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Punteggio minimo, posti e graduatoria del Semestre filtro Medicina 2025

Scopri come si calcola il punteggio, quanti sono i posti e come funziona la graduatoria del semestre filtro Medicina e Odontoiatria 2025.

Punteggio minimo, posti disponibili e graduatoria del Semestre filtro Medicina e Odontoiatria 2025

Quest’anno il percorso per entrare a Medicina e Odontoiatria è cambiato completamente. Con l’introduzione del Semestre filtro 2025, non c’è più il vecchio test d’ingresso unico: ora si accede liberamente al primo semestre e poi si sostengono tre esami nazionali che formano la graduatoria di ammissione al secondo semestre.
In questo articolo vedremo come viene calcolato il punteggio, come stimare il punteggio minimo, quanti sono i posti disponibili, come funziona la graduatoria, quali sono i tempi degli scorrimenti e cosa fare se non si rientra.
Tutte le informazioni ufficiali derivano dai decreti ministeriali pubblicati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), consultabili sui siti del MUR e di Universitaly.

Come si calcola il punteggio: risposta corretta, errata e non data

Nel semestre filtro si sostengono tre esami nazionali: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia.
Ogni prova dura 45 minuti e contiene 31 domande: 15 a risposta multipla e 16 a completamento. Il sistema di valutazione è identico in tutte le università e si basa su queste regole:

  • +1 punto per ogni risposta corretta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • –0,1 punti per ogni risposta errata

Il punteggio finale di ogni esame è espresso in trentesimi e, se si ottiene il massimo con lode, viene aggiunto un punto bonus.
Per poter essere ammessi alla graduatoria nazionale è necessario raggiungere almeno 18/30 in ciascuna delle tre prove. Non basta la media: se anche solo una materia è sotto 18, non si accede alla graduatoria.

Chi supera la soglia entra nella graduatoria unica nazionale, mentre chi non la raggiunge può rifare le prove l’anno successivo o proseguire in un corso affine (come Infermieristica o Assistenza sanitaria), mantenendo i crediti del semestre.

Questo sistema è stato pensato per premiare la preparazione costante e non la fortuna di un singolo test. Studiare in modo organizzato, allenandosi con simulazioni realistiche come quelle di TestBuddy, aiuta a familiarizzare con le regole di punteggio e a capire subito quanto si è vicini alla soglia minima richiesta.

Punteggio minimo: come stimarlo e perché cambia da un anno all’altro

Il punteggio minimo per accedere al secondo semestre non è stabilito in anticipo. Dipende da quanti studenti superano la soglia dei 18/30 in tutte le prove e da quanti posti disponibili ci sono a livello nazionale.
Non esiste quindi una soglia fissa: il “minimo” reale emergerà solo al momento della graduatoria ufficiale, pubblicata il 12 gennaio 2026 sul portale Universitaly.

Negli anni precedenti, quando esisteva ancora il test unico, i punteggi minimi variavano molto da ateneo ad ateneo. Con la nuova modalità invece la graduatoria è unica per tutta Italia, quindi il “minimo” sarà lo stesso per tutti.
Chi si colloca sopra quella soglia potrà immatricolarsi direttamente a Medicina o Odontoiatria nella sede assegnata; chi resta sotto potrà comunque sfruttare la preparazione per ritentare o passare a un corso affine.

Per stimare in anticipo dove ci si posiziona, la soluzione migliore è simulare gli esami con lo stesso metodo di punteggio e verificare nel tempo quanto si migliora. L’app di TestBuddy permette di calcolare il punteggio reale secondo il sistema ministeriale e confrontarlo con i punteggi medi stimati a livello nazionale, così da avere un’idea chiara del proprio livello.

Posti disponibili: quanti sono e come sono ripartiti

Per l’anno accademico 2025/2026, il Ministero ha definito 24.026 posti totali per Medicina e Chirurgia, sommando tutte le sedi e i corsi (inclusi quelli in lingua inglese e nelle università private).
Per Odontoiatria e Protesi dentaria, i posti sono indicati nelle tabelle ufficiali del decreto ministeriale, suddivisi per ateneo e categoria di accesso (studenti italiani ed europei, oppure extra-UE residenti all’estero).

La ripartizione è stabilita ogni anno in base alla capacità formativa degli atenei e al fabbisogno del Servizio sanitario nazionale.
Nel semestre filtro, però, si parte da un’iscrizione libera: chiunque può frequentare i primi mesi di corso. Solo dopo gli esami di novembre e dicembre avviene la selezione per il secondo semestre, in base ai posti effettivi disponibili.

È importante sapere che nel 2025 il semestre filtro si applica solo ai corsi in lingua italiana delle università statali. Le università private e i corsi in inglese seguiranno procedure separate.

Come funziona la graduatoria: nazionale, preferenze e assegnazioni

La graduatoria è nazionale e riguarda due percorsi distinti: Medicina e Chirurgia da una parte, Odontoiatria e Protesi dentaria dall’altra.
Rientrano in graduatoria solo gli studenti che hanno superato tutte le prove con almeno 18/30. Durante l’iscrizione su Universitaly, ogni candidato deve indicare almeno dieci preferenze di sede per il corso scelto e altre dieci per un corso affine.

Le preferenze sono fondamentali: l’assegnazione avviene in base al punteggio e all’ordine di preferenza. Chi ottiene un punteggio alto sarà collocato nella prima sede disponibile tra quelle indicate, mentre gli altri verranno smistati sulle successive, fino all’esaurimento dei posti.
Chi non risulta assegnato a Medicina o Odontoiatria potrà comunque immatricolarsi nel corso affine prescelto, riconoscendo i crediti già conseguiti.

Scorrimenti: tempi, regole e cosa aspettarsi

La graduatoria nazionale sarà pubblicata il 12 gennaio 2026.
Le immatricolazioni dei vincitori si apriranno subito dopo, dal 13 al 16 gennaio 2026, e saranno seguite da ulteriori scorrimenti a fine gennaio e inizio febbraio.
Ogni scorrimento consente agli studenti di spostarsi verso una sede più alta tra quelle indicate, se si liberano posti grazie a rinunce o mancate immatricolazioni.

I movimenti più significativi avvengono di solito nei primi scorrimenti, mentre quelli successivi servono a coprire eventuali posti residui. È importante controllare regolarmente il portale Universitaly durante queste fasi, perché le finestre di conferma sono brevi.
Chi non si immatricola nei tempi stabiliti viene automaticamente escluso dalla procedura.

Come leggere risultati e punteggi sul portale ufficiale

I risultati delle prove saranno pubblicati dagli atenei pochi giorni dopo gli appelli di novembre e dicembre.
Ogni studente vedrà il voto espresso in trentesimi e potrà decidere se accettarlo o rifiutarlo entro 48 ore.
I punteggi accettati vengono poi trasmessi al Ministero per la formazione della graduatoria nazionale.

Dal 12 gennaio 2026, accedendo all’area riservata del sito Universitaly, sarà possibile vedere la propria posizione in graduatoria, il punteggio totale e la sede assegnata.
Il sistema indicherà anche se si è assegnati o in attesa di scorrimento. Tutte le fasi successive, comprese le eventuali nuove preferenze, si gestiscono sempre da quella piattaforma.

Cosa fare se non si rientra: corsi affini, ricorsi e anno di attesa

Se non si rientra tra i vincitori, le possibilità restano aperte.
La prima opzione è quella di proseguire nel corso affine indicato in fase di iscrizione, mantenendo i crediti del semestre filtro. In questo modo si può continuare a studiare materie sanitarie senza perdere tempo.

In alternativa si può ripetere il semestre filtro l’anno successivo, fino a un massimo di tre volte, scegliendo se rifare gli esami o mantenere quelli già superati.
Chi ritiene ci siano stati errori nei punteggi o nella graduatoria può segnalare subito la situazione alla segreteria del proprio ateneo o al MUR; eventuali ricorsi legali devono essere valutati con un professionista, perché i tempi sono molto stretti.

Per chi sceglie un gap year, può essere un’occasione utile per consolidare la preparazione. Con TestBuddy è possibile allenarsi sugli stessi Syllabus ufficiali di Biologia, Chimica e Fisica, simulare gli esami reali e monitorare i propri progressi giorno dopo giorno.
Studiare in modo guidato riduce l’ansia e permette di arrivare preparati al semestre filtro successivo con maggiore sicurezza e metodo.

Riepilogo delle fonti ufficiali

Tutte le informazioni dell’articolo derivano dai decreti ministeriali e dai documenti ufficiali pubblicati dal Ministero dell’Università e della Ricerca:

  • Decreto Ministeriale n. 418/2025 – Struttura e Syllabus
  • Decreto Ministeriale n. 431/2025 – Iscrizioni, contributi e appelli
  • Decreto Ministeriale n. 454/2025 – Graduatorie e scorrimenti
  • Decreto Ministeriale n. 600/2025 – Posti disponibili per ateneo
  • Linee guida MUR 2025 – Regole delle prove
  • Portale ufficiale Universitaly