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Test Scienze della Formazione Primaria 2025: data ufficiale e preparazione passo dopo passo

Leo Fulvio Bacchilega
3 min lettura
selective focus photography of girl

Calendario ufficiale del test

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha comunicato, in data 15 maggio 2025, che la prova di ammissione a Scienze della Formazione Primaria si svolgerà venerdì 12 settembre 2025.

Questa è l’unica scadenza da fissare sul calendario: per partecipare sarà necessario attenersi alle modalità che verranno pubblicate nei prossimi decreti ministeriali, generalmente poche settimane prima della prova. (Fonte: MUR)

Cosa sappiamo finora sulla prova

Al momento è confermata la natura di test a numero programmato nazionale.

I decreti attuativi definiranno:

  • il numero di quesiti
  • le aree disciplinari coinvolte
  • la durata complessiva
  • i criteri di valutazione

Fino alla pubblicazione di queste linee guida ufficiali non è possibile conoscere i dettagli tecnici, ma l’esperienza degli anni precedenti suggerisce la presenza di domande a scelta multipla su competenze linguistiche, logico-matematiche, storico-geografiche, pedagogiche e didattiche.

Perché iniziare a prepararsi adesso

Disporre di quasi quattro mesi di anticipo significa poter:

  • costruire un piano di studio progressivo, che alterni ripasso teorico e pratica
  • familiarizzare con i diversi formati di domanda, riducendo gli imprevisti il giorno della prova
  • allenare la gestione del tempo, decisiva quando si ha un numero elevato di quesiti e pochi minuti a disposizione

Inoltre, esercitarsi a cadenza regolare permette di individuare tempestivamente eventuali lacune e di intervenire con approfondimenti mirati, senza accumulare stress a ridosso dell’esame.

Allenamento mirato con TestBuddy

Abbiamo sviluppato TestBuddy proprio per questa fase cruciale: un simulatore online che replica la struttura del test e aggiorna il database di domande in base alle indicazioni ministeriali non appena vengono rese pubbliche.

Il sistema – frutto della collaborazione con colleghi universitari – registra ogni tentativo, evidenzia i punti deboli e propone esercizi mirati per colmare le lacune.

Così è possibile:

  • monitorare l’andamento nel tempo con grafici automatici
  • confrontare il proprio punteggio con la media nazionale (in forma anonima)
  • studiare senza la pressione dell’esame, grazie a un ambiente progettato per ridurre l’ansia

Il vero vantaggio è l’autovalutazione immediata: dopo ogni simulazione si ricevono spiegazioni passo-passo che chiariscono non solo perché la risposta corretta è giusta, ma anche perché le altre opzioni sono da scartare

In questo modo lo studio diventa attivo e consapevole, condizione essenziale per affrontare il test al primo colpo con fiducia.

Passaggi operativi da qui al 12 settembre

  1. Segna la data sul calendario e attiva un promemoria almeno una settimana prima delle scadenze burocratiche (iscrizione, pagamento del contributo, scelta della sede d’esame).
  2. Avvia subito un ciclo di simulazioni con TestBuddy; parti da un test diagnostico per fotografare il livello iniziale.
  3. Organizza lo studio per moduli: dedica a ciascuna area disciplinare sessioni settimanali specifiche, alternando teoria ed esercizi.
  4. Rivedi periodicamente i risultati, analizzando gli errori per orientare il ripasso.
  5. Mantieni il ritmo: brevi sessioni costanti sono più efficaci di maratone estenuanti alla fine dell’estate.

Così arriverai alla prova del 12 settembre con un metodo rodato, consapevole dei progressi raggiunti e con la tranquillità di sapere esattamente cosa ti aspetta.

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