Non sai come prepararti?

Consulenza
Blog/test di ammissione/Notazione scientific...

Notazione scientifica: guida pratica per i test di ingresso

1 min lettura
a computer generated image of wavy lines

Introduzione all’uso della notazione scientifica

Nei test di ammissione di carattere scientifico, compare spesso la richiesta di scrivere i numeri in notazione scientifica (o esponenziale).

C’è chi si chiede come si fa a spostare la virgola e quanti zeri servono.

Oggi si chiarisce passo passo questo argomento, concentrandosi su come rendere il numero di partenza in forma a · 10^b e su quali dettagli non vanno tralasciati, soprattutto in ambito fisico.

Definizione di notazione scientifica

Un numero razionale può essere espresso nella forma a · 10^b, dove:

  • a è un numero decimale che presenta una sola cifra diversa da zero prima della virgola
  • b è un numero intero positivo, negativo o anche zero

Lo scopo di questo sistema è rendere immediato il confronto tra numeri molto grandi o molto piccoli, oltre a semplificare calcoli e confronti. Se si ha un valore come 0,00036, in notazione scientifica si ottiene 3,6 × 10^(-4). Questo tipo di conversione risulta utile anche quando bisogna rispondere in modo veloce a domande di un test a risposta multipla.

Esempi pratici con numeri positivi e negativi

È importante fare qualche esercizio concreto su numeri positivi, negativi e su valori che presentano zeri significativi. Alcuni esempi diversi da quelli tipici:

  • 0,00048 in notazione scientifica diventa 4,8 × 10^(-4).
  • -315 diventa -3,15 × 10^2.
  • -0,0160 può trasformarsi in -1,60 × 10^(-2).

Nel caso di -0,0160, notare la presenza dello zero finale dopo il 6. In fisica, se si decide di conservare quel valore, si segnala che la cifra è significativa e non semplicemente uno zero aggiuntivo. Questo significa che il numero si interpreta come “1,60 centesimi di unità” e non come “1,6 centesimi di unità”.

Importanza degli zeri in fisica

Quando si scrive un numero in notazione scientifica, gli zeri a destra della parte decimale non sono dettagli facoltativi ma veicolano un’informazione sulla precisione della misura. Se per esempio un valore fisico è 7,00 × 10^(-2), vuol dire che si tiene conto anche dei millesimi, e non solo di 7 centesimi esatti. In esercizi di fisica o di analisi di laboratorio, riportare questi zeri risulta fondamentale per indicare quante cifre significative sono state misurate o stimate.

Come si passa alla notazione scientifica

  1. Individuare la prima cifra diversa da zero: spostare la virgola in modo che questa cifra sia subito prima della virgola.
  2. Contare quante posizioni ci si è mossi: quello è l’esponente da inserire in 10^b.
  3. Scegliere il segno dell’esponente: se la virgola si sposta verso destra (numero minore di 1), b è negativo; se si sposta verso sinistra (numero maggiore di 1), b è positivo.
  4. Mantenere gli zeri significativi: aggiungere o conservare gli zeri che hanno un significato fisico.

Applicazioni nei test a crocette

Le domande di un test potrebbero chiedere di:

  • Ricavare la notazione scientifica di un valore.
  • Confrontare valori in forme diverse (standard e scientifica).
  • Identificare quale notazione rispetta il corretto numero di cifre significative.

Allenarsi con più esempi, inclusi numeri negativi e valori vicini allo zero, evita di trovarsi in difficoltà nella prova ufficiale. È sufficiente ricordare i passaggi essenziali per riscrivere rapidamente il numero.

Scrivere i numeri in notazione scientifica? Fallo in un click con TestBuddy

Non restare alla teoria: metti subito alla prova le tue competenze sulle cifre significative e sulla notazione scientifica con TestBuddy!

Grazie alle esercitazioni personalizzate, puoi selezionare solo gli argomenti che ti interessano (fisica, chimica o entrambe), impostare il numero di quesiti e verificare se i calcoli e gli zeri finali sono corretti. Ma le funzioni non finiscono qui: preparati alle simulazioni d’esame e ottieni analisi dettagliate dei tuoi risultati.

Prova TestBuddy e trasforma ogni cifra in un vantaggio competitivo!

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO

WhatsAppXFacebook
Torna al Blog

Potrebbe interessarti anche