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Struttura e materie del Concorso Carabinieri 2025: tutto sul syllabus ufficiale

Scopri la struttura, le materie e il syllabus ufficiale del concorso 2025 per l’Accademia dei Carabinieri. Tutte le info per prepararti con TestBuddy.

Struttura, materie e syllabus del Concorso Carabinieri Accademia 2025

Oggi parliamo di tutto ciò che serve sapere per prepararsi alla prova scritta di preselezione per l’Accademia dei Carabinieri 2025. Capiremo insieme quante domande ci sono, come sono distribuite, quanto dura la prova, quali materie bisogna studiare e quali argomenti fanno parte del syllabus ufficiale. Vedremo anche come vengono valutate le risposte, quali temi ricorrono più spesso negli ultimi anni e come organizzare un piano di allenamento efficace per arrivare pronti al test.

Le informazioni che leggerai derivano dai documenti ufficiali pubblicati dal Ministero della Difesa e dall’Arma dei Carabinieri, tra cui il bando di concorso 2025 e le Norme tecniche della prova di preselezione.

Quante domande ci sono e come sono distribuite tra le sezioni

La prova scritta di preselezione dell’Accademia dei Carabinieri 2025 è composta da un massimo di 100 domande a risposta multipla, tutte con una sola risposta corretta.

Ogni quesito ha lo stesso valore e contribuisce in modo uguale al punteggio finale. La distribuzione dei quesiti tra le diverse materie non è fissa, ma segue l’indirizzo generale stabilito dal decreto ministeriale: cultura generale, logica, informatica, comprensione dei testi e lingua straniera.

In pratica, ci si può aspettare una prevalenza di domande di logica e cultura generale, integrate da quesiti di informatica di base e lingua straniera. Tutti i partecipanti ricevono questionari uguali durante la stessa sessione d’esame, per garantire equità e uniformità di valutazione.

Durata della prova e regole d’aula

La prova dura 60 minuti, tempo durante il quale non è possibile uscire dall’aula né comunicare con altri candidati. È vietato l’uso di cellulari, smartwatch, calcolatrici o appunti.

Al momento dell’ingresso, viene richiesto un documento di identità valido e la ricevuta della domanda di partecipazione. La sorveglianza è molto rigorosa: chi infrange le regole può essere escluso immediatamente dal concorso.

La prova può essere suddivisa in più giornate o turni, in base al numero di candidati. Ogni sessione si svolge in sedi indicate negli avvisi ufficiali pubblicati sul sito dell’Arma.

Materie previste e peso di ciascuna sezione

Le materie su cui si basa la prova sono:

  • Cultura generale: italiano, storia, geografia, attualità e cittadinanza.
  • Logica: quesiti di ragionamento numerico, deduttivo e verbale.
  • Informatica: concetti di base sui sistemi operativi, le reti e i programmi di uso quotidiano.
  • Comprensione di un testo e istruzioni scritte: analisi e interpretazione di brani.
  • Lingua straniera: domande su grammatica e lessico di livello scolastico, con lingua a scelta tra inglese, francese, spagnolo o tedesco.

Ogni domanda vale un punto, senza pesi diversi tra le sezioni. Non ci sono penalità per risposte sbagliate o non date, quindi conviene rispondere a tutte.

Syllabus ufficiale 2025: argomenti richiesti (macro → micro)

Il syllabus ufficiale 2025 definisce le aree tematiche principali, ma lascia libertà di dettaglio ai quesiti.

Nella cultura generale, i temi comprendono la lingua italiana (ortografia, grammatica, comprensione e lessico), la storia contemporanea italiana ed europea, la Costituzione, la geografia politico-economica e la matematica di base.

La parte di logica comprende esercizi su serie numeriche, proporzioni, deduzioni logiche, relazioni e problemi aritmetici.
In informatica si toccano argomenti su hardware, software, sicurezza digitale, reti e applicazioni di uso comune.
La comprensione dei testi misura la capacità di leggere, interpretare e trarre conclusioni da un brano.
Infine, la lingua straniera valuta grammatica, tempi verbali, lessico e comprensione di frasi brevi nella lingua selezionata.

Il Ministero ha inoltre pubblicato un simulatore ufficiale online, basato proprio su questi argomenti, per permettere ai candidati di familiarizzare con la tipologia di test.

Tipologia di quesiti

Le domande sono tutte a risposta multipla, con quattro o cinque alternative di risposta. Gli argomenti spaziano dalla logica numerica e deduttiva, ai quesiti linguistici, fino alle domande grafiche o su dati che richiedono interpretazione visiva.

Ogni quesito è pensato per verificare ragionamento, velocità di analisi e comprensione, non solo la memoria.
Per questo è importante allenarsi con esercizi misti, simulazioni a tempo e prove che alternano aree diverse, proprio come avviene nel test ufficiale.

Criteri di valutazione e penalità per risposta errata

Il criterio di valutazione è semplice e trasparente:

  • +1 punto per ogni risposta esatta
  • 0 punti per ogni risposta errata o non data

Non esistono penalità negative. Questo significa che conviene sempre provare a rispondere, anche se non si è del tutto sicuri, usando ragionamento ed esclusione logica.

Il punteggio massimo è 100 punti e per accedere alle prove successive bisogna ottenere almeno 60/100, come stabilito dal decreto ministeriale ufficiale.

Argomenti più frequenti negli ultimi anni

Negli ultimi concorsi, sono risultate particolarmente frequenti le domande di:

  • Comprensione del testo, soprattutto su brani di attualità o brevi articoli di giornale.
  • Grammatica e sintassi italiana, con attenzione a congiunzioni, tempi verbali e uso dei pronomi.
  • Logica numerica, con serie e problemi di proporzioni e percentuali.
  • Educazione civica e Costituzione, con domande sui principi fondamentali e l’organizzazione dello Stato.
  • Informatica di base, spesso su file, cartelle, sistemi operativi e sicurezza digitale.

Allenarsi su queste aree in modo costante aiuta a costruire sicurezza e rapidità, due qualità decisive durante la prova.

Come allenarsi sul syllabus: piani ed esercizi per materia

Per affrontare questo test con metodo, bisogna allenarsi in modo continuativo e ragionato.
Lo studio deve seguire il syllabus ufficiale, ma anche adattarsi ai propri punti deboli.

Su TestBuddy, è possibile impostare un piano personalizzato per ogni materia:
si parte da esercizi per argomento, si monitora l’andamento con statistiche dettagliate, e si passa poi alle simulazioni complete da 60 minuti.

Il sistema mostra in tempo reale le aree in cui si commettono più errori e genera automaticamente nuove esercitazioni mirate per rafforzarle.
In questo modo, ci si abitua al ritmo reale dell’esame, si migliora la gestione del tempo e si costruisce una preparazione solida, senza ansia né improvvisazione.

Il consiglio è di alternare giorni di esercizi per materia a giorni di simulazioni complete, ripetendo i test già svolti per consolidare i progressi.
Con un approccio graduale e costante, il risultato diventa prevedibile: superare la soglia dei 60 punti con sicurezza e serenità.

Informazioni generali e documenti ufficiali

Il concorso 2025 per l’ammissione di 65 Allievi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri è stato bandito dal Ministero della Difesa con pubblicazione il 13 dicembre 2024.
La domanda di partecipazione andava inviata entro il 15 gennaio 2025.
Le prove si svolgono presso il Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento dell’Arma dei Carabinieri di Roma, in Viale di Tor di Quinto.

Tutte le informazioni aggiornate, compresi calendari, avvisi, simulatore ufficiale e graduatorie, sono disponibili sul sito dell’Arma dei Carabinieri e del Ministero della Difesa ai seguenti link:

  • Bando di concorso ufficiale 2025
  • Norme tecniche della prova scritta di preselezione
  • Norme tecniche delle prove di efficienza fisica
  • Simulatore ufficiale online
  • Calendario della prova di preselezione
  • Graduatoria di merito 207° Corso 2025