Struttura e Compiti dell’Arma dei Carabinieri nei Test di Ingresso

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Norme fondamentali e riconoscimento dell’Arma
La struttura attuale dell’Arma è frutto di diversi provvedimenti legislativi, tra cui i decreti legislativi n. 297/2000 e n. 298/2000, che attuano la legge n. 78 del 31 marzo 2000, volta a riordinare l’Arma dei Carabinieri e ad assegnarle un rango formale come Forza Armata. Tutti questi interventi sono stati recepiti e organizzati nel Codice dell’Ordinamento Militare (d.lgs. 66/2010) e nel relativo Testo Unico Regolamento (d.P.R. 90/2010). In questo modo, è stato riconosciuto in modo ufficiale il ruolo storico svolto dai Carabinieri, inseriti a pieno titolo nelle Forze Armate e con compiti chiaramente definiti.
Configurazione generale e compiti primari
L’Arma dei Carabinieri rappresenta una Forza Armata con funzioni di polizia a competenza generale, perciò può operare in due ambiti fondamentali:
- Ambito militare:
- Difesa della Patria e della collettività in caso di gravi eventi come calamità naturali.
- Partecipazione a operazioni militari in Italia e all’estero, incluse azioni di polizia militare e supporto alla ricostituzione di forze di polizia locali nelle aree di intervento internazionale.
- Polizia militare per le Forze Armate italiane, incluse indagini per la giustizia militare.
- Sicurezza delle nostre rappresentanze diplomatiche all’estero.
- Supporto ad altri reparti militari in attività istituzionali, oltre al concorso al servizio di mobilitazione.
- Ambito di polizia:
- Funzioni di polizia giudiziaria, su incarico dell’Autorità Giudiziaria.
- Ordine pubblico e sicurezza, con compiti di prevenzione e repressione dei reati.
- Possibilità di intervenire come struttura operativa di protezione civile, mantenendo l’operatività nelle zone colpite da calamità e prestando soccorso alle comunità.
Collocazione nell’apparato dello Stato
In base alla legge, l’Arma dei Carabinieri si trova all’interno del Ministero della Difesa, al pari delle altre Forze Armate, ma opera come Forza di Polizia in modo permanente. Il Comandante Generale, figura di vertice, dipende dal Capo di Stato Maggiore della Difesa per i compiti prettamente militari, mentre per le funzioni di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica c’è una dipendenza funzionale dal Ministro dell’Interno.
Aspetti tecnico-amministrativi
Le questioni legate a personale, amministrazione e logistica sono coordinate dal Ministero della Difesa. Per quanto riguarda l’accasermamento e i fondi destinati al potenziamento delle Forze di Polizia, l’Arma fa riferimento al Ministero dell’Interno.
Reparti specializzati e dipendenze funzionali
Un tratto distintivo dei Carabinieri è la presenza di reparti specializzati, istituiti presso diversi Ministeri o Organi dello Stato, che dipendono funzionalmente dai loro rispettivi titolari per le competenze di settore:
- Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Ministero della Salute)
- Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente (Ministero dell’Ambiente)
- Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali)
- Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro (Ministero del Lavoro)
- Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari (Ministero delle Politiche Agricole)
- Comando Carabinieri Ministero Affari Esteri (Ministero degli Affari Esteri)
Altri reparti sono operativi presso Presidenza della Repubblica, Senato, Camera, Corte Costituzionale, Corte dei Conti, Presidenza del Consiglio dei Ministri, C.N.E.L. e dipendono, di fatto, dagli stessi Organi per le attività specifiche di vigilanza, controllo o sicurezza.
Dipendenze nelle organizzazioni internazionali
I reparti dell’Arma presenti in Comandi e Organismi alleati, sia in Italia sia all’estero, rispondono al Capo di Stato Maggiore della Difesa (tramite i rispettivi Comandanti) o ai Capi di Stato Maggiore delle altre Forze Armate, se l’operazione è di tipo interforze.
Qualifiche di polizia
Per molti test, è utile ricordare che i Carabinieri possiedono qualifiche di:
- Ufficiale di polizia giudiziaria: Ufficiali (esclusi i Generali), Ispettori (Marescialli), Sovrintendenti e Appuntati Comandanti interinali di Stazione
- Agente di polizia giudiziaria: Appuntati e Carabinieri
- Ufficiale di pubblica sicurezza: Ufficiali e Marescialli Aiutanti quando sostituiscono i superiori nella direzione di reparti
- Agente di pubblica sicurezza: Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri
Durante le attività d’indagine, i militari dell’Arma dipendono direttamente dalla magistratura, secondo quanto previsto dal codice di procedura penale.
Numeri e organizzazione interna
Le leggi di riferimento stabiliscono che la forza organica (tra organico ed extraorganico) dell’Arma sia di 117.920 unità, ripartite in:
- Ufficiali: 3.969
- Ispettori (Marescialli): 30.176
- Sovrintendenti (Brigadieri): 20.352
- Appuntati e Carabinieri: 63.423
Tale personale è distribuito in un’Organizzazione Centrale, Addestrativa, Territoriale, Mobile, Speciale e in altri reparti creati per compiti specifici. A livello territoriale, le Stazioni rivestono un ruolo centrale poiché rappresentano il primo punto di contatto con i cittadini.