Test Luiss Guido Carli 2025: struttura, materie e syllabus spiegati bene
Scopri come funziona il Test Luiss Guido Carli 2025: durata, materie, punteggio, syllabus e come allenarti con TestBuddy per passarlo al primo colpo.
Il Test Luiss Guido Carli 2025 è una prova logico-attitudinale che serve per accedere ai corsi di laurea triennale e a ciclo unico in lingua italiana. In questo articolo spieghiamo quante domande ci sono, quanto dura la prova, quali materie sono incluse, come funziona il syllabus ufficiale, che tipo di domande si trovano, come viene calcolato il punteggio, quali argomenti escono più spesso e come ci si può allenare bene su TestBuddy.
Tutte le informazioni che leggerai derivano dai documenti ufficiali pubblicati dalla Luiss, in particolare dal Regolamento del Test di Ammissione 2025/2026 e dai materiali presenti nella sezione Guida al Test di Ammissione del sito Luiss.
Quante domande ci sono e come sono distribuite
Il test Luiss prevede 50 domande a risposta multipla, ciascuna con una sola risposta corretta. Tutte le domande hanno lo stesso peso, quindi non ci sono sezioni separate o punteggi differenti per area.
Il contenuto delle domande varia, ma ogni prova mantiene lo stesso equilibrio generale tra logica verbale, ragionamento numerico, comprensione del testo e analisi di dati o grafici.
Questo significa che il test non misura nozioni di cultura generale o memoria, ma la capacità di ragionare e risolvere problemi in modo rapido e preciso.
Durata della prova e regole d’aula
La durata totale è di 75 minuti. La prova si svolge online da remoto, con un sistema di sorveglianza che utilizza due dispositivi: il computer su cui si svolge il test e uno smartphone o tablet usato come seconda telecamera per controllare l’ambiente.
Durante la prova non si possono usare calcolatrici, fogli con appunti, smartwatch o cuffie. Sono consentiti solo un documento d’identità, due fogli bianchi, una penna o matita e una bottiglia d’acqua senza etichetta.
La piattaforma permette di procedere solo in avanti: una volta passata alla domanda successiva non si può tornare indietro, quindi è importante gestire bene il tempo e decidere rapidamente quando lasciare in bianco una domanda per non perdere minuti preziosi.
Per studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento o disabilità riconosciute, la Luiss prevede tempo aggiuntivo e strumenti compensativi, previa richiesta documentata in fase di iscrizione.
Materie previste e peso delle sezioni
Anche se non esistono “sezioni” formali, i quesiti coprono quattro aree principali:
- Ragionamento logico e problem solving: deduzioni, relazioni logiche, sequenze e inferenze.
- Comprensione e ragionamento verbale: analisi di brevi testi e scelta dell’argomento coerente o della conclusione corretta.
- Ragionamento numerico: proporzioni, percentuali, rapporti, serie numeriche, interpretazione di tabelle o grafici.
- Matematica di base: elementi essenziali per affrontare problemi pratici, come frazioni, medie e unità di misura.
Tutte queste aree contribuiscono in modo equilibrato al punteggio finale. Il test in lingua italiana dà accesso esclusivamente ai corsi erogati in italiano, mentre quello in inglese apre anche ai corsi internazionali.
Syllabus ufficiale 2025: argomenti richiesti
Il syllabus ufficiale non riporta un elenco dettagliato di micro-argomenti, ma definisce la prova come logico-ragionativa e psicoattitudinale.
Nella pratica, significa che bisogna esercitarsi su:
- Logica verbale: comprensione di brevi testi, deduzioni, relazioni causa-effetto, riconoscimento di argomentazioni valide.
- Logica numerica: percentuali, rapporti, proporzioni, stime, grafici e tabelle.
- Problem solving: interpretazione di dati e situazioni, scelta di strategie risolutive rapide.
Gli esempi ufficiali pubblicati dalla Luiss mostrano bene la tipologia dei quesiti: spesso brevi, ma con una logica da interpretare con attenzione.
Tipologia di quesiti
Tutte le domande sono a risposta multipla, ma variano per contenuto e logica. Alcune verificano la capacità di comprendere testi e trarre conclusioni coerenti, altre mettono alla prova il ragionamento numerico con percentuali, serie o proporzioni, e altre ancora richiedono di interpretare grafici o tabelle per individuare la risposta corretta.
Ci sono poi quesiti che testano la capacità di individuare errori di ragionamento, inferire una regola logica o stimare un dato approssimativo senza bisogno di calcoli complessi.
Allenarsi su questo tipo di esercizi è essenziale per migliorare la velocità mentale e imparare a riconoscere i “trucchi” logici più comuni.
Criteri di valutazione e penalità
Ogni risposta corretta vale 1 punto, mentre ogni risposta errata comporta una penalità di −0,25 punti. Le domande non risposte valgono 0 punti.
Il punteggio totale è calcolato su 50 domande, e il risultato finale viene espresso in centesimi. Il report del test è disponibile circa 48 ore dopo la prova.
Questo sistema premia la precisione più che il numero di risposte: conviene quindi rispondere solo quando si è abbastanza sicuri, perché tentare a caso riduce il punteggio.
Argomenti più frequenti negli ultimi anni
Negli ultimi anni si è visto che i quesiti più presenti riguardano:
- Comprensione di testi brevi con inferenze logiche.
- Logica proposizionale, ovvero deduzioni e relazioni tra affermazioni.
- Dati e grafici, dove bisogna individuare rapporti o tendenze.
- Matematica pratica, con calcoli di percentuali, proporzioni, medie e unità di misura.
La tendenza generale è quella di mantenere un equilibrio tra logica verbale e logica numerica, con crescente attenzione alla capacità di ragionare in modo flessibile su problemi reali.
Come allenarsi sul syllabus: piani ed esercizi per materia
Per affrontare la prova con sicurezza serve un allenamento costante e mirato. Non basta studiare “un po’ di logica”: bisogna simulare l’esperienza reale del test, abituandosi ai tempi e alle regole.
Con TestBuddy si può seguire un percorso organizzato per area e livello di difficoltà, con simulazioni identiche alla prova ufficiale e analisi automatica degli errori. È utile impostare un piano a tre cicli di due settimane:
- nelle prime due settimane concentrarsi su logica verbale e comprensione;
- nelle successive su ragionamento numerico e interpretazione di dati;
- nelle ultime due alternare simulazioni complete da 50 domande in 75 minuti, per imparare a gestire il tempo e la concentrazione.
L’obiettivo è arrivare al test sapendo già come reagire davanti a ogni tipo di domanda, mantenendo la calma e una strategia chiara.
TestBuddy aiuta proprio in questo: un’unica app con esercizi, simulazioni, analisi statistiche e un piano di studio adattivo che si aggiorna in base ai tuoi progressi. In questo modo lo studio diventa più sereno e personalizzato, trasformando la preparazione da fonte di ansia a un percorso guidato passo dopo passo.
Fonti ufficiali di riferimento
Tutte le informazioni contenute in questo articolo derivano dai documenti e dalle pagine ufficiali della Luiss Guido Carli:
- Regolamento del Test di Ammissione 2025/2026
- Guida al Test di Ammissione Luiss
- Infografica ufficiale con scadenze e procedure
- Esempi ufficiali di quesiti e struttura della prova
