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Novità Semestre filtro Veterinaria 2025: tutte le differenze

Scopri tutte le novità del Semestre filtro di Veterinaria 2025: struttura, esami, punteggi e come prepararti al meglio con TestBuddy.

Oggi andremo a capire insieme come cambia il Semestre filtro di Veterinaria 2025, cosa è rimasto uguale al 2024, come funziona davvero l’accesso, quali sono le date importanti, i nuovi esami, i requisiti e soprattutto come bisogna prepararsi con le nuove regole ministeriali.
Tutte le informazioni che trovi qui derivano dai documenti ufficiali pubblicati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal portale Universitaly dedicato al Semestre aperto, dove sono presenti anche i bandi, le linee guida e i syllabus aggiornati.

Tutte le novità ufficiali 2025 (in breve)

Il 2025 è l’anno della grande riforma. Il classico test d’ingresso a Medicina Veterinaria viene sostituito dal Semestre aperto, chiamato anche Semestre filtro, un periodo di studio di tre mesi aperto a tutti, che sostituisce la vecchia selezione a quiz iniziale.

Gli studenti si iscrivono liberamente al semestre, seguono tre insegnamenti fondamentali (Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia) e sostengono esami nazionali identici in tutta Italia, che determinano il punteggio utile per entrare in graduatoria.

Ogni esame vale sei crediti formativi universitari, per un totale di diciotto, e si svolge tra novembre e dicembre. In base ai risultati ottenuti, si entra in una graduatoria nazionale di merito: chi supera la soglia minima può poi accedere al secondo semestre del corso di laurea in Veterinaria.

È quindi la fine del test a crocette e l’inizio di un percorso più orientato sullo studio vero, che mette al centro la preparazione e non la velocità di risposta.

Differenze tra Semestre filtro di Veterinaria 2024 e 2025

Nel 2024 l’accesso era regolato dal classico test d’ammissione nazionale, con 60 domande a risposta multipla su logica, comprensione del testo, biologia, chimica, matematica e fisica. C’erano due sessioni, una in primavera e una estiva, e solo chi superava una certa soglia entrava nella graduatoria.

Nel 2025, tutto cambia.
Non c’è più un test d’ingresso preliminare ma un semestre universitario aperto a tutti. Le selezioni non avvengono prima dell’ingresso, ma durante il percorso di studio, attraverso gli esami nazionali unificati.

Anche la valutazione è completamente diversa: si passa dal punteggio “a quiz” (su 100 punti) a voti in trentesimi come negli esami universitari. Per entrare in graduatoria serve almeno 18/30 in ciascun esame.

Inoltre, le date sono già fissate:

  • Primo appello: 20 novembre 2025
  • Secondo appello: 10 dicembre 2025La graduatoria nazionale sarà pubblicata il 12 gennaio 2026.

Questa riforma cambia non solo il modo di accedere, ma anche quello di studiare e organizzarsi.

Cambiamenti a struttura, punteggio, iscrizione, requisiti

Il nuovo Semestre filtro è pensato come un vero percorso di orientamento e selezione.

Gli studenti si iscrivono tramite Universitaly tra il 23 giugno e il 25 luglio 2025 e indicano la sede universitaria in cui vogliono seguire le lezioni. È previsto un contributo unico di 250 euro, con eventuali esoneri secondo le regole del diritto allo studio.

Le lezioni del Semestre aperto iniziano a settembre e terminano a fine novembre. Ogni università deve garantire la stessa offerta formativa e gli stessi programmi, stabiliti a livello nazionale nei syllabus ufficiali del Ministero.

Gli esami hanno struttura identica per tutte le sedi:

  • 31 quesiti per ogni insegnamento;
  • 45 minuti per completare ogni prova;
  • domande miste a scelta multipla e a completamento;
  • +1 punto per ogni risposta esatta, –0,10 per ogni errore, 0 punti per omissione.

Per superare il Semestre e accedere alla graduatoria servono almeno 18/30 in tutte le materie.
Ogni prova si può sostenere in uno dei due appelli, e se non si raggiunge la soglia, sarà possibile ripetere il Semestre in un altro anno.

I requisiti di accesso sono quelli normali per l’università: diploma di scuola secondaria di secondo grado o titolo estero equipollente. Gli studenti stranieri possono iscriversi tramite la sezione dedicata di Universitaly.

La graduatoria nazionale, basata sulla media dei tre voti, determinerà chi potrà proseguire il percorso accademico nel secondo semestre.

Impatto delle novità sulla preparazione (strategie aggiornate)

Con la riforma del 2025, la preparazione per Veterinaria cambia completamente. Non basta più memorizzare domande a risposta multipla: serve una comprensione solida delle materie e la capacità di sostenere veri esami universitari.

Le materie su cui concentrarsi sono solo tre, ma ciascuna richiede un impegno approfondito. Il modo migliore per organizzarsi è studiare in parallelo ai programmi ufficiali del semestre, senza lasciare spazi vuoti tra una materia e l’altra.

È utile allenarsi in modo costante, simulando le condizioni reali: 45 minuti per materia, con la stessa tipologia di domande e la stessa penalità.
L’errore da evitare è pensare che il semestre aperto sia più facile del vecchio test. In realtà, è un percorso più lungo e richiede costanza: le prove sono impegnative e cumulative, e contano tutte allo stesso modo.

Per questo TestBuddy è diventato uno strumento indispensabile per chi affronta il nuovo sistema. Nella piattaforma si possono seguire i piani di studio per i tre syllabus ministeriali, svolgere simulazioni in formato ufficiale con penalità automatica, ricevere report in trentesimi e capire subito dove migliorare.
L’app permette di monitorare l’andamento nel tempo e di gestire ansia e stress con dati concreti, così da arrivare agli appelli con sicurezza.

Studiare in modo intelligente è la chiave: non serve più correre contro il tempo, ma costruire la preparazione in modo graduale, come avviene in un vero corso universitario.

Cronologia e fonti: bando, note ministeriali, FAQ ufficiali

Il nuovo Semestre filtro nasce da una serie di atti ministeriali pubblicati tra maggio e ottobre 2025, che definiscono programmi, scadenze, modalità d’iscrizione e punteggi.
Il percorso legislativo è partito con il decreto legislativo che ha introdotto il nuovo modello di accesso e si è completato con i decreti ministeriali successivi, che hanno stabilito i syllabus, i costi, le date e la gestione delle graduatorie.

Tutte le informazioni sono raccolte nelle Linee guida pubblicate dal Ministero dell’Università e della Ricerca e nella pagina dedicata di Universitaly, dove sono disponibili anche le FAQ aggiornate e i documenti ufficiali per ogni fase.

Per chi vuole approfondire, i syllabus di Chimica, Fisica e Biologia sono scaricabili in formato PDF e rappresentano il programma ufficiale su cui si basano le prove.

Questi testi ministeriali sono la fonte più affidabile per capire come studiare, quali argomenti saranno presenti e come verranno valutati gli esami.

Come restare aggiornati (alert, newsletter, pagina “ultimo minuto”)

Il modo migliore per restare aggiornati sulle novità di Veterinaria 2025 è controllare regolarmente la pagina ufficiale di Universitaly, dove vengono pubblicate tutte le scadenze e gli avvisi relativi a iscrizioni, appelli e graduatorie.
Anche il sito del Ministero dell’Università e della Ricerca pubblica le note e i comunicati ufficiali, in particolare nella sezione “Notizie”.

Molti atenei diffondono aggiornamenti nelle proprie aree studenti, ma la fonte di riferimento resta sempre Universitaly.

Per non rischiare di perdere date o comunicazioni importanti, è possibile usare TestBuddy, che invia notifiche automatiche sugli aggiornamenti ministeriali, ti ricorda le scadenze di iscrizione agli appelli e raccoglie in una sezione dedicata le novità dell’ultimo minuto.
In questo modo, ci si può concentrare sulla preparazione, senza preoccuparsi di cercare continuamente le informazioni.

Fonti ufficiali e link utili

Tutte le informazioni di questo articolo derivano dai documenti e portali ufficiali:

  • Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR)
  • Pagina Universitaly dedicata al Semestre aperto 2025