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Cosa portare al test Luiss Guido Carli (italiano): tutto ciò che serve e cosa evitare

Scopri cosa portare e cosa evitare al test Luiss Guido Carli in italiano: documenti, oggetti consentiti, regole, consigli e preparazione con TestBuddy.

Quando ci si prepara al test di ammissione Luiss Guido Carli in italiano, è normale avere mille dubbi: cosa serve il giorno della prova, quali documenti portare, quali oggetti sono vietati, come organizzare la postazione e come gestire l’ansia. In questo articolo rispondiamo a tutto, passo dopo passo, seguendo le regole ufficiali previste dal Regolamento del Test di Ammissione Luiss e dai bandi aggiornati per l’a.a. 2026/2027.

Oggi vedremo insieme cosa portare, cosa evitare e come organizzarsi per arrivare pronti e sereni il giorno del test.

Documenti obbligatori: identità, ricevute e autocertificazioni

Il giorno del test è fondamentale avere con sé un documento d’identità valido. Ti verrà richiesto di mostrarlo alla webcam durante la fase iniziale di riconoscimento, quando il sistema controllerà che tutto sia in regola prima di farti accedere alla prova. Senza un documento valido non potrai svolgere l’esame.

Non servono altri fogli o ricevute da mostrare, ma è importante conservare le ricevute dei pagamenti e la conferma d’iscrizione effettuata sul portale Luiss. Ti serviranno in caso di controlli amministrativi o per verificare di aver completato correttamente la domanda.

Al momento della domanda di partecipazione, vanno inoltre caricati i documenti richiesti: carta d’identità o passaporto, titolo di studio (o dichiarazione che lo conseguirai entro la data indicata dal bando) e autocertificazione dei dati personali. Questi documenti servono a rendere valida la tua iscrizione e saranno controllati nella fase di immatricolazione, quindi è importante che siano completi e corretti.

Oggetti consentiti e vietati: come preparare la postazione

Il Test Luiss si svolge online e da remoto, perciò la postazione deve essere organizzata con attenzione. Puoi tenere soltanto ciò che è necessario per la prova:

  • Il computer principale, su cui svolgerai il test
  • Uno smartphone (o tablet) dedicato esclusivamente all’app ProctorExam, che serve per la sorveglianza durante la prova

Tutto il resto deve essere rimosso dalla stanza. Sono vietati calcolatrici, smartwatch, cuffie, auricolari, altri smartphone, tablet o computer, fogli, appunti e libri. Anche un semplice foglio bianco o una penna possono essere motivo di annullamento della prova, quindi meglio tenere la scrivania completamente libera.

Chi ha una certificazione di disturbi specifici dell’apprendimento o disabilità può chiedere strumenti di supporto (ad esempio l’uso della calcolatrice non scientifica o più tempo a disposizione), ma deve farne richiesta in anticipo seguendo le istruzioni del bando.

Come organizzare lo zaino (o meglio, la postazione): checklist pronta

Anche se il test è online, conviene pensare alla postazione come al proprio “zaino” di strumenti. Tutto deve essere pronto prima dell’orario scelto:

  • Installa Safe Exam Browser e l’estensione del browser per la condivisione schermo
  • Scarica l’app ProctorExam e testala per verificare che la videocamera funzioni
  • Mantieni computer e smartphone collegati alla corrente
  • Posiziona il telefono lateralmente, in modo che inquadri te e la scrivania
  • Tieni a portata di mano il documento d’identità
  • Disattiva le notifiche e imposta il telefono in modalità aereo con Wi-Fi attivo
  • Assicurati che la stanza sia silenziosa, ben illuminata e senza persone presenti

Meglio fare un test tecnico il giorno prima, così da evitare problemi durante la prova. Una connessione stabile e un ambiente ordinato ti permetteranno di concentrarti solo sulle domande.

Arrivo in sede (virtuale): quando accedere e cosa succede all’inizio

Non dovrai recarti fisicamente in università, perché il test si svolge da remoto. Il giorno della prova puoi iniziare in qualunque momento tra le 00:00 e le 23:59 (ora italiana), ma è consigliabile farlo nelle ore in cui l’assistenza tecnica è disponibile, per risolvere subito eventuali problemi.

Una volta effettuato l’accesso, il sistema controllerà la tua identità, la stanza e la posizione della videocamera. Dovrai mostrare il documento e inquadrare lentamente l’ambiente per confermare che sia conforme alle regole.

Appena inizi, parte il timer: hai 75 minuti per completare 50 domande a risposta multipla. Le domande si concentrano su logica e abilità di ragionamento, e puoi procedere solo in avanti. Non è possibile tornare alle domande precedenti, quindi conviene rispondere con attenzione ma senza fermarsi troppo su un singolo quesito.

Gestione del tempo e dell’ansia durante la prova

Il test Luiss è veloce e richiede concentrazione. Ogni domanda ti lascia poco più di un minuto e mezzo, quindi serve un buon equilibrio tra velocità e calma. È utile abituarsi a questa cadenza durante la preparazione, con simulazioni temporizzate e prove che rispettano la stessa struttura.

Anche l’ansia è un fattore da considerare. Spesso nasce dall’incertezza o dalla paura di sbagliare, ma si può gestire con una buona preparazione e una routine stabile. La mattina della prova sistema la postazione, bevi un po’ d’acqua, respira lentamente e mantieni un atteggiamento concentrato ma sereno.

Allenarsi in anticipo con simulazioni reali è il modo più efficace per arrivare al test con la mente tranquilla. Su TestBuddy, per esempio, è possibile esercitarsi con prove da 75 minuti, simulando la navigazione a senso unico e ricevendo analisi automatiche degli errori, così da capire su cosa migliorare e allenare anche la gestione del tempo.

Errori da evitare il giorno del test

Molti candidati vengono penalizzati non per mancanza di preparazione, ma per distrazioni tecniche o comportamentali. Gli errori più frequenti sono:

  • Non verificare la connessione internet o la carica dei dispositivi
  • Usare browser non compatibili o versioni sbagliate di Safe Exam Browser
  • Posizionare male il telefono di sorveglianza
  • Tenere sul tavolo oggetti non consentiti
  • Parlare o muoversi fuori dall’inquadratura durante la prova

Ricorda che ogni comportamento anomalo può essere segnalato dal sistema di controllo. È meglio organizzare tutto in anticipo e rispettare le istruzioni ufficiali: solo così si evita il rischio di annullamento della prova.

Preparazione intelligente con TestBuddy

Per affrontare il Test Luiss nel modo giusto, ci si deve preparare con metodo e continuità, non solo studiando ma anche imparando a gestire il ritmo della prova. TestBuddy nasce proprio per questo: una piattaforma italiana creata da studenti per studenti, che trasforma la preparazione in un percorso guidato.

Con TestBuddy puoi:

  • Fare simulazioni identiche alla prova reale, con timer e navigazione in avanti
  • Allenarti con esercizi per argomento per rafforzare le aree più deboli
  • Usare l’intelligenza artificiale per costruire un piano di studio personalizzato
  • Tenere traccia dei progressi e capire quanto sei vicino al punteggio d’ammissione

In questo modo studi con maggiore sicurezza, senza dover cercare materiali o calcolare da solo il tempo. L’obiettivo è arrivare al test tranquilli, con la consapevolezza di aver già affrontato le stesse condizioni di esame.

Fonti ufficiali e documenti di riferimento

Le informazioni riportate derivano dai documenti ufficiali pubblicati dall’Ateneo:

  • Regolamento del Test di Ammissione Luiss
  • Bando di concorso 2026/2027 UE-Schengen
  • Bando di concorso 2025/2026 UE
  • Pagina ufficiale di preparazione e simulazioni Luiss