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Cosa portare al test Medicina LUM 2025: regole e consigli

Scopri cosa portare e cosa evitare al test di Medicina LUM “Giuseppe Degennaro”: documenti, regole, consigli e gestione del tempo senza ansia.

Oggi vediamo insieme tutto quello che serve sapere per affrontare il test di ammissione a Medicina e Chirurgia alla LUM “Giuseppe Degennaro” senza imprevisti. Ci chiediamo, ad esempio: quali documenti servono davvero? Cosa si può tenere sulla scrivania e cosa invece è vietato? Come bisogna preparare la postazione, quando collegarsi e come gestire il tempo e l’ansia?
Abbiamo raccolto e spiegato passo dopo passo ogni dettaglio partendo dai documenti ufficiali della LUM, cioè dal bando di ammissione 2025/2026 e dal bando di ammissione 2026/2027, che regolano prove, scadenze e modalità di svolgimento. Tutte le informazioni che leggerai derivano da questi due documenti ufficiali e dalla pagina di riferimento del corso sul sito LUM.

Documenti obbligatori: identità, ricevute e autocertificazioni

Il giorno della prova serve innanzitutto un documento di riconoscimento valido. È indispensabile averlo a portata di mano perché viene richiesto all’inizio del test, durante la fase di identificazione via webcam. Può essere carta d’identità, passaporto o patente di guida, ma deve essere originale e in corso di validità.

Inoltre, è bene avere con sé anche la ricevuta del pagamento della tassa d’iscrizione e la mail di convocazione che contiene i link di accesso al sistema. Quest’ultima è inviata all’indirizzo indicato in fase di registrazione, di solito da convocazione@ilmiotest.it: conviene controllare anche la cartella spam e, se non arriva, contattare l’assistenza della LUM.

Chi ha richiesto misure compensative per disabilità o Disturbi Specifici dell’Apprendimento deve aver caricato in tempo la certificazione richiesta dal bando. La Commissione la verifica e comunica via mail l’esito.
Non servono invece autocertificazioni specifiche il giorno del test: eventuali dichiarazioni, come quella del diploma o del voto finale, vengono richieste solo in fase di immatricolazione.

Oggetti consentiti e vietati durante la prova

Durante la prova di ammissione, che si svolge da remoto con sorveglianza online, la postazione deve essere essenziale e priva di distrazioni.
Sono consentiti solo:

  • un computer o portatile con webcam e microfono attivi,
  • uno smartphone (o un tablet, se usato al posto dello smartphone) per la ripresa laterale della postazione,
  • la connessione Internet stabile,
  • alcuni fogli bianchi e una penna per eventuali calcoli o appunti.

Non è ammesso nient’altro. Sono vietati libri, appunti, manuali, smartwatch, cuffie, auricolari, calcolatrici, fogli scritti, dispositivi aggiuntivi o software non autorizzati. Anche parlare con altre persone durante la prova comporta l’annullamento dell’esame.

La stanza deve essere isolata e ben illuminata, in modo che il sistema di sorveglianza possa verificare che il test venga svolto regolarmente.
Per i candidati con documentazione DSA approvata, la LUM consente alcuni ausili specifici, come una calcolatrice semplice o tempi aggiuntivi, secondo quanto previsto dal bando ufficiale.

Come organizzare la postazione: checklist pratica

Preparare la postazione con anticipo aiuta a evitare errori e stress dell’ultimo minuto.
Il giorno prima del test conviene controllare tutto:
il computer collegato alla corrente, la webcam funzionante, Google Chrome aggiornato, microfono attivo e connessione Internet stabile.

Lo smartphone deve essere carico e posizionato di lato, in modo da riprendere chiaramente tutta la scrivania e la tastiera. Non deve mai essere usato per cercare informazioni: serve solo per la sorveglianza.
Sulla scrivania, tieni solo il documento d’identità, la mail di convocazione e i fogli bianchi con la penna. Tutto il resto, anche un semplice orologio digitale o auricolari, va spostato fuori dall’inquadratura.

Il bando richiede anche un controllo tecnico del sistema prima del test (system check), per verificare che audio, video e connessione siano adeguati. È una procedura semplice che si fa online nei giorni precedenti, ma è fondamentale: senza averla completata non si può accedere alla prova.

Infine, avvisa chi vive con te di non usare la rete durante la prova per evitare rallentamenti, e chiudi tutte le applicazioni non necessarie sul computer.

Arrivo in sede virtuale: quando collegarsi e cosa succede all’ingresso

Essendo una prova online, non si parla di un’aula fisica ma di una “sede virtuale”. Ci si collega attraverso il link ricevuto via mail, almeno 30 minuti prima dell’orario di inizio.
Il sistema guida passo passo nel riconoscimento dell’identità: viene chiesto di inquadrare il documento, scattare una foto al volto e attendere la conferma di avvenuto riconoscimento.

Una volta completati i controlli, si entra nell’aula virtuale e si attende che la Commissione autorizzi l’avvio.
Chi arriva tardi o non completa l’identificazione entro il tempo indicato viene escluso automaticamente.

Durante la prova è obbligatorio restare inquadrati da entrambe le telecamere (computer e smartphone). Se si esce dall’inquadratura, ci si alza o si tenta di comunicare con qualcuno, il sistema può segnalarlo come irregolarità.
Al termine, il test va chiuso seguendo la procedura mostrata sullo schermo: solo in questo modo la consegna risulta valida.

Gestione del tempo e dell’ansia in aula virtuale

Conoscere la struttura della prova aiuta a gestire meglio il tempo e a evitare momenti di panico.
Alla LUM la prova prevede 60 domande a risposta multipla, suddivise tra ragionamento logico e logico-matematico, biologia, chimica e fisica.
Il tempo complessivo è di 100 minuti, con una penalità per ogni risposta errata.

Bisogna imparare a calibrare il ritmo: circa due minuti per ogni domanda di logica e poco più di un minuto per le domande scientifiche. È utile saltare quelle più lunghe e tornare dopo, piuttosto che perdere tempo su un singolo quesito.

L’ansia è normale, ma si riduce se si conosce bene il tipo di test e si è allenati con simulazioni cronometrate. È qui che entra in gioco TestBuddy, la piattaforma che abbiamo creato per permettere di esercitarsi in modo realistico e senza stress.
Con TestBuddy si possono fare simulazioni identiche alla prova LUM, vedere quanto tempo si impiega su ogni domanda, analizzare gli errori più frequenti e migliorare giorno dopo giorno con un piano di studio personalizzato.
Allenarsi così aiuta a entrare nel test già “abituati” al ritmo e a concentrarsi solo su ciò che conta: rispondere bene, con calma e precisione.

Errori da evitare il giorno del test

Molti candidati vengono penalizzati per errori banali, non per mancanza di studio.
Uno dei più comuni è non completare il controllo tecnico (system check): senza quello, l’accesso alla prova può essere bloccato.
Anche usare dispositivi non ammessi come auricolari o smartwatch è motivo di annullamento.

È importante non aprire altre finestre o programmi sul computer, non utilizzare più schermi, e tenere sempre attiva la piattaforma dell’esame.
Bisogna anche evitare di alzarsi o uscire dalla stanza durante la prova: la sorveglianza segnala qualsiasi movimento sospetto.

Se la connessione si interrompe, il bando prevede la possibilità di ripetere la prova solo in casi tecnici dimostrabili, quindi conviene controllare bene la stabilità della rete prima di iniziare.

Chi segue con attenzione le istruzioni ufficiali e mantiene una postazione pulita e ordinata evita la maggior parte dei problemi.

Riferimenti ufficiali

Tutte le informazioni riportate derivano dai bandi ufficiali pubblicati dalla LUM “Giuseppe Degennaro”, disponibili ai seguenti link:

  • Bando Medicina e Chirurgia LUM 2025/2026
  • Bando Medicina e Chirurgia LUM 2026/2027
  • Pagina ufficiale del corso di Medicina e Chirurgia LUM

Per chi vuole capire davvero come si svolge la prova e come allenarsi in modo efficace, TestBuddy è lo strumento più completo: permette di fare simulazioni realistiche, analizzare gli errori e trasformare la preparazione in un percorso chiaro, passo dopo passo, fino al giorno del test.