Iscrizione Semestre Filtro Veterinaria 2025: guida completa passo per passo
Scopri come iscriversi al Semestre Filtro di Veterinaria 2025: date ufficiali, costi, documenti richiesti e procedura completa spiegata passo per passo.
Ogni anno molti studenti sognano di entrare a Medicina Veterinaria, ma con il nuovo Semestre Filtro 2025 la modalità di accesso è cambiata completamente. Non c’è più il test a crocette, ma un percorso universitario vero e proprio: ci si iscrive, si frequentano lezioni comuni, si sostengono tre esami nazionali e, in base ai risultati, si entra in graduatoria.
In questa guida vedremo quando aprono le iscrizioni, quanto costa partecipare, quali documenti servono, come scegliere la sede e le date, e quali errori evitare per non rischiare di restare esclusi. Tutte le informazioni che trovi qui derivano dai decreti e linee guida ufficiali del Ministero dell’Università e della Ricerca e dalla pagina nazionale su Universitaly, dove sono pubblicati i regolamenti e i documenti in PDF aggiornati.
Quando aprono le iscrizioni e principali scadenze
Per il Semestre Filtro di Veterinaria 2025, le iscrizioni su Universitaly si sono aperte il 23 giugno 2025 e si sono chiuse il 25 luglio 2025 alle ore 17:00.
Entro lo stesso termine andava completato anche il pagamento del contributo di iscrizione.
Le università non hanno date differenti: il periodo è fissato a livello nazionale. Dopo la chiusura della domanda, i candidati che hanno completato il pagamento risultano ufficialmente iscritti al semestre e possono iniziare la frequenza dei corsi da settembre.
Gli esami del semestre filtro si svolgono in due appelli uguali in tutta Italia, il 20 novembre 2025 e il 10 dicembre 2025.
Le finestre per iscriversi a ciascun appello sono:
- dal 30 ottobre al 15 novembre 2025 per il primo
- dal 21 novembre al 6 dicembre 2025 per il secondo
I risultati vengono pubblicati entro il 3 dicembre per il primo appello e il 23 dicembre 2025 per il secondo. La graduatoria nazionale di Veterinaria sarà resa pubblica su Universitaly il 12 gennaio 2026.
Dove iscriversi: portali ufficiali e procedure
L’iscrizione avviene in due fasi obbligatorie.
La prima si fa sul portale Universitaly, dove si seleziona il corso principale (Medicina Veterinaria) e si indica un corso affine come alternativa, tra quelli elencati dal Ministero.
La seconda si svolge sul sito dell’università che si sceglie per frequentare il semestre: qui si deve completare l’iscrizione amministrativa e pagare la tassa.
Solo chi conclude entrambi i passaggi è iscritto correttamente.
Durante la compilazione su Universitaly, è richiesto di indicare anche le sedi preferite per il corso affine, in ordine di preferenza, così da essere assegnati automaticamente in caso di non ammissione diretta a Veterinaria.
Tassa e costo dell’esame
La partecipazione al semestre filtro richiede il versamento di un contributo nazionale di 250 euro.
Il pagamento va fatto tramite il sistema PagoPA presente nella segreteria online dell’università scelta e deve essere completato entro il 25 luglio 2025 alle ore 17:00.
Sono previsti esoneri totali o parziali per chi ha un ISEE inferiore ai limiti stabiliti o per studenti con disabilità riconosciuta. Ogni università applica le proprie regole di rimborso e le procedure per richiederlo: conviene consultare la sezione “tasse e contributi” del proprio ateneo per verificare le modalità.
Chi non rispetta la scadenza di pagamento non può partecipare agli esami e risulta automaticamente escluso.
Documenti richiesti e come compilarli correttamente
Per la domanda su Universitaly servono i dati anagrafici, il titolo di scuola superiore (anno, voto e istituto) e un indirizzo email attivo.
Durante il perfezionamento dell’iscrizione sull’università scelta, è necessario inserire anche il codice identificativo generato dalla procedura nazionale.
Gli studenti con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) devono caricare la documentazione entro le scadenze fissate dal proprio ateneo, seguendo le istruzioni dei servizi per studenti con disabilità.
Chi proviene da un paese extra-Unione Europea deve invece completare la pre-iscrizione ai fini del visto e caricare online i documenti richiesti (diploma, traduzione e dichiarazione di valore).
Ogni ateneo pubblica una guida pratica con i moduli e le schermate per compilare correttamente la domanda, quindi è importante leggere attentamente l’avviso ufficiale prima di inviare.
Come scegliere sede e data
Le date d’esame sono le stesse per tutti, ma la sede di frequenza va scelta in base alle proprie esigenze.
Alcune università organizzano i corsi in presenza, altre offrono la possibilità di seguire le lezioni a distanza in modalità sincrona.
È utile verificare se l’ateneo prevede frequenza obbligatoria, che di norma richiede la partecipazione ad almeno il 51% delle ore di ciascun insegnamento.
Questa condizione è necessaria per poter accedere agli esami finali.
Durante gli appelli di novembre e dicembre, ogni studente può decidere se sostenere uno, due o tutti e tre gli esami nello stesso giorno. Tuttavia, per essere inseriti nella graduatoria nazionale, serve ottenere almeno 18 su 30 in ciascuna prova.
Struttura delle prove e punteggi
Nel semestre filtro di Veterinaria sono previsti tre esami:
Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia.
Ognuno vale sei crediti formativi universitari (CFU) e consiste in 31 domande a risposta multipla o completamento, da svolgere in 45 minuti.
Ogni risposta corretta vale 1 punto, quella errata –0,10, e le non risposte 0 punti.
Il voto finale è espresso in trentesimi e la soglia minima di idoneità è 18/30 per ciascun esame.
Questi risultati determinano il punteggio totale che sarà utilizzato per la graduatoria nazionale, pubblicata il 12 gennaio 2026.
Come modificare o annullare l’iscrizione
Se dopo l’iscrizione ci si accorge di un errore o si decide di rinunciare, è possibile annullare la domanda entro le scadenze previste dal proprio ateneo.
In genere, la rinuncia è accettata solo prima del perfezionamento amministrativo e può prevedere la restituzione del contributo, se richiesta in tempo utile.
Una volta confermata e pagata l’iscrizione, non sono previsti rimborsi, salvo i casi di esonero riconosciuto o documentato.
Ogni università ha procedure specifiche (moduli, marca da bollo, PEC o segreteria online) per formalizzare la rinuncia, quindi è importante controllare le istruzioni locali.
Errori comuni da evitare
Gli sbagli più frequenti riguardano la mancata conclusione della doppia iscrizione: molti studenti si registrano su Universitaly ma dimenticano di perfezionare la domanda sull’università, o viceversa.
Entrambi i passaggi sono indispensabili per essere ammessi.
Un altro errore ricorrente è dimenticare il pagamento del contributo entro la scadenza, che comporta l’esclusione automatica.
Molti sottovalutano anche l’obbligo di frequenza: non raggiungere il 51% delle ore per materia impedisce di sostenere gli esami.
Infine, è essenziale iscriversi agli appelli nei periodi indicati e presentarsi con documento d’identità valido.
Piccole disattenzioni come queste possono compromettere mesi di studio e impegno, perciò conviene pianificare con calma e controllare ogni fase.
Come leggere il bando ufficiale
Il bando ministeriale raccoglie tutte le regole su scadenze, costi, modalità d’iscrizione, corsi affini, criteri di valutazione e punteggi.
Va letto con attenzione, perché ogni articolo chiarisce diritti e doveri di chi partecipa.
Nel decreto troverai anche i programmi ufficiali delle tre materie, che sono il punto di partenza per organizzare lo studio.
Questi programmi sono identici in tutta Italia e descrivono in modo preciso gli argomenti che possono essere oggetto d’esame.
Per chi si prepara, conoscere in anticipo questi contenuti è fondamentale: consente di concentrarsi solo su ciò che serve davvero, evitando dispersioni di tempo su temi non previsti.
Prepararsi agli esami con TestBuddy
Una volta iscritti, inizia la parte più importante: studiare e allenarsi.
Con il nuovo sistema del semestre filtro non basta conoscere la teoria, serve anche abituarsi alla gestione del tempo e al tipo di domande.
Con TestBuddy, si può fare tutto in un’unica piattaforma:
ci si esercita con simulazioni identiche agli esami ministeriali, si risponde alle domande cronometrate da 45 minuti e si analizzano le statistiche per capire dove si sbaglia e come migliorare.
Il software, sviluppato da un team di studenti universitari italiani, usa l’intelligenza artificiale per creare percorsi di studio personalizzati. Ogni volta che si risponde a un quiz, l’app registra il risultato e propone nuove domande mirate sulle aree meno solide.
In questo modo si studia con metodo, si riduce l’ansia e si arriva al giorno dell’esame con la sicurezza di sapere davvero a che punto si è.
Riepilogo finale
Le informazioni ufficiali sul Semestre Filtro di Veterinaria 2025 derivano dai decreti ministeriali e dalle linee guida del Ministero dell’Università e della Ricerca, consultabili sul sito del MUR e sulla pagina nazionale di Universitaly.
I principali documenti sono il decreto sulle iscrizioni, quello sui costi e le scadenze, le linee guida sugli esami nazionali, il bando sulle graduatorie e i programmi ufficiali delle materie.
Ogni università pubblica inoltre le proprie istruzioni operative su pagamenti, esoneri, frequenza e modalità d’aula.
