Oggi affrontiamo le domande che ci state facendo a raffica: «Posso davvero evitare il semestre filtro di Medicina?» e «È vero che basta iscriversi all’IMAT per aggirare il nuovo meccanismo?».
Parliamone in modo chiaro: sì, è possibile, e il percorso passa per l’IMAT, il test che apre le porte ai corsi di Medicina e Chirurgia in lingua inglese.
Il semestre filtro e i motivi per by-passarlo
Il cosiddetto semestre filtro, attivo dall’anno accademico 2025/26 per i corsi in italiano, consente l’iscrizione libera solo al primo semestre.
Al termine di pochi esami fondamentali viene stilata una graduatoria nazionale; chi non rientra resta con qualche CFU ma senza poter accedere al corso di Medicina.
È un sistema pensato per selezionare in itinere, ma può risultare un percorso incerto e molti di noi preferiscono una via più lineare.
Sì, si può: la strada dell’IMAT
I corsi di Medicina in inglese restano a numero programmato tradizionale: si accede superando l’IMAT.
Iscrivendoci al test (finestra di registrazione prevista a luglio sul portale Universitaly), abbiamo la chance di immatricolarci subito al primo anno del percorso internazionale, senza passare dal filtro.
Ogni sede ha un numero di posti definito dal MUR tramite decreto annuale; per l’anno in corso la data d’esame è mercoledì 17 settembre 2025.
È già stato confermato, tra l'altro, che il test IMAT rimarrà così per l'anno 2025/2026.
Come funziona il test medicina in inglese IMAT 2025
- 60 domande a risposta multipla, 100 minuti totali
- Punteggio: +1,5 corretto / –0,4 errato / 0 non risposta (massimo 90)
- Sezioni: General Knowledge (12), Logical Reasoning (10), Biology (18), Chemistry (12), Phyisics -Math (8)
- Graduatoria nazionale unica: pubblicata circa 4-6 settimane dopo l’esame sullo stesso portale Universitaly
- Possiamo indicare in fase d’iscrizione più sedi italiane ed estere; la prima proposta di immatricolazione arriva automaticamente in base al punteggio
Studiare Medicina in inglese: i vantaggi
- Internazionalità dal giorno uno: docenti e compagni provenienti da tutto il mondo, ideale per future esperienze di ricerca o specializzazione all’estero.
- Linguaggio medico immediatamente spendibile: termini clinici inglesi identici a quelli usati nella letteratura scientifica globale, nessuna traduzione mentale quando affronteremo paper o congressi.
- Opportunità di scambi ERASMUS e clerkship ampliate: molte partnership privilegiano i percorsi internazionali.
- Curriculum competitivo per residencies fuori Italia; alcuni programmi USA/UK richiedono transcript già in inglese, che avremo «di default».
- Ambiente di studio piccolo e collaborativo: i posti contingentati (poche decine per sede) agevolano tutoraggio e networking stretto con i docenti.
Prepararsi senza ansia con TestBuddy
Abbiamo sviluppato TestBuddy per simulare l’IMAT e analizzare, voce per voce, i punti deboli.
Il nostro algoritmo misura il tempo speso su ogni domanda, il tasso di errore per materia e propone esercizi mirati finché la curva di apprendimento non si stabilizza.
Allenarsi su TestBuddy significa arrivare al test sapendo dove possiamo guadagnare punti preziosi e quanto margine di miglioramento abbiamo, il tutto in un ambiente privo di giudizio ma ricco di dati oggettivi.