazionali

Come restare aggiornati

Le date e i bandi di Scienze della Formazione Primaria cambiano ogni anno, quindi è importante tenere monitorati gli avvisi ufficiali del Ministero e del proprio ateneo.

Chi vuole ricevere notifiche puntuali può attivare gli alert e la newsletter di TestBuddy, che avvisano in automatico quando vengono pubblicati nuovi bandi, aggiornamenti o graduatorie. All’interno dell’app c’è anche una pagina “Ultimo minuto”, dove vengono raccolte le notizie più recenti e gli avvisi delle università.

Restare informati e prepararsi con metodo è ciò che permette di affrontare la prova senza ansia. Con TestBuddy puoi gestire tutto in un’unica piattaforma, dalle simulazioni ai calendari, fino ai report personalizzati che ti mostrano dove stai migliorando e su cosa lavorare di più.