Simulazioni e esercizi Accademia Carabinieri 2025: online e PDF
Scopri dove trovare simulazioni e esercizi per il concorso Carabinieri 2025: test online gratuiti, PDF scaricabili e analisi dei risultati con TestBuddy.
Quando si inizia a preparare il concorso per entrare nell’Accademia dei Carabinieri, le prime domande che vengono spontanee sono sempre le stesse: dove trovare simulazioni ufficiali, come esercitarsi in modo mirato per argomento, quali sono le prove reali, come funzionano le simulazioni online e se esistono PDF scaricabili per allenarsi anche offline.
In questo articolo rispondiamo a tutto, passo dopo passo, così che chiunque possa capire cosa studiare, come simulare correttamente e come analizzare i propri risultati per arrivare pronto alla prova ufficiale.
Le informazioni che seguono derivano dai documenti ufficiali pubblicati sul sito del Ministero della Difesa e sul portale concorsi dell’Arma dei Carabinieri, dove si trovano bando, norme tecniche e calendario aggiornato per l’anno 2025.
Simulazioni ufficiali disponibili e dove trovarle
Ogni anno, prima della prova scritta di preselezione, l’Arma dei Carabinieri pubblica una banca dati ufficiale con i quesiti da cui verranno estratte le domande del test.
Di solito, questa banca dati viene resa disponibile circa 30 giorni prima della prova, insieme a una piattaforma online ufficiale che consente di esercitarsi. L’accesso avviene dall’area concorsi del sito istituzionale dei Carabinieri e serve il codice personale indicato nella ricevuta di presentazione della domanda.
Allenarsi sulla banca dati ufficiale è importante perché rappresenta l’unica fonte di domande reali. Tuttavia, la versione pubblicata non include sempre tutti i quesiti: spesso vengono escluse le domande di lingua straniera e di comprensione del testo, che restano riservate fino al giorno della prova.
Per questo motivo, serve abituarsi anche a simulazioni “fac-simile” con struttura e difficoltà uguali a quella reale: è qui che strumenti come TestBuddy diventano fondamentali, perché replicano esattamente lo schema ufficiale, con punteggio, tempi e difficoltà identici a quelli previsti dal bando.
Esercizi per argomento e per difficoltà
Il test di preselezione comprende 100 domande a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, quindi meno di 40 secondi per ciascun quesito.
Le materie spaziano tra cultura generale, logica deduttiva, ragionamento numerico e verbale, informatica di base, comprensione di un testo e lingua straniera (inglese, francese, spagnolo o tedesco).
Per studiare in modo efficace, conviene dividere la preparazione per argomento e per livello di difficoltà, così da lavorare in modo progressivo.
All’inizio è utile concentrarsi sulle basi teoriche (per esempio ripassare la grammatica italiana o le regole matematiche principali), poi passare a quesiti di media difficoltà e infine a domande miste come avviene nella prova ufficiale.
Su TestBuddy è possibile scegliere tra esercizi mirati per materia, simulazioni personalizzate e percorsi di allenamento che si adattano ai risultati: più sbagli su un argomento, più il sistema ti ripropone domande simili finché non migliori. È il modo più semplice per costruire una preparazione solida e mirata, evitando dispersione e studio casuale.
Simulazioni online gratuite con correzione automatica
Quando si parla di “simulazione”, si intende un test identico per struttura alla prova ufficiale.
La piattaforma ufficiale dei Carabinieri permette di esercitarsi gratuitamente con la banca dati pubblicata, ma offre solo un feedback limitato.
Con TestBuddy, invece, le simulazioni online sono gratuite e dotate di correzione automatica, report dettagliato e analisi del tempo per domanda.
Ogni volta che si completa una prova, il sistema mostra:
- il punteggio totale con il criterio ufficiale (1 punto per risposta corretta, 0 per risposta errata o non data);
- il tempo medio impiegato per domanda;
- la percentuale di successo per materia.
Questi dati aiutano a capire dove si perde tempo e quali argomenti richiedono un ripasso più mirato. L’obiettivo non è solo ottenere un punteggio alto, ma imparare a gestire la prova come un atleta gestisce la gara, controllando ritmo, concentrazione e margine d’errore.
Simulazioni in PDF scaricabili e come usarle bene
Allenarsi anche senza connessione è utile, soprattutto per abituarsi alla concentrazione e al silenzio dell’aula d’esame.
In TestBuddy è possibile scaricare simulazioni in formato PDF complete di scheda risposte e griglia di correzione.
Il consiglio è di ricreare le stesse condizioni del test ufficiale: 60 minuti esatti, nessuna pausa, telefono spento e ambiente tranquillo.
Una volta terminata la prova, si corregge manualmente il test e si inseriscono le risposte sulla piattaforma per registrare i risultati.
Questo permette di mantenere uno storico dei progressi e di visualizzare l’andamento nel tempo, in modo da capire se la preparazione sta andando nella direzione giusta.
Le simulazioni in PDF servono anche a ridurre l’ansia: sapere di aver già provato decine di volte la situazione reale rende il giorno del test molto più familiare e gestibile.
Analizzare i risultati: errori ricorrenti e tempi di risposta
Ogni simulazione ha un doppio scopo: allenare e analizzare.
Molti studenti si concentrano solo sul punteggio finale, ma il vero miglioramento arriva dallo studio degli errori ricorrenti.
Dopo ogni prova, è utile chiedersi:
- quali argomenti sbaglio più spesso?
- su quali domande ho impiegato più tempo?
- quali risposte ho cambiato all’ultimo secondo?
TestBuddy aiuta proprio in questo, perché genera report automatici che mostrano l’andamento per materia, la media dei tempi per domanda e la percentuale di miglioramento.
Osservare i dati dopo ogni sessione è come guardarsi allo specchio: permette di capire se si sta davvero migliorando o se serve cambiare metodo di studio.
Punteggi medi e obiettivi per superare la selezione
Per la prova di preselezione, il sistema assegna 1 punto per ogni risposta corretta e 0 punti per risposta errata o non data.
Non sono previste penalità, quindi conviene sempre rispondere a tutte le domande.
Passano alle fasi successive (prove fisiche e orali) i primi 1.500 candidati in ordine di punteggio, più eventuali ex aequo con l’ultimo classificato.
La soglia di ammissione varia ogni anno, ma storicamente chi ottiene almeno 85 risposte corrette su 100 ha buone probabilità di rientrare tra gli idonei.
Nei test su TestBuddy, mantenere costantemente una media superiore a questa soglia è un segnale chiaro che la preparazione è al livello giusto.
Inoltre, la piattaforma calcola un benchmark personale che confronta i risultati con la media nazionale degli utenti: un modo semplice per capire se si è competitivi rispetto agli altri candidati.
Simulare le condizioni reali: ambiente, timer e concentrazione
Per affrontare il test senza sorprese, bisogna riprodurre le stesse condizioni dell’esame ufficiale.
Questo significa:
- esercitarsi con un timer impostato su 60 minuti, senza interruzioni;
- scegliere un ambiente silenzioso, con la stessa postura e concentrazione che si avrà in aula;
- evitare di consultare appunti, calcolatrici o dizionari.
Durante la prova ufficiale, infatti, non si possono usare dispositivi elettronici, telefoni o materiale di supporto.
Anche la parte fisica e orale richiede allenamento mentale: imparare a mantenere calma e lucidità sotto pressione è tanto importante quanto conoscere la teoria.
Le simulazioni su TestBuddy permettono di impostare un cronometro integrato e di attivare la “modalità esame”, che blocca suggerimenti o spiegazioni durante la prova. È un modo per abituarsi al contesto vero, così che il giorno dell’esame nulla risulti nuovo.
Perché usare TestBuddy nella preparazione al concorso
Studiare per il concorso dei Carabinieri significa unire metodo, costanza e dati.
Con TestBuddy si può fare tutto in un’unica app: esercizi per argomento, simulazioni complete, analisi dei risultati e piani di studio personalizzati.
La piattaforma nasce proprio per aiutare chi vuole superare il test al primo tentativo, ma senza vivere la preparazione con ansia.
Ogni funzione è pensata per semplificare: il sistema mostra dove si migliora, dove si sbaglia e quanto manca al livello ottimale, così che ogni giorno di studio abbia un obiettivo chiaro.
Fonti ufficiali
Le informazioni dell’articolo derivano dal bando ufficiale 2025 del Ministero della Difesa e dal portale concorsi dell’Arma dei Carabinieri, dove sono pubblicati calendario, avvisi, banca dati e simulazioni ufficiali del concorso per l’ammissione al 207° corso dell’Accademia Militare.
