Novità Test Bocconi Giurisprudenza 2025: cosa cambia rispetto al 2024

Capire come funziona davvero il Test Online Bocconi – Area Giuridica 2025 non è semplice, perché ogni anno l’università aggiorna date, modalità e regolamenti. In molti si chiedono se la struttura sia cambiata, se ci siano nuove regole di iscrizione, o se si possa ripetere il test più volte come l’anno scorso.
Oggi vediamo insieme, passo dopo passo, tutte le novità ufficiali del 2025, le differenze con il 2024, come cambia la struttura della prova, quali sono i requisiti e cosa significa tutto questo per la preparazione.

Le informazioni che riportiamo derivano direttamente dal sito ufficiale dell’Università Bocconi, dai documenti “Istruzioni e regole” e “Timeline 2025–2026”, e dal regolamento di ammissione pubblicato sul portale istituzionale. Tutti i link ufficiali si trovano anche nel riepilogo alla fine dell’articolo.

Tutte le novità ufficiali 2025

Il Test Online Bocconi – Area Giuridica 2025 conferma la modalità completamente online, ma introduce alcune modifiche importanti rispetto al 2024.

La più evidente è la separazione ufficiale tra il percorso giuridico e quello economico: chi vuole candidarsi a entrambi dovrà presentare due domande di ammissione distinte. In pratica, non è più possibile usare un solo test per entrare in corsi diversi: per Giurisprudenza serve il Test Online Bocconi – Law, mentre per Economia serve il test “generale”.

Inoltre, secondo le nuove pagine ufficiali Bocconi, il test potrà essere sostenuto fino a quattro volte nell’anno accademico, e non più tre come nel 2024. È un cambiamento che offre più flessibilità ma richiede anche una pianificazione accurata: ogni tentativo va prenotato in anticipo e non tutti i giorni la piattaforma è attiva.

Il test si potrà sostenere dal 16 luglio 2025 al 9 aprile 2026, con la possibilità di creare il proprio account dal 14 luglio 2025. Rimangono invariate la durata di 75 minuti e la struttura logica della prova, ma la Bocconi ha chiarito con maggiore precisione i giorni di chiusura della piattaforma, i requisiti tecnici e i comportamenti ammessi durante la sessione.

Differenze tra il Test 2024 e il Test 2025

Nel 2024 la finestra utile per svolgere il test andava dal 10 luglio 2024 al 2 aprile 2025, con un massimo di tre tentativi.
Nel 2025, come indicato nei nuovi documenti, la finestra si allunga fino ad aprile 2026 e i tentativi aumentano a quattro.

Un’altra differenza sostanziale riguarda la gestione della domanda: l’Università ha introdotto la divisione tra Law School e Undergraduate School, rendendo necessarie due candidature separate per chi desidera concorrere in entrambi i percorsi. È una novità pensata per rendere più chiaro il processo di selezione, ma che implica anche un doppio controllo su scadenze e documentazione.

La valutazione finale resta invariata: il test pesa per il 55% del punteggio totale e il curriculum scolastico per il 45%. Anche la soglia minima di valutabilità resta di 17 punti su 50.

In breve, il 2025 non stravolge la prova ma la organizza in modo più preciso e autonomo, con regole pensate per chi punta esclusivamente all’area giuridica.

Struttura, punteggio, iscrizione e requisiti

La struttura della prova resta concentrata sul ragionamento logico e verbale, la comprensione di testi, e la capacità di analisi critica. Il test contiene 50 quesiti e dura 75 minuti, con punteggio così assegnato:

• +1 punto per ogni risposta corretta
• 0 punti per risposta non data
• −0,2 punti per risposta errata (in alcuni quesiti di pensiero critico le opzioni sono tre e la penalità è −0,33)

Il punteggio massimo ottenibile è 50 punti, e la prova è valutata solo se si raggiunge almeno 17 punti.

Per l’iscrizione, è necessario creare un account personale sulla piattaforma ufficiale (accessibile dal 14 luglio 2025) e prenotare il test in una delle date disponibili tra luglio 2025 e aprile 2026. Ogni tentativo costa 60 euro e va pagato online.

Le regole tecniche restano le stesse: servono un computer con webcam, uno smartphone o tablet per la sorveglianza ambientale, una connessione stabile, il browser Google Chrome e l’installazione del Safe Exam Browser. La sessione è sorvegliata da remoto, quindi non si possono avere appunti o oggetti non ammessi.

Possono partecipare al test tutti gli studenti che stanno frequentando l’ultimo o il penultimo anno di scuola superiore, o chi ha già conseguito il diploma.
Chi sceglie di candidarsi per i corsi di Law School può usare il Test Bocconi – Law oppure il Law School Admission Test (LSAT). Entrambi valgono solo per i corsi giuridici.

Impatto delle novità sulla preparazione

Le novità del 2025 non rendono il test più difficile, ma richiedono un approccio più strategico. Avere fino a quattro tentativi significa che ci si può allenare e migliorare in modo graduale, a condizione di pianificare bene le sessioni.

La chiave è organizzare la preparazione in blocchi di studio: il primo dedicato alla logica, il secondo alla comprensione di testi e il terzo al ragionamento verbale.
Poiché la penalità per errore resta, conviene concentrarsi sulla precisione più che sulla velocità, soprattutto nei quesiti con tre risposte possibili.

Per affrontare il test senza ansia, è utile simulare la prova in condizioni reali: 75 minuti, nessun aiuto esterno, cronometro e ambiente silenzioso.
Proprio per questo la piattaforma TestBuddy è stata pensata per allenarsi con test identici al formato ufficiale, calcolando il punteggio come Bocconi e permettendo di visualizzare i propri errori, i tempi di risposta e le aree più deboli.

Inoltre, TestBuddy suggerisce automaticamente piani di studio personalizzati: l’intelligenza artificiale individua gli argomenti in cui si perde più tempo o si commettono più errori e genera sessioni mirate per consolidarli.
Questo approccio permette di arrivare al giorno dell’esame con più sicurezza e una visione chiara dei propri progressi, senza accumulare stress.

Cronologia e fonti ufficiali

Tutte le informazioni del 2025 derivano dai documenti pubblicati dall’Università Bocconi:

• la pagina del Test Online Bocconi con calendario, punteggi e modalità
• la Timeline 2025–2026 con le scadenze e i periodi di chiusura della piattaforma
• le Istruzioni e regole di comportamento
• il documento “Istruzioni e regole 2026–27” aggiornato sul sito Bocconi
• la sezione dedicata alle Ammissioni ai corsi di laurea triennale e Giurisprudenza

Queste fonti ufficiali rappresentano la base normativa e organizzativa del test, e dovrebbero essere consultate periodicamente perché l’ateneo aggiorna spesso i dettagli operativi.

Come restare aggiornati

Le modifiche al Test Bocconi vengono comunicate prima sul sito ufficiale e poi nelle newsletter agli iscritti. È quindi importante registrarsi ai canali informativi dell’università per ricevere in tempo reale eventuali aggiornamenti.

Chi prepara il test con TestBuddy riceve anche alert automatici su scadenze, chiusure della piattaforma e nuove date disponibili, così da non perdere alcuna finestra utile per sostenere la prova.
Nello stesso ambiente, si possono seguire simulazioni aggiornate alle versioni più recenti del test, con analisi dettagliate del punteggio e suggerimenti personalizzati per migliorare.

Organizzare la preparazione in modo costante, con strumenti che uniscono studio e tracciamento dei progressi, è il modo più semplice per affrontare il Test Bocconi senza ansia e arrivare pronti fin dal primo tentativo.