Struttura, materie e syllabus Accademia Guardia di Finanza 2025
Scopri come funziona la prova dell’Accademia Guardia di Finanza 2025: struttura, materie, argomenti richiesti e come allenarti con TestBuddy.
Le informazioni di questo articolo derivano dal bando ufficiale del concorso per l’ammissione all’Accademia della Guardia di Finanza 2025, pubblicato sul Portale Concorsi GdF, e dai documenti allegati (decreto ministeriale e istruzioni operative). Queste fonti stabiliscono modalità, programmi e criteri di valutazione dell’esame.
Oggi vediamo insieme come è strutturata la prova scritta di preselezione, quali materie sono richieste, quanti quesiti ci sono, cosa include il syllabus ufficiale e come allenarsi nel modo più efficace. L’obiettivo è capire cosa aspettarsi e come organizzare lo studio in modo mirato e realistico.
Quante domande ci sono e come sono distribuite tra le sezioni
La prova preselettiva è il primo passo per entrare in Accademia. Si compone di 100 domande a risposta multipla da svolgere in 100 minuti. Ogni quesito ha cinque alternative, di cui una sola è corretta.
Le domande sono divise in cinque aree principali:
- 35 quesiti di logica e matematica
- 25 quesiti di lingua italiana
- 20 quesiti di storia ed educazione civica
- 10 quesiti di lingua inglese
- 10 quesiti di informatica
Questo significa che la logica e la matematica pesano più di un terzo del test, seguite dalla padronanza dell’italiano e dalla parte storico-civica. Le sezioni di inglese e informatica hanno un peso minore ma non vanno trascurate, perché possono fare la differenza in caso di parità.
Durata della prova e regole d’aula
La durata totale del test è di 100 minuti, quindi in media un minuto per domanda. La prova si svolge in un’unica sessione, senza possibilità di fermarsi o riprendere.
All’ingresso è obbligatorio portare un documento di identità valido e la copia della domanda di partecipazione. Non sono ammessi telefoni, smartwatch, appunti o calcolatrici. I candidati vengono controllati prima dell’ingresso in aula, e ogni postazione è assegnata in modo casuale.
Durante la prova non è consentito parlare o alzarsi senza autorizzazione. È una prova individuale e silenziosa, quindi conviene abituarsi fin da subito a lavorare con timer e concentrazione costante, come durante una simulazione su TestBuddy.
Materie previste e peso di ciascuna sezione
Ogni area del test ha un obiettivo preciso.
La logico-matematica misura la capacità di ragionamento numerico, di riconoscere schemi e risolvere problemi in tempi brevi. È la sezione più impegnativa e determinante per il punteggio finale.
La lingua italiana verifica la correttezza grammaticale, la padronanza del lessico e la comprensione del testo. Gli errori più comuni riguardano concordanze verbali e pronomi, perciò è utile esercitarsi su frasi complesse e analisi del periodo.
La parte di storia ed educazione civica mette alla prova la conoscenza dei principali eventi dal XIX secolo a oggi, delle istituzioni repubblicane e dell’Unione Europea.
La sezione di inglese copre grammatica e lessico di base, con piccole frasi da completare o tradurre.
Infine, la parte di informatica comprende nozioni sull’uso del computer, sicurezza digitale, posta elettronica e navigazione sicura.
Syllabus ufficiale 2025: argomenti richiesti
Il programma ufficiale 2025 stabilisce in modo chiaro gli argomenti da conoscere per ogni area.
In logica e matematica, ci si deve preparare su: aritmetica, algebra di base, proporzioni, percentuali, equazioni e disequazioni, geometria piana e solida, statistica elementare e logica deduttiva. Sono frequenti anche esercizi con serie numeriche, insiemi, deduzioni logiche e ragionamento critico.
Per la lingua italiana, il syllabus include ortografia, morfologia, sintassi della frase, uso dei tempi e modi verbali, concordanze e analisi del testo breve.
La sezione storico-civica comprende la storia d’Italia dall’Unità fino alla Repubblica, le due guerre mondiali, la nascita dell’Unione Europea, i principi della Costituzione e la struttura delle istituzioni.
Nella lingua inglese, le domande sono di livello scolastico: grammatica di base, vocabolario essenziale e brevi comprensioni di testo.
In informatica, servono nozioni su sistemi operativi, software di scrittura e calcolo, Internet, e sicurezza dei dati personali.
Tipologia di quesiti
I quesiti del concorso seguono un formato a scelta multipla, ma variano molto per logica e impostazione.
In logica, le domande possono chiedere di completare una serie numerica o identificare la relazione fra figure e simboli.
In matematica, si trovano problemi concreti con dati numerici da interpretare.
Nella parte di italiano, spesso si tratta di scegliere la forma grammaticale corretta o individuare errori ortografici.
In storia ed educazione civica, le domande riguardano date, processi storici, principi costituzionali e ruoli delle istituzioni.
Per inglese e informatica, si alternano mini-frasi e domande dirette a risposta secca.
Criteri di valutazione e penalità
Il sistema di punteggio ufficiale prevede che ogni risposta esatta ai quesiti semplici valga 1 punto, mentre quelle più difficili valgono 3 punti.
Non esistono penalità per risposte errate o mancanti: conviene quindi rispondere sempre, anche nei casi dubbi.
Il punteggio totale della preselezione è la somma dei punti ottenuti, e serve a definire l’accesso alla prova scritta di cultura generale.
Argomenti più frequenti negli ultimi anni
Analizzando i questionari-tipo pubblicati negli ultimi bandi, gli argomenti che ricorrono più spesso sono:
- In logica, serie numeriche, proporzioni, percentuali e problemi geometrici semplici.
- In italiano, uso dei tempi verbali, pronomi, congiunzioni e concordanze.
- In storia, Unità d’Italia, fascismo, Costituzione repubblicana e Unione Europea.
- In educazione civica, istituzioni dello Stato, diritti e doveri del cittadino.
- In informatica, sicurezza digitale, software di produttività e uso responsabile dei dispositivi.
Chi si prepara con esercizi mirati su questi temi aumenta le probabilità di riconoscere gli schemi logici e le domande più tipiche.
Come allenarsi sul syllabus: piani e esercizi per materia
Per superare la prova non basta memorizzare, serve allenarsi in modo costante e misurato.
Con TestBuddy si possono creare simulazioni identiche alla prova ufficiale, con 100 domande in 100 minuti e la stessa distribuzione per materia. L’app registra i risultati, analizza i punti deboli e genera un piano di studio personalizzato, così si sa sempre dove migliorare.
Chi parte da zero può dedicare le prime settimane a familiarizzare con le tipologie di domande, poi passare a test cronometrici per allenare la gestione del tempo. Nella fase finale, conviene alternare simulazioni complete e revisioni degli errori, finché si raggiunge un ritmo stabile e sicuro.
La preparazione ideale combina allenamento quotidiano su logica e grammatica, ripasso regolare di storia e civica, e brevi sessioni su inglese e informatica. TestBuddy aiuta a bilanciare tutto questo in un unico ambiente di studio, senza stress e con progressi visibili giorno dopo giorno.
Fonti ufficiali: Portale Concorsi Guardia di Finanza, Bando ufficiale Accademia 2025, Decreto ministeriale di riferimento.
