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Novità Test Semestre filtro Medicina 2025: cosa cambia rispetto al 2024

Il nuovo Semestre filtro di Medicina 2025 ha cambiato radicalmente il modo in cui si accede ai corsi di Medicina e Odontoiatria in Italia. In tanti si stanno chiedendo cosa sia esattamente questo nuovo sistema, come funziona, quali sono le differenze rispetto al 2024, se esiste ancora un test d'ingresso, e cosa bisogna studiare per superare la selezione.

Oggi andremo proprio a chiarire tutto questo, passo dopo passo: vedremo insieme le novità ufficiali del 2025, cosa cambia nel punteggio e nella struttura degli esami, come gestire iscrizione e requisiti, e in che modo le nuove regole influenzano la preparazione. Tutto ciò accompagnato dai riferimenti ufficiali del Ministero dell'Università e della Ricerca e del portale Universitaly, così da avere un quadro completo e aggiornato.

Tutte le novità ufficiali 2025 (in breve)

Il Semestre filtro 2025 segna l'addio definitivo al test unico di ammissione: non si tratta più di un quiz nazionale, ma di un vero e proprio semestre universitario a iscrizione libera.

Dal 23 giugno 2025 alle 17:00 del 25 luglio 2025, gli studenti hanno potuto iscriversi tramite il portale Universitaly scegliendo la sede e un corso affine (ad esempio Biotecnologie o Scienze biologiche), con il pagamento di un contributo nazionale di 250 euro previsto dal Decreto Ministeriale n. 431 del 20 giugno 2025 (consultabile qui: testo del decreto).

Durante il semestre si seguono tre insegnamenti obbligatori: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia, ciascuno da 6 crediti formativi universitari (CFU).

Gli esami finali si svolgeranno in due appelli nazionali, il 20 novembre 2025 e il 10 dicembre 2025, uguali in tutta Italia. Ogni esame dura 45 minuti, con 31 domande (15 a risposta multipla e 16 a completamento), e viene valutato in trentesimi. Per entrare in graduatoria servono almeno 18/30 in ciascuna prova.

Il D.M. n. 557 del 4 agosto 2025 (link al decreto) ha introdotto una modifica importante: la penalizzazione per le risposte errate è stata ridotta da -0,25 a -0,10, rendendo più equilibrata la valutazione.

Le graduatorie nazionali di merito saranno pubblicate il 12 gennaio 2026, con immatricolazioni a partire dal 13 gennaio 2026. Tutti i crediti ottenuti potranno essere riconosciuti nel corso affine, se non si accede a Medicina.

Differenze tra Semestre filtro 2024 e 2025

Il confronto tra 2024 e 2025 mostra una vera rivoluzione nel modo di selezionare gli studenti.

Nel 2024 si svolgeva ancora il test tradizionale con due sessioni (maggio e luglio), 60 domande in 100 minuti, punteggi calcolati con +1,5 per risposta corretta e -0,4 per risposta sbagliata, soglia di idoneità a 20 punti su 90. La banca dati dei quesiti era pubblica e l'intera procedura era gestita in modo simile agli anni precedenti.

Nel 2025 invece il test non esiste più: al suo posto troviamo tre esami di merito veri e propri, sostenuti in università, con programma ministeriale ufficiale. Ogni prova dura 45 minuti e richiede una preparazione più costante nel tempo.

Non c'è più una sessione unica di test ma un semestre di lezioni, studio e verifica. La graduatoria non si basa sul "miglior punteggio tra due test", ma sulla somma dei voti dei tre esami.

È un cambio di logica: dal test di selezione all'apprendimento progressivo.

Tutti i dettagli normativi sono consultabili nel D.M. 418 del 30 maggio 2025 e nel successivo D.M. 431 del 20 giugno 2025, che disciplinano date, punteggi, modalità di iscrizione e struttura delle prove.

Cambiamenti a struttura, punteggio, iscrizione e requisiti

Il Semestre filtro 2025 introduce tre principali cambiamenti:

  1. Struttura dell'esame: tre prove separate (una per materia), ciascuna con 31 domande e durata di 45 minuti. La valutazione è in trentesimi, con lode possibile. Per entrare in graduatoria è necessario raggiungere almeno 18/30 in ciascuna prova.
  2. Punteggio: la nuova scala assegna +1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per risposte non date e -0,10 per errore. È una modifica che riduce l'impatto degli errori e premia la costanza.
  3. Iscrizione e requisiti: tutto avviene online sul portale Universitaly, selezionando sede, corso affine e almeno 10 preferenze per la prosecuzione. È previsto un contributo unico nazionale di 250 euro, con esoneri per chi rientra nelle fasce del diritto allo studio.

Il semestre è aperto a tutti gli studenti dell'Unione Europea e ai cittadini stranieri secondo i criteri del D.M. 418/2025. Per i corsi in lingua inglese (ex IMAT) le modalità restano separate.

Tutti i dettagli si trovano nei decreti ministeriali 418/2025 e 431/2025.

Impatto delle novità sulla preparazione

La conseguenza più grande di questa riforma è che non ci si prepara più per un solo test, ma per tre veri esami universitari.

Questo significa cambiare completamente il metodo di studio: serve continuità, organizzazione e allenamento costante nel tempo.

Non basta più memorizzare quiz, ma bisogna capire la teoria, saperla applicare e gestire il tempo in modo strategico.

Il formato con domande a completamento introduce una difficoltà in più, perché richiede precisione e conoscenza approfondita dei concetti. Per questo motivo è fondamentale simulare le prove reali e imparare a lavorare sotto pressione.

Con TestBuddy abbiamo sviluppato un simulatore interattivo che replica proprio la struttura del nuovo semestre filtro: si possono fare simulazioni per materia, ricevere un report dei punteggi, analizzare errori ricorrenti e seguire piani di studio personalizzati per mantenere alta la concentrazione senza ansia.

È il modo più efficace per capire dove si è deboli e migliorare prima degli appelli di novembre e dicembre.

Chi ha ottenuto risultati migliori negli anni passati non studiava più ore, ma in modo più mirato: allenamento continuo, ripetizioni a tempo e analisi dei propri errori.

Con la nuova penalizzazione più leggera, conviene rispondere a tutto ciò che si conosce bene, evitando di lasciare troppe domande vuote ma sempre con attenzione.

Cronologia e fonti: bando, note ministeriali, FAQ ufficiali

Tutto parte dal Decreto Ministeriale n. 418 del 30 maggio 2025 (testo completo), che ha stabilito l'avvio del semestre filtro e la nuova organizzazione degli esami.

A seguire, il D.M. 431 del 20 giugno 2025 ha definito iscrizioni, tasse e calendari, e il D.M. 557 del 4 agosto 2025 ha corretto la penalità per risposta sbagliata.

Il Ministero ha poi pubblicato il comunicato ufficiale del 19 luglio 2025 (link diretto) con le date delle graduatorie e delle immatricolazioni.

Per chiarimenti pratici, è disponibile la sezione FAQ di Universitaly e la casella dedicata infosemestreaperto@mur.gov.it.

Chi vuole leggere i programmi ufficiali di Biologia, Chimica e Fisica può trovarli negli allegati del D.M. 418/2025, consultabili dal portale del Ministero.

Come restare aggiornati

Per restare sempre aggiornati sulle novità del semestre filtro, conviene controllare periodicamente la sezione dedicata del Ministero dell'Università e della Ricerca e il portale Universitaly, dove vengono pubblicati tutti i bandi, aggiornamenti e correzioni.

Molte università pubblicano anche pagine "ultimo minuto" con calendari locali, orari di lezione e informazioni sui permessi per studenti con DSA.

Noi consigliamo di tenere salvati nei preferiti i due riferimenti principali:

Organizzarsi in anticipo, avere sempre sott'occhio scadenze e decreti, e continuare a fare simulazioni realistiche è la combinazione che oggi fa davvero la differenza per arrivare pronti agli esami.