Punteggio minimo e graduatoria Medicina e Chirurgia Link Campus 2025
Scopri come si calcola il punteggio, quanti posti ci sono e come funziona la graduatoria del test di Medicina e Chirurgia alla Link Campus 2025.
Oggi vogliamo chiarire tutto ciò che serve davvero sapere sul test di Medicina e Chirurgia – Link Campus, concentrandoci su tre aspetti fondamentali: come si calcola il punteggio, quali sono i punteggi minimi e i posti disponibili, e come funziona la graduatoria. Parleremo anche degli scorrimenti, di come leggere i risultati ufficiali, e di cosa fare se non si rientra subito.
Le informazioni derivano dai documenti ufficiali pubblicati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal sito Universitaly, insieme ai bandi ufficiali dell’Ateneo Link Campus University. Puoi consultare tutto nei link riportati nel riepilogo in fondo all’articolo.
Come si calcola il punteggio
Il test di Medicina e Chirurgia alla Link Campus si basa su 60 quesiti a risposta multipla da risolvere in 100 minuti. Ogni risposta corretta vale 1,5 punti, ogni risposta errata comporta una penalità di 0,4 punti, mentre le risposte non date valgono 0 punti. Il punteggio massimo raggiungibile è quindi di 90 punti.
Il calcolo non è casuale: serve per premiare la precisione e scoraggiare il tentativo di rispondere “a caso”. È importante quindi imparare a gestire il tempo e a non forzare risposte dubbie, specialmente se si è incerti su più alternative.
Chi supera la soglia di idoneità entra nella graduatoria locale dell’Ateneo, ma deve anche rispettare le regole di punteggio e di assegnazione definite dal decreto ministeriale ufficiale.
Punteggio minimo: come stimarlo e quali sono i dati storici
Il punteggio minimo varia ogni anno, perché dipende dal numero di partecipanti, dal livello di difficoltà della prova e dai posti disponibili. Non è quindi fissato in anticipo, ma si può stimare osservando gli storici degli anni precedenti.
Nel 2025, per esempio, la Link Campus di Roma ha pubblicato due sessioni di prova:
- Nella sessione del 18 settembre 2025, i punteggi andavano da 70,00 fino a 6,70.
- Nella sessione del 28 ottobre 2025, la forbice era tra 74,90 e 6,10.
Il punteggio minimo di ammissione effettivo dipende poi dalla posizione utile in graduatoria, ossia se si rientra nei posti disponibili dopo i primi scorrimenti.
Nel sistema nazionale (quello del semestre filtro, introdotto nel 2025), il concetto di “punteggio minimo” cambia: serve ottenere almeno 18/30 in ciascuno dei tre esami che compongono la valutazione. Solo chi raggiunge questa soglia entra nella graduatoria nazionale, che viene pubblicata sul portale Universitaly.
Posti disponibili: quanti sono e come sono ripartiti
Per l’anno accademico 2025/2026, il Ministero ha stabilito 24.026 posti complessivi per Medicina e Chirurgia in Italia, tra università statali e non statali.
Alla Link Campus University, i bandi definiscono i posti per ciascuna sede:
- Roma: 102 posti totali, con successive possibilità di scorrimento.
- Fano: 75 posti per studenti italiani o dell’Unione Europea e 5 riservati a studenti non UE residenti all’estero.
I numeri possono subire lievi variazioni a seconda del bando e della sessione di prova, ma restano sempre indicati in modo ufficiale e aggiornato sul sito dell’Ateneo.
Come funziona la graduatoria
La graduatoria è l’elenco che stabilisce chi può immatricolarsi e in quale ordine.
Esistono due tipi di graduatoria:
- La graduatoria nazionale, gestita dal Ministero tramite Universitaly, che tiene conto del punteggio dei tre esami del semestre filtro e delle preferenze di sede indicate dallo studente.
- La graduatoria locale, come quella della Link Campus, che riguarda solo i candidati che hanno partecipato al test d’ingresso dell’Ateneo e si basa esclusivamente sui punteggi ottenuti nella prova locale.
Le preferenze di sede sono fondamentali: il candidato viene assegnato alla prima sede utile in base al proprio punteggio e all’ordine delle scelte. Dopo la pubblicazione, chi risulta “assegnato” deve completare l’immatricolazione entro i termini fissati dal bando, altrimenti perde il posto.
Scorrimenti: tempi, regole e cosa aspettarsi
Gli scorrimenti sono le fasi successive alla prima graduatoria, quando alcuni candidati rinunciano e il loro posto passa al successivo in elenco.
Nel canale nazionale, gli scorrimenti partono pochi giorni dopo la pubblicazione della graduatoria, prevista per il 12 gennaio 2026, e proseguono fino ai primi di febbraio.
Alla Link Campus, invece, gli scorrimenti sono gestiti direttamente dall’università. Per la sessione del 28 ottobre 2025, l’elenco dei subentranti è previsto entro il 10 novembre 2025, con nuova finestra di immatricolazione fino al 14 novembre 2025.
Sapere come funzionano aiuta a non farsi prendere dall’ansia: finché ci sono posti vacanti, si può ancora rientrare.
Come leggere risultati e punteggi
I risultati ufficiali del test locale si consultano attraverso l’area riservata del sito della Link Campus, usando le credenziali fornite al momento dell’iscrizione. Ogni candidato può visualizzare il proprio punteggio e la posizione in graduatoria.
Per la graduatoria nazionale, invece, tutto passa da Universitaly, dove i candidati accedono alla sezione riservata con il proprio codice personale. Il sito riporta punteggi, assegnazioni e disponibilità di posti aggiornate in tempo reale.
Controllare spesso i portali ufficiali è fondamentale per non perdere le scadenze e per sapere se si è stati assegnati o se si è ancora “in attesa”.
Cosa fare se non si rientra subito
Non entrare al primo tentativo non significa aver fallito. Ci sono diverse strade per continuare a prepararsi e riprovare con più consapevolezza.
Chi ritiene che ci siano stati errori o irregolarità può ricorrere agli strumenti previsti dal diritto amministrativo, come il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o al Presidente della Repubblica, ma sempre con l’assistenza di un legale esperto.
Per tutti gli altri, la soluzione più efficace è trasformare il tempo di attesa in un anno produttivo. Ci si può iscrivere a un corso universitario affine, approfondire le materie del test e soprattutto allenarsi in modo continuo con simulazioni mirate.
È proprio qui che entra in gioco TestBuddy, la piattaforma italiana pensata per prepararsi ai test universitari senza ansia. Con il suo simulatore realistico, l’intelligenza artificiale che analizza gli errori e i piani di studio personalizzati, permette di capire davvero dove si è forti e dove si deve migliorare, costruendo passo dopo passo la sicurezza necessaria per superare il test.
Studiare con metodo e costanza fa la differenza, e con gli strumenti giusti ogni tentativo diventa una tappa in più verso l’obiettivo.
Fonti ufficiali
Le informazioni contenute in questo articolo derivano da:
- Decreto ministeriale ufficiale sui posti disponibili 2025/2026
- Portale Universitaly – Medicina e Chirurgia 2025
- Bando ufficiale Link Campus – Roma 2025/2026
- Bando ufficiale Link Campus – Fano 2025/2026
- Comunicati ufficiali MUR – Graduatorie e semestre filtro
